Visualizzazione post con etichetta Olbia Tempio. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Olbia Tempio. Mostra tutti i post

28.7.19

Bookolica un ottimo festival letterario ed artistico che cresce anno dopo anno . edizione 2019

Ecco quello  che a  causa  lavoro e  problemi  di spostamenti   (  non ho patente  ne  macchina      quindi  ho  bisogno di qualcuno  che mi accompagni per  le  tappe  fuori   paese  )   sono riuscito   a vedere  dell'edizione   Bookolica di quest'anno  .

Nessuna descrizione della foto disponibile.




 Festival  itinerante  che  si divide  fra  Tempio -Bortigiadas  e   Orani ( museo Nivola  )  e  Torralba  ( nuraghe  santu antine  )    dove  si cncluderà il   30  luglio   ( prima  località  ) e  il 4   agosto (  nella seconda  )  .

Dopo il bellissimo e poetico  film  indipendente      avvenuto il 24\7\2019



seguito dal dibattito  con la regista  ed  uno degli attori  .
Invece       d'ieri  (  non  ho    sono andato   a quella del pardo pomeriggio   che vedeva la proiezione dei corti  di Luca   Ferri   perchè  avendo visto i trailler   non  mi piace tanto   quel tipo  di cinema  sperimentale     )   ho visto   nel primo pomeriggio     un eccellente  ( ad  avercene  avuto prof    di  filosofia  cosi alle superiori  )   dibattito  filosofico     su un  lato , secondo me    e secondo   gli autori    di questa serata , quello della  sua  concezione artistica       poco  affrontato   di  Fredich  Nietzsche. Infatti   il dibattito    era    intitolato  appunto  : <<   la presenza  degli  idei   , filosofia  e mito  i F.Nietzsche  e Walter F. Otto    tra  verità  e  bellezza   >>  Daniele  Carbini  (  filosofo   mugnaio  vedere    mia  intervista   su  queste pagine )   dialoga  con  il  filosofo  Francesco Cattaneo  .

L'immagine può contenere: 1 persona, persona seduta


L'immagine può contenere: 1 persona, persona seduta


Dopo  cena   la  proiezione  ( peccato   che per   problemi di diritti   non sia   stato tramesso tutto  il film, per  fortuna  c'è lo streaming  in rete ,   ma   solo la parte     a  cui ha   collaborato    l'autore  presente  in sala a presentare  i suoi  ultimi  lavori   in  particolare   l'uomo alla  finestra  ,    Lorenzo Mattiotti  )  Peur(s) du noir Aka Fears of the Dark 2007   seguita       dalla  presentazione   - dialogo     di Mattiotti  con    Jonny costantino  ,  peccato  troppo prolissa   per  veri esperti ed  appassionati  di  fumetti     , anche  se  interessantissima  per  chi  vuole   conoscere    ed ( il  mio caso approfondire  ulteriormente  )  il mondo  creativo  dei fumetti , in particolare  del ,  Graphic  Novel  è  mancato    un dibattito  con il pubblico  .

L'immagine può contenere: 1 persona, persona seduta e spazio al chiuso





Poi il secondo evento  del dopo cena   il reading    concerto    con l'ottimo pianista   Mario Ganau e  l'ottima  attrice Michela  Atzeni  che  hanno  interpretato dei  pezzi dell'opera  il grido  di  Antonio Moresco

L'immagine può contenere: 2 persone, persone sul palco







le  altre   qui    sul mio facebook  l  altre  con digitale 

18.2.16

Tempio Pausania, “Una dì ci tocca a tutti”, mi disse. Il giorno è arrivato. Ciao Zio Mario!

da http://www.galluranews.org/?p=13128

Tempio Pausania, “Una dì ci tocca a tutti”, mi disse. Il giorno è arrivato. Ciao Zio Mario!






Tempio Pausania, 18 feb. 2016-
E cosa vuole! Mi ha lasciato sino a quasi 98, i miei anni li ho vissuti”, mi ha detto quel 27 dicembre 2015, quando, ultimo e orgoglioso testimone, ho presentato ai pochi che non lo conoscevano, Mario Aisoni (Pirredda). Lo stavo “braccando” da tempo e mai ero stato fortunato nel trovarlo nel suo appezzamento, appena fuori Tempio, sulla strada Aggius-Sassari, in località Rinaggeddu. Fu l’amicoSergio Todesco ad indicarmelo perché ne aveva testato nel tempo la saggezza e la conoscenza fuori dal normale di tanti segreti della campagna, ad iniziare proprio da quella “devozione” che sentiva per il suo mondo semplice, frugale, privo del tutto di fronzoli ed apparati inutili.


La casa dove ha vissuto mezza vita Mario Aisoni

Era domenica dopo Natale, e quello lo ritengo uno dei giorni più belli della mia vita. L’intervista ad un personaggio singolare, con un bagaglio di conoscenza straordinaria su ciò che riguarda piante e frutti. Una vita da nomade consapevole, per libera scelta, che ho cercato di svelare attraverso quella sua sapienza, mica tanto antica, che  faceva di lui un uomo moderno e al corrente di quello che stava accadendo nel mondo. Oggi se n’è andato, nel silenzio con cui ha voluto vivere da mezza vita. Quella campagna, era la sua vita e in essa ha buttato ogni residua energia sino a lavorarla ancora, non con la stessa forza ma certo con lo stesso immutato amore.
Ciao Zio Mario Aisoni, persona difficile da scordare. Impossibile da non voler bene. Le condoglianze del blog a Giuseppe, suo figlio, con Isabel, alla sorella e ai parenti tutti.
Vi lascio in sua memoria questa intervista che conservo tra i miei ricordi più importanti ed emozionanti.

