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14.2.18

anche il razzismo ed in malpancismo prende dpiede in sardegna il caso di una ragazza d'origine caraibica che indossa il costume sardo

Mi viene  una   tristezza leggere commenti presenti     all'interno  del post   dela pagina fb dela nuova  sardegna  (     da  cui  ho tratto questa  foto) SULLA DIVERSITÀ DELLA PELLE! ..... 😢😢😢😢
ci bastano i salvisnisti , che purtroppo stanno prendendo piede anche qui in sardegna . E dove queloche era un partito sardo , il psdaz , s'è alleato con salvini .
La Nuova Sardegna
Una bellezza caraibica sfila in costume sardo alla Sartiglia di Oristano. Questa foto è di Alessandro Bertone @alessandrobertone
Mostrate la bellezza dei vostri territori, della natura, delle tradizioni e dei luoghi storici usando l'hashtag #lanuovasardegna. Le foto più belle (possibilmente quadrate o verticali) e i video più spettacolari verranno pubblicati sul nostro profilo Instagram @lanuovasardegna e rilanciati su Facebook, Twitter e Tumblr. Mentre due o tre foto al giorno troveranno spazio anche sul giornale di carta nella pagina dedicata ai social
quindi  dico  ai malpancisti  ed  identitari estremi  1)    andate a  studiare  la storia dell'isola   che  un incrocio di  etnie  di culture  . Infatti  :<< [---..]   Attraverso un lungo ed elaborato percorso storico, alle iniziali culture indigene si aggregarono molteplici apporti di civiltà provenienti dal mondo mediterraneo, contribuendo a formare un'eterogeneità culturale dai tratti fortemente originali. L'archeologia ha evidenziato chiaramente questa lunga evoluzione, ritrovandone tracce nel variare dell'architettura delle costruzioni attraverso i secoli, ma questo lungo cammino si riscontra anche nelle tradizioni legate intimamente all'arte delle produzioni artigianali,[91] alle variegate espressioni musicali, alle regole interne del mondo agro-pastorale e alla cultura sarda in generale  [---] >> https://it.wikipedia.org/wiki/Sardegna
2) io non ci trovo niente di male se una persona di un'altra etnia, qualsiasi essa sia, vuole indossare un nostro costume o prendere parte alle nostre tradizioni, soprattutto con un orgoglio e un'umilta che pochi hanno .

9.9.17

A Pieve di Soligo lezioni di arabo e Corano: per gli italiani sono gratis prove d'integerazione e confronto fra culture diverse che va oltre o stereotipo devono essere loro ad integrarsi a noi non loro a noi .



Leggendo l'articolo che segue



A Pieve di Soligo lezioni di arabo e Corano: per gli italiani sono gratis
Pieve di Soligo, i corsi di arabo e corano sono promossi dall’associazione marocchina “Noi ci siamo” Il sindaco: «Strumento di integrazione». Già cento adesioni per il mese di ottobredi Silvia Ceschin

 da   http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca   del  08 settembre 2017


PIEVE DI SOLIGO. Pievigini a lezione gratuita di arabo nei locali comunali della Casa delle Associazioni di via Battistella. Il Comune di Pieve di Soligo ha concesso l’utilizzo degli spazi pubblici destinati ai gruppi di volontariato locali, all’Associazione marocchina “Noi ci siamo” che promuove corsi non a pagamento per l’insegnamento e la diffusione della lingua e della cultura araba tra gli italiani.
«Si tratta di un gruppo che collabora con il Comune anche nell’organizzazione dell’annuale festa multietnica in piazza – spiega l’assessore Roberto Menegon – e ha avanzato la richiesta di utilizzare gli spazi di via Battistella per tenere un corso di insegnamento della lingua araba aperto a tutti.




