Da Laico ( vedere fra mie precedenti post , i più importanti I II ) condivido questa lettera diffusa prima su << alcuni quotidiani online di nicchia come Politicamentecorretto,, Corriere di Puglia e Lucania e Apocalisselaica >> nei quali è stata mantenuta la citazione a ilussidiario.net e poi il 30 agosto su la Repubblica attraverso una lettera di Elisa Merlo. Quest'ultimo ha << tolto il riferimento ai due siti originari ilsussidiario e al blog / Come Gesù ( http://mauroleonardi.it ) ma è rimasto il mio nome>>.
Sul suo blog il sacerdote Mauro Leonardi scrive: “Chiedo aiuto anche alla Chiesa che è madre. È difficile dire a una ragazza che le sto vicino se le ho appena detto che poiché ha abortito è scomunicata. Perché, chi ha autorità nella chiesa, non toglie la scomunica dell’aborto e invece la dà ai mafiosi e ripristina quella ai massoni?”. Come non dargli ragione? La soppressione di un embrione è forse azione più nefanda che uccidere un bambino per vendetta? Il fatto di non scomunicare chi uccide per odio, per interesse, chi commette stragi, stupri, violenze d’ogni genere, e scomunicare che ricorre all’aborto magari per disperazione, è errore gravissimo, giacché induce il credente a ritenere che la soppressione dell’embrione sia il peggiore dei delitti, a trascurare il particolare che all’origine dell’aborto non c’è mai odio, gelosia, disprezzo.
Con questo non vuol dire che abbia cambiato le mie idee sul'aborto , In quanto Don Mauro ha fatto bene s parlarne perche tanti ci stanno riflettendo perche è un controsenso scomunicare chi fa un aborto e poi permettere che un omicidio o la massoneria siano considerati meno gravi dalla chiesa. San Giovanni XIII diceva che la chiesa preferisce far uso della medicina della misericordia che della severità.La missione della chiesa si realizza o almeno cosi ( dovrebbe ) nella misericordia o meglio come misericordia.La chiesa è come dice foti_giuseppina 30 agosto 2014 alle 16:16 nel commento al post sulo blog don Mauro << chiamata a riconoscere i segni dello §pirito §anto nella compagine culturale e sociale ed essere comunità profetica,società alternativa.Le parole delle beatitudini,i pasti di Gesu con pubblicani,prostitute,poveri ecc..mostrano con chiarezza il Dio della misericordia che tutti invita e che a tutti propone cittadinanza del regno.Don Mauro come Gesu coraggiosamente accetta di essere moralmente discutibile per questo suo comportamento nei confronti del peccatore perche sa che la chiesa di Dio non puo dimenticare di essere posta sotto la parola della misericordia senza la quale essa non esisterebbe.l annuncio della misericordia oggi è per la chiesa caso serio cartina al tornasole con Gesu suo fondamento e volto della misericordia del padre.Mi sembra che non sempre nella chiesa cè posto per chi esce ferito nel confronto e nei conflitti della vita chi vive l esperienza della fragilita e della sconfitta è certamente destinatario di aiuto,sostegno ma raramente viene avvicinato e coinvolto come soggetto portatore di una esperienza importante per comprendere il vangelo della vita,del perdono,della misericordia.Togliendo la scomunica l altro non è mai bloccato nella irreversibilita del suo peccato e della sua identita,ma come pensa don mauro viene pensato come persona capace di scelte nuove.Il perdono si da come nuovo inizio la lacerazione non viene mai negata e il torto e la colpa riconosciuti,senza pero che venga ad essi lasciata l'ultima parola.La linea del tempo non è sospesa,ma nel passato,si ritrova non solo la colpa e la ferita ma la memoria du una promessa di futuro,e su questo si scommette.Gesu con la vedova di naim,con pietro,con la prostituta è capace di consolare,la sua sensibile compassione chiama a vita e salvezza trasforma la realta.Concludo dicendo da semplice catechista che con le sue parole e le sue azioni di libetazione la chiesa deve rivelare il voltibdi un Dio che davanti al dolore dell uomo si fa vicino,compartecipe umanamente coinvolto,come il messia Gesu il popolo di Dio deve operare,con una parola di vita,perche ad ognuno sia donato futuro e spazio per rimanere umani,nel rapporto con Dio e gli altri.Grazie don Mauro il §ignore ti benedica sempre per il tuo amore a lui ed al prossimo!!>>