Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
9.10.23
“Diverso da chi?”
10.9.23
Uno spiraglio di luce
“Sulle Tracce dell'Altrove”... dalle primissime pagine uno spiraglio di luce pare trapelare dalle righe di ogni foglio. Quello di Cristian A. Porcino Ferrara, si profila fin da subito come un viaggio interiore ricco e profondo, a tratti doloroso, ma sempre lucido.
Una lettura piacevole e fluida, a tratti illuminante, soprattutto quando l'autore tocca temi di rilievo etico-morale come la spiritualità e la religiosità, l'omosessualità e l'esperienza travagliata del coming out etc...
Si coglie in sordina la presenza di un fil rouge che inevitabilmente lega ogni tematica a quella successiva, poiché è la continua ricerca interiore a guidare la mano dell'autore, non vi è mai stacco brutale tra i temi... come un flusso di coscienza scorre e va... come un fiume che non ha inizio né fine... così questo testo ci lascia la parola, apre e invita alla riflessione personale.
Grazie a Cristian A. Porcino Ferrara per essere riuscito a raccogliere spunti riflessivi tanto delicati in una lettura elegante.
Prof.ssa Francesca Curreli
Il libro è in vendita su Amazon
18.7.21
La prima regola per farsi ascoltare è ascoltare!
Viviana Cosentino (giornalista)
Il libro "Ciao, Prof!" è in vendita su Amazon e Libreria Universitaria.
16.7.20
Quattro chiacchiere con l’Autore ( Cristian A. Porcino Ferrara ) di “Ciao, Prof!”
leggi anche
https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2020/07/le-riflessioni-del-filosofo-sorridente.html
I lavori di Cristian A. Porcino Ferrara sono interessanti rispetto alle normali pubblicazioni filosofiche specialistiche poiché (PECCATO NON AVERLO AVUTO COME PROF ALLE SUPERIORI) va direttamente al sodo e senza tanti giri di paroloni o espressioni complicate.
la filosofia di paperino Soggetto di Giulio Giorello e Tito Faraci - Sceneggiatura di Tito Faraci
Disegni di Silvia Ziche topolino n 3054 |
Ma a volte ciò è un bene perché ti spinge ad interessarti alla materia ed arriva al cuore e all'anima della gente proprio come questa scena cinematografica
Proprio per questo volevo approfondire il suo ultimo lavoro “Ciao, Prof!” parlandone direttamente con lui e gli ho fatto alcune domande:
1) Come mai hai dedicato il libro a Luciano De Crescenzo che in vita è stato spesso emarginato e snobbato dai media mainstream?
«A un anno dalla sua scomparsa era per me doveroso dedicare il libro a colui che mi ha spinto ad intraprendere i sentieri della filosofia. Nel libro racconto delle lettere che ci siamo scritti in questi anni. È stato il mio maestro e si sente la sua mancanza. Chi lo ha snobbato in verità lo ha solamente invidiato. Luciano era capace di spiegarti un concetto complesso con metafore ed esempi illuminanti. Infatti in “Ciao, Prof!” racconto dell’interesse mostrato dai miei allievi per i suoi libri.»
2) Ottimo modo di affrontare il bullismo non parlandone direttamente solo come gesto di violenza fisica ma in maniera ampia e proponendo anche degli anticorpi per difendersi. Come mai questa scelta?
«Ogni forma di violenza e di prevaricazione nei confronti di qualcuno che non è in grado di difendersi va fermata immediatamente. Spesso ci soffermiamo sui gesti e non pensiamo quasi mai al peso delle parole. Una frase o una battuta possono ghettizzare e ferire più di uno schiaffo. Mettere alla gogna qualcuno significa bullizzarlo e quindi violentarlo nell’anima. Se vogliamo estirpare il bullismo e il cyberbullismo dobbiamo iniziare a fare una riflessione seria sul linguaggio e i mezzi che utilizziamo continuamente. I miei studenti sanno che in classe applico una tolleranza zero per i fenomeni di bullismo. Durante le mie lezioni di Educazione Civica mi sono soffermato a lungo su tale problematica e devo dire che ho riscontrato in loro una grande voglia di cambiamento».
3) Visto che hai dedicato un capitolo alla lotta contro l'omofobia cosa ne pensi della legge che ne punisce l'odio? Oppure come affermano alcuni : << Le leggi sull'odio sanno di regime. Non approverò mai una legge che mi cancella in favore di maschi che si sentono donne, così come non accetto di non poter più dire che un bambino nasce da uomo e donna o che non devo chiamarmi più donna ma persona che mestrua sennò sarei transofoba. In Inghilterra avviene, informati. Io non sacrifico la mia identità per i capricci di una minoranza di eccentrici sessuali. >> ?
