«Piangi, che ben hai donde, Italia mia, le genti a vincer nata e nella fausta sorte e nella ria.» (Giacomo Leopardi, All'Italia, versi 18-20)
Il primo caso è quello di Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della Juventus e il secondo del consigliere veneto appartenenente alla lega che afferma : Donne favorevoli all'integrazione perché attratte sessualmente dai neri»
molti sminuivano tali didichiarazioni
considerandole una battuta \ una goliardata visto che la giornalista ha riso ed il pubblico hanno applaudito o un qualcosa di estrapolato al contesto .Inoltre alcuni ( non vale neppure la pena di rispondergli con un fncl o un vaff tanto non lo capirebbero neppure ed è fatica sprecata ) mi hanno preso a sfotto solo perchè ho condiviso le parole di lorenzo tosa :<< Non c’è nulla, in queste dichiarazioni di Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della Juventus, che non sia profondamente sbagliato, sessista, a tratti cavernicolo.Fate caso ai verbi, perché è tutto lì, nei verbi di possesso con cui si parla della donna:Prendere, portare, mettere (in casa). Non sta parlando di una persona ma di un oggetto, di cui disporre a piacimento. Ma, pensandoci bene, la cosa che fa più schifo di tutto questo non è neanche la frase in sé, pronunciata con la svaccata nonchalance di un gomito sul bancone del bar quanto le risatine divertite del pubblico e addirittura l’applauso scrosciante che ne è seguito. >> ed ho espresso questo mio pensiero non ricordo sein quale canale di telegram o di watzap : Finché qualcuno, sia in platea (o sui social) o giornalisti ( giornaliste in questo caso ) riderà di questa schifezza e gli da spago , ci sarà qualcuno\a la considererà normale. Ecco perchè nonostantre siano diminuiti gli omicidi e gli assasini i femminicidi continuano a crescere facendo si che il fenomeno sia ormai non più un emergenza ma endemico ed sempre più difficile , nonostante le grida manzoniane ( leggi applicate a ..... e non applicate ) e prevenzione scarsa , da sradicare .
P.s
qui non c'entra se il protagonista è juventino o di un altra squadra di calcio o responsabile di qualunque altro sport sempre un caffone è .
Per quanto il consigliere leghista che si è scusato
«Sono profondamente rammaricato e mi scuso per quanto accaduto l'altra sera in televisione. Quelle mie parole non rappresentano né i miei valori, né, soprattutto, il pensiero del movimento e del gruppo al quale appartengo». Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Gruppo Misto Fabiano Barbisan, sulle frasi dette nel corso di una trasmissione televisiva lo scorso 17 ottobre. «Sull'onda emotiva della diretta televisiva, purtroppo - sostiene Barbisan - mi sono fatto colpevolmente trascinare dagli argomenti e dalla discussione. Chi scappa da una guerra ha tutti i diritti ad essere assistito, a prescindere dalla propria corporatura. Mi scuso pertanto per queste mie parole, così come mi scuso se ho ferito la sensibilità delle donne e chiunque si sia sentito offeso - conclude - dagli improvvidi termini che ho utilizzato». Sarebbero sincere se pur ipocrite visto che non sono servite ad evitare l'espulsione dala lega . In quanto Barbisan non è nuovo a esternazioni e comportamenti che hanno fatto discutere. Nel 2020 come imprenditore agricolo prese il bonus di 600 euro per le partite iva dando poi la colpa al commercialista. All'epoca spiegò che si era trattato di un errore, rimediato devolvendo tutto in beneficenza.
a voi cari\e utenti \ compagni di viaggio o di strada ogni giudizio in merito . non aggiungo altro in quanto una parola è troppo e due sono poche per tali individui che non riesco a controllarsi e distinguere i luoghi dove dirle e dove non dirle . concludo con il sottofondo radiofonico Voglio una donnna di Roberto Vecchioni