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27.1.16

Note tribali dal Sudafrica con il modenese Riccardo Moretti La storia di Riccardo, musicista modenese, trapiantato a Città del Capo

da http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca  del 25\1\2016 


Note tribali dal Sudafrica con il modenese Riccardo Moretti
La storia di Riccardo, musicista modenese, trapiantato a Città del Capo


di Laura Solieri

















MODENA. «Sono sempre stato circondato dalla musica, mio padre suonava la chitarra. Il mio maestro, quando avevo nove anni mi disse che ero negato. Poi sperimentò su di me un corso di jazz e in pochissimo tempo trovai la mia strada. A 13 anni iniziai a salire sul palco e quello è rimasto il mio mondo». Da Modena al Sudafrica dove si è trasferito da diversi anni, il musicista Riccardo Moretti, classe 1972, si esibisce nei locali e nelle manifestazioni più importanti e prestigiose in Italia e all'estero come ad esempio Pflasterspektakel (Austria), Ferrara Busker, Pennabilli, StreetLife (Monaco), Gurtenfestival (Bern), CapeTown Jazz Festival, BalHarbour e PhiBeach (Costa Smeralda).
La musica di Riccardo Moretti da