Diario di viaggio n17 anno I . Piangi , che ben hai donde , Italia mia .... i casi di Cristiano Giuntoli e di Fabiano Barbisan

 

                        «Piangi, che ben hai donde, Italia mia,                                                                                       le genti a vincer nata                                                                                                               e nella fausta sorte e nella ria.»                                                                                             (Giacomo Leopardi, All'Italia, versi 18-20)


  Il primo  caso   è  quello di   Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della Juventus  e  il secondo  del  consigliere veneto  appartenenente  alla  lega  che   afferma  :    Donne favorevoli all'integrazione perché attratte sessualmente dai neri»


molti sminuivano  tali  didichiarazioni 


considerandole  una  battuta  \  una  goliardata  visto  che  la  giornalista ha  riso      ed  il pubblico   hanno  applaudito   o  un qualcosa  di estrapolato   al  contesto  .Inoltre     alcuni (  non  vale  neppure  la  pena  di  rispondergli  con un  fncl o  un  vaff  tanto  non lo  capirebbero neppure    ed   è fatica  sprecata   )  mi  hanno preso a  sfotto  solo   perchè    ho condiviso    le  parole      di  lorenzo  tosa  :<<  Non c’è nulla, in queste dichiarazioni di Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della Juventus, che non sia profondamente sbagliato, sessista, a tratti cavernicolo.Fate caso ai verbi, perché è tutto lì, nei verbi di possesso con cui si parla della donna:Prendere, portare, mettere (in casa). Non sta parlando di una persona ma di un oggetto, di cui disporre a piacimento. Ma, pensandoci bene, la cosa che fa più schifo di tutto questo non è neanche la frase in sé, pronunciata con la svaccata nonchalance di un gomito sul bancone del bar quanto le risatine divertite del pubblico e addirittura l’applauso scrosciante che ne è seguito.  >> ed  ho espresso  questo mio    pensiero  non ricordo  sein quale  canale  di telegram  o  di watzap  :   Finché qualcuno,   sia   in platea (o sui social) o   giornalisti  (  giornaliste   in questo  caso  )   riderà di questa schifezza   e  gli  da  spago     , ci sarà qualcuno\a    la  considererà normale. Ecco  perchè nonostantre  siano  diminuiti   gli omicidi  e  gli assasini     i  femminicidi    continuano   a    crescere     facendo  si   che   il fenomeno  sia   ormai   non più un emergenza  ma     endemico     ed sempre  più difficile  , nonostante  le    grida  manzoniane  (   leggi  applicate  a  ..... e  non applicate  )  e  prevenzione  scarsa  , da  sradicare   .

 P.s  

  qui non  c'entra    se il protagonista  è  juventino  o   di un altra  squadra  di  calcio   o  responsabile  di qualunque  altro  sport    sempre  un    caffone   è  . 




Per  quanto  il consigliere leghista      che   si  è  scusato  

«Sono profondamente rammaricato e mi scuso per quanto accaduto l'altra sera in televisione. Quelle mie parole non rappresentano né i miei valori, né, soprattutto, il pensiero del movimento e del gruppo al quale appartengo». Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Gruppo Misto Fabiano Barbisan, sulle frasi dette nel corso di una trasmissione televisiva lo scorso 17 ottobre. «Sull'onda emotiva della diretta televisiva, purtroppo - sostiene Barbisan - mi sono fatto colpevolmente trascinare dagli argomenti e dalla discussione. Chi scappa da una guerra ha tutti i diritti ad essere assistito, a prescindere dalla propria corporatura. Mi scuso pertanto per queste mie parole, così come mi scuso se ho ferito la sensibilità delle donne e chiunque si sia sentito offeso - conclude - dagli improvvidi termini che ho utilizzato».  Sarebbero   sincere    se pur   ipocrite      visto  che  non  sono servite  ad evitare  l'espulsione  dala lega   . In quanto    Barbisan non è nuovo a esternazioni e comportamenti che hanno fatto discutere. Nel 2020 come imprenditore agricolo prese il bonus di 600 euro per le partite iva dando poi la colpa al commercialista. All'epoca spiegò che si era trattato di un errore, rimediato devolvendo tutto in beneficenza.


 a  voi  cari\e  utenti   \  compagni  di viaggio  o  di  strada   ogni  giudizio    in merito   . non   aggiungo altro  in quanto  una  parola   è troppo  e due  sono poche   per tali  individui  che  non riesco  a controllarsi e distinguere  i luoghi dove  dirle  e  dove  non  dirle   .  concludo  con il  sottofondo radiofonico      Voglio una  donnna  di   Roberto Vecchioni  

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