«Chi ha già letto i miei libri precedenti (“Canzoni contro l’omofobia e la violenza sulle donne” e “Altro e altrove”) sa già come la penso in merito. Combatto l’omofobia e la misoginia da anni e di conseguenza confido molto in questa legge e nella sua approvazione. Ai miei studenti ho sempre insegnato a lottare quotidianamente per combattere l’omofobia e gli stereotipi di genere. Le affermazioni che citi sinceramente non meritano un ulteriore commento. L’ignoranza è una brutta bestia e chi fa determinate affermazioni deve avere poi il coraggio di affrontare le conseguenze, anche penali, delle proprie parole. È giunto il momento di punire chi semina odio!».
4) Dal capitolo su Abelardo ed Eloisa, J.Paul Sartre e Simone de Beauvoir desumo che sei un nostalgico delle vecchie gite d'istruzione ?
«Ho visitato le tombe di Sartre-De Beauvoir e il monumento funebre eretto in memoria di Abelardo e Eloisa non in gita scolastica ma durante un viaggio personale fatto a Parigi diversi anni fa. Ho viaggiato tanto e fin da piccolo ma questo lo devo certamente ai miei genitori e non alla scuola. Per avere nostalgia di qualcosa devi averla provata e io al liceo non ho fatto gite d’istruzione così importanti»
5) Come fare ad ignorare certi individui, o enti nel tuo caso, per consegnarli all'oblio e quindi non cadere nell'odio?
«John Fitzgerald Kennedy diceva: “Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticare mai i loro nomi”. Il metodo più efficace per ignorare individui o enti che non si sono comportati bene con noi è proprio quello di consegnarli all’oblio. Nominarli significa conferirgli un’importanza che non meritano. Per vivere bene occorre sgombrare il campo dall’odio e da futili recriminazioni. Nella tradizione ebraica dare un nome a qualcuno è fondamentale perché esiste un legame tra l’anima e chi lo porta. Motivo per cui non nominando il nome di un soggetto non solo lo consegniamo all’oblio ma lo spostiamo in una sorta di limbo lontano dalla nostra realtà. L’oblio talvolta è necessario per sopravvivere. Infatti nella Storia sono stati fatti diversi Patti dell’oblio. Penso ad esempio a Trasibulo nel 404 a.C o a certi richiami presenti anche nell’Editto di Nantes (1598). Per andare avanti e non pensare troppo ai torti subiti dobbiamo stipulare nuovi Patti della Dimenticanza. Forse come sosteneva Ethel Darling “Quando si protegge il passato, si perde il futuro”».
6) Poeta o filosofo? Oppure entrambi ?
«Ti rispondo con dei versi di Emily Dickinson che ho sempre amato: "Io sono nessuno, tu chi sei? Sei nessuno anche tu? Allora siamo in due. Non dirlo, potrebbero spargere la voce".
Giuseppe Scano
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6.7.20
LE RIFLESSIONI DEL FILOSOFO SORRIDENTE - L'ultimo libro di Cristian Porcino
15.4.19
Altro e altrove: Filosofia per anni veloci
2.5.18
Vivo nei panni di un alieno
4.2.18
Uno sguardo sull’Altrove. Intervista a Cristian A. Porcino Ferrara
22.1.18
Essere Altro e altrove. Il nuovo libro di Cristian A. Porcino Ferrara
12.6.17
Giuseppe Scano intervista Cristian A. Porcino Ferrara autore del libro "Canzoni contro l'omofobia e la violenza sulle donne".
6.3.17
Educare al rispetto attraverso le canzoni
29.1.17
Un libro per combattere l’omofobia e la violenza sulle donne
23.11.15
6 Canzoni contro l’omofobia e la violenza sulle donne”. di Cristian Porcino “ con prefazione di Daniela Tuscano. recensito da Ada Romano
Curiosando su amazon ho scoperto il libro “6 Canzoni contro l’omofobia e la violenza sulle donne”.
Libri che trattano queste piaghe sociali sono ben pochi e solitamente scritti con una terminologia accademica, diciamo per addetti ai lavori. Porcino, invece, utilizza un linguaggio diretto, colto ma non ridondante. Io non ho fatto l’università e mi sono fermata al diploma. Purtroppo a quei tempi
restare incinta in giovane età non permetteva grandi avanzamenti culturali e lavorativi alle donne della mia generazione. Però non ho mai smesso di leggere e documentarmi. Ho così appreso tante curiosità seminate nelle canzoni spiegate nel libro e ascoltate per tanti anni con troppa leggerezza e quindi non capite fino in fondo. Non avevo mai compreso Madonna e le sue canzoni; la consideravo solo una provocatrice. Mentre scopro, con sorpresa e interesse, la sua battaglia in favore dell’emancipazione delle donne. Utili gli aneddoti storici racchiusi nei brevi excursus che aprono il volume. Così come ho apprezzato il progetto educativo ideato dall’autore per essere attuato nelle scuole italiane. Mi permetto quindi di consigliare questo volume che “ha il pregio delle grandi opere….è appassionante, suasiva e agile ma al tempo stesso dura e corposa” come scrive Daniela Tuscano nella Prefazione. I nostri figli, specialmente i figli maschi, devono crescere con la consapevolezza che gli stereotipi e i pregiudizi offendono la loro intelligenza. Soprattutto quel
machismo imperante che deve essere definitivamente estirpato dalla nostra cultura.