29.4.12

non sempre vado in letargo e sto in mutande a volte esco e cammino


Questo post   è  dedicato a chi di voi mi chiede   come trascorro  i  giorni di festa  o quando non lavoro oltre   che stare davanti  al  pc  a sparare  cazzate  o   



per parafrasare un altro grande poeta  dopo de  Andrè

Ora mentre  cerco di pensare  a come  iniziare il post    della  scarpinata - passeggiata  d'ieri   fra quelle che avrebbero dovuto essere campagne ed ora sono quasi tutte case da vigna e da spuntino , mi riviene in mente , stranezze \ sinestesie della vita questa canzone insieme alla precedente della  mia infanzia  





Ecco  ora  sono pronto  al post


Dipende   dalla  stagione . Come  tutti ( per  chè l’uomo  è  un animale  non dimentichiamolo  )  da  novembre   fino ad  marzo \  aprile   vado in letargo   ed  esco  solo per  andare  a lavorare o  qualche  volta  € ed amici ( visto   che   hanno famiglia sono sposati e con figli   o sono un po’ poltroni   come il sottoscritto d’altronde  ) permettendo    si esce il sabato  pizzeria   e\o locali  oppure   si  va  da qualche amico  /( quando non si rimane   a casa   con i matusa   \  vecchi  )  a vedere  film scaricati o noleggiati  . 




 con il pc  portatile  sulle  ginocchia o davanti alla  tv  quando  c'è  ( sempre più raro  ) qualcosa  d'interessante  o  a  vedere  dvd  )  o al  caldo del mio  " eremo  " ( la mia stanza  ) ad ascoltare musica    di zanfaraioli  come  chiama  mio padre  al  musica  moderna   o  in mansarda (  lo studio di mio padre  )   da mio padre  quando   c'è qualcosa  d'interessante  sul  satellite in particolare  i programmi di http://www.arte.tv/fr  



ma  a volte   come  ieri    quando fa  bella  giornata  esco   a  godermi  il cielo  sempre  più blu per  parafrasare la canzone  ma    il cielo è sempre  più blu'  di  Rino Gaetano ( Crotone, 29 ottobre 1950 – Roma, 2 giugno 1981 )


 Di solito   quando esco in compagnia   ed  andiamo nelle campagne  (  zona  mista     come preferisco chiamarla  visto il fenomeno  molto diffuso  nel sud    delle  case  da vigna  e  orto  )   di tempio  o  nei dintorni  andiamo in macchina   fino ad  un certo punto  e  poi andiamo a piedi  . Ma  ieri    essendo  solo   ed  essendo  una bella  giornata mi  è capitato   d'andare da  solo  è quindi   sono andato completamente  a piedi    facendo ( devo attraversare metà paese  )   un po' più dio strada  .
Dopo   aver  attraversato   via  valentino  e  parte  della via  di  della  chiesa  San Giuseppe 



 andando avanti  s'arriva   alle ultime  case   e poi  ai quartieri sub urbani  . e alle  chiese  campestri   della  S.s Trinità  e di mezzaustu.
Prima  d'arrivare   alla  chiesa  della Trinità  si percorrere  un bel tratto di strada   asfaltata  ( frea  case  in abbandono o abitate  per  il  fine settimana o vendemmia  o   da  qualche  residente  \ pensionato   od   allergico  alla vita  di città'  )


 e poi in terra battuta    ,  con qualche fermnata     a mangiare   merendare   : asparagi , tarassaco, l'aglio selvatico o  altre  erbe  selvatiche
Dopo    dopo    qualche discarica    abusiva  ,   carcasse  d'auto  (    erano troppo lontane   per usare lo zoom  della  digitale  )  


qualche  allevamento di  pecore

 e   visto che sono strade  inter ponderali    e  si  sta  vista la crisi  riprendendo con il ritorno ala campagna   l'allevamento   bovino  (  vedere  anche foto vicino alla  chiesa  di Mezzaustu )   capita  di calpestare    (  chi sa  se mi porterà fortuna sorridente  )

dopo  un sentiero di sughere   ecco    che arrivo alla  S.Trinità




poi  tornando indietro aprendo  un cancello  che mi sono dimenticato  , li per li  non ci ho pensato a  fotografarlo attratto   dalla sensazione  di pace    che proveniva  dai  :   rumori  dei campanelli  delle  vacche , dalle rondini ed  altri uccelli ,  grilli e  cicale ( vedere  il finale   cioè  gli ultimi  30  secondi  di questa   famosissima   mi vergogno   a  di dire  il titolo ed  il nome dell'autore talmente  è  nota  canzone   ) a cui noi  villici salvo i vecchi o  chi  ha  o ha  avuto la campagna  ,  siamo diventati allergici





poi  sulla  via   del  ritorno  ho visto   un maneggio  equestre    e  gatti selvatici  \  randagi  





  sbagliando  strada   perchè  una  volta   passato il passaggio  a  livello     da  sotto San Giuseppe   10\15  minuti   ed  ero a  casa   , invece   ho fatto  , sosta  d'amici   che  abitano  vicino al cimitero ( una birrozza  e   qualche  nocciolina  )  e  20 \30  minuti  di camminata  fra le vie  del centro storico 


emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...