L’amministrazione ha dato il benestare all’iniziativa come ulteriore via di integrazione». Uno «strumento di prevenzione» per il sindaco Soldan. Un primo corso, già concluso, si è svolto tutte le domeniche mattina prima del periodo estivo e un secondo sarà avviato a breve. Uniche forme pubblicitarie sono il passaparola e una piccola locandina fai-da-te esposta all’ingresso della Casa delle Associazioni di via Battistella: “Associazione Noi ci siamo organizza un corso di lingua araba gratuito presso il Centro Associazioni di Pieve di Soligo”. In chiusura il numero di telefono al quale gli interessati possono rivolgersi per avere informazioni. Risponde Mostafa Nawri, marocchino d’origine e fondatore dell’associazione nata ad aprile 2017. Ad aiutarlo nella traduzione è la figlia Fatine. «Stiamo ancora raccogliendo le iscrizioni – riporta la giovane – per i corsi di lingua araba che partiranno il primo ottobre».
Tre le classi per ora previste: una per i bambini dai 6 ai 9 anni, un’altra per quelli dai 10 ai 15 anni e un’ultima che raccoglierà la fascia più adulta.Un’ottantina le iscrizioni già raccolte per l'edizione in partenza a ottobre tra cui spuntano già diversi cognomi italiani. «Alle classi di bambini oltre alla lingua araba gli insegnanti madrelingua spiegano il Corano – continua Fatine – cosa che per gli adulti dovrà essere decisa insieme”. Tre ore di scuola la domenica mattina nelle tre aule della Casa delle Associazioni date in concessione dal Comune a “Noi ci siamo” a inizio 2017.
Trecento euro l’anno è la somma che Nawri ha dichiarato di versare per l’uso dei locali senza l’ausilio di nessun contributo pubblico. Gli stranieri che partecipano al corso pagano, gli italiani non devono versare nessuna somma per frequentare le lezioni di arabo e, se
interessati, di Corano. A fine settembre si chiuderanno le iscrizioni che hanno già raggiunto il centinaio. Numeri importanti per una realtà la cui esistenza è rimasta fin'ora semisconosciuta persino alle altre associazioni che si riuniscono nella struttura.




ho risposto cosi ad un commento  e    agli altri  tre   " mi piace  " all'articolo preso   dalla  la pagina facebook di geolocal ( https://www.facebook.com/gelocalcronacaitaliana ) 

Giovanna Bacchini Scusate, ma perché dovremmo imparare noi l'arabo? Devono integrarsi loro, non noi.

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4
2 h
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Giuseppe Scano perchè non entrambi noi la nostra cultura e le nostre usanze e leggi , e noila loro , questa e è vera integrazione o meglio coesistenza @Davide Civero ,@Melissa Droghetti , @Angela Piscopo , @Rosy Toretti

RispondiAdesso


 eccludendo quelli razzistici   xenofobici  e   volgari    con cui  non vale la pena  perdere  tempo  ,  perchè è  come darte le perle  ai porci   o lavare  la testa all'asino    con il sapone  . Ma  che  riporto per  dimostrare  il  clima  di chiusura    nazionalistica  \  campanilistica   e mentale    verso  la  cultura  non propria  che  c'è  , oltre   alla moda   \  accettazione  passiva     della  cultura  non nostra  

Ottavio Turi Prendetelo in c....

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1
2 h
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Maurizia Cragnaz Xchè noi italiano dovremmo imparare l'arabo 😡

Rispondi8 min
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Davide Civero Ditemi che non è vero!!!😨😨😨
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Salvatore Gugliuzza Portaci tua madre stronzzzzz

Rispondi1 h
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con questo è tutto . attendo le vostre opnioni in merito

9.2.16

l'integrazione passa per la cultura e cucina NUORO: CAPODANNO CINESE FRA ''NON POTHO REPOSARE'' E ''CULURGIONES ORIENTALI''



NUORO: CAPODANNO CINESE FRA ''NON POTHO REPOSARE'' E ''CULURGIONES ORIENTALI''
1472 visualizzazioniInserito il 08/02/2016 h 14:00


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