Visualizzazione post con etichetta nessun tabù. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta nessun tabù. Mostra tutti i post

9.2.16

CARO PAPÀ'...


 argomenti simili 
http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.it/2016/02/la-rai-fa-cambiare-spotandolo-in.html

Un metodo per combattere o quanto meno ridurre ( perchè certe cose   non si estirpano mai se sono troppo radicate ) l'ho trovato  sulla  bacheca   dalla bacheca fb di   Ernesto Inguastito che  Giovedì 4 febbraio 2016  ha  ripreso    il video dell'associazione: www.kjaerepappa.no


CARO PAPÀ'... ASCOLTAMI.






E tutto questo accade perchè c'è chi lo vuole.C'è chi vuole mantenere l'essere umano schiavo.
Senza coscienza, regredito. Controllabile.In eterno conflitto con se stesso.Incapace di organizzarsi per costruire un mondo migliore.

28.12.13

Quando la malattia non fa più paura la storia di Franco Orani


Si è ritrovato immobile quasi all'improvviso. I muscoli spenti piano piano. Uno dopo l'altro. Inesorabilmente. Colpa di una malattia rarissima, il morbo di Guillain Barrè, dopo una cena con gli amici di sempre, compagni di calcio e tennis nel sabato pomeriggio.

La vita di Franco Orani è cambiata nel giro di poche ore. Imprenditore di successo, geometra negli anni del boom demografico ed economico di Cagliari, ha avuto tanto. Conosciuto e stimato negli ambienti dell'edilizia e dello sport. Poi il buio. Adesso a 73 anni vive in gabbia. Letto-carrozzina, carrozzina-letto, unico intermezzo la fisioterapia e il computer, Facebook.Ci si aspetterebbe di trovarlo affranto, depresso, insofferente, incattivito. No, lui spiazza tutti: «Sono felice. Non posso muovermi, il mio corpo è malato, la mente no. Ho tutto quello di cui ho bisogno: l'affetto delle persone importanti, della mia famiglia davvero unica, so di essere ancora un riferimento per tanti amici. Quando posso, esco di casa, è bella anche questa vita, come quella di prima. Per certi versi di più. Vorrei che qualcuno raccontasse la mia storia, che fosse un esempio. La malattia, qualsiasi malattia, si può sconfiggere. Basta volerlo, non farsi abbattere, accettarla come se fosse una nuova amica».
Sorride con gli occhi. Si commuove. È sincero. Invita ad un abbraccio. Ha detto tutto. Gli si può rispondere soltanto grazie .

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...