Ada Romano
2.9.15
“Tutta colpa del Whisky”. Chiacchierata -intervista con Cristian A. Porcino Ferrara
Giovanni Lindo Ferretti - Per Me Lo So (Video Lyric Ufficiale) versione del Brano tratto dall'album: Giovanni Lindo Ferretti in concerto A Cuor Contento
Per chi aveva nostalgia delle mie interviste eccovene una fatta di recente con Cristian Porcino sul suo ultimo lavoro Il libro in vendita su www.amazon.it m'incuriosisce eccoti alcune domande
23.10.08
Senza titolo 972
IL MIO NUOVO LIBRO
LO STRANO CASO DI FEDERICO II DI SVEVIA
UN MITO MEDIEVALE NELLA CULTURA DI MASSA
Ecco - dopo SUD EST Vagabondaggi estivi di un settentrionale in Puglia - il mio nuovo libro.
La prefazione è di Raffaele Licinio e la postfazione è di Franco Cardini, entrambi noti storici del Medioevo. Il volume è stato pubblicato dalla casa editrice barese Palomar, nella collana "altreStorie".
LINK DEL BLOG DEDICATO AL LIBRO:
10.7.08
RECENSIONE PRENDIMI E UCCIDIMI DI CARLO MENZINGER
Ultimamente sto leggendo spesso libri di autori c.d. "esordienti" e devo dire che questo provoca in me un doppio piacere: quello di leggere buoni libri e quello di scoprire nuovi autori.....
Certo tra le pubblicazioni degli editori minori capita di trovare anche titoli scadenti, ma lo stesso capita anche per gli editori maggiori e persino per alcuni autori affermati.....
Credo che gli utenti delle rete dovrebbero cercare di fare di più per aiutare questi "autori minori" ad emergere.....
In questi giorni ho avuto la fortuna di leggere, uno dietro l'altro due ottimi romanzi, sebbene assai diversi tra loro. Entrambi potrebbero essere dei bestseller, se solo disponessero di promozione e distribuzione adeguati. Del primo, "La morale di Pietra"di Monica Caira Monticelli ho già parlato. Vorrei ora dire del secondo.....
Si tratta di "PRENDIMI E UCCIDIMI" di un'autrice al suo primo romanzo, anche se proprio non si può dire sia una "esordiente" avendo alle spalle vent'anni di lavoro come sceneggiatrice di successo. Si tratta di Rossella Drudi. L'editore è Graus.....
La sua esperienza di sceneggiatrice si sente benissimo anche in questo libro, che ha il ritmo ed il respiro di un buon film. L'autrice ha sicuramente saputo tradurre molto bene questa sua esperienza di scrittura in una forma diversa.....
Si tratta di un thriller con tutti i crismi. Narra di un serial killer, ci sono dei poliziotti che indagano e c'è una valida ricostruzione psicologica dei personaggi ed in particolare dell'assassino, senza cadere negli eccessi dell'approfondimento delle turbe psichiche.....
La tensione e la suspance sono ben gestite e la storia ti "prende e…" trascina.....
C'è un numero elevato di personaggi, che possono essere sempre difficili da gestire, ma le loro apparizioni sono ben dosate e sono sufficientemente ben caratterizzati, così da non confondere il lettore, come potrebbe avvenire in tali casi.....
In conclusione, si tratta di una storia avvincente e ben scritta, senza sbafature o inutili divagazioni, come siamo abituati a leggere dai grandi autori di thriller americani.....
Da non perdere.....
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Le pagine sono 187. Il prezzo di copertina è € 13,50.
Ecco alcune sceneggiature di Rossella Drudi
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..E qui c'è un'intervista:..
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INTERVIS TA PRENDIMI E UCCIDIMI 2° PARTE10:45 seguito dalla prima parte dell'intervista | presentazione prendimi e uccidimi intervista rossella drudi 1^ parte10:35 [meno] ">intervista e presentazione di rosselal drudi in via veneto alla libreria arion il 17 dicembre 2007 per l'uscita del suo primo libro, un ... [altro] |
http://menzinger.splinder.com/
Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.
Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...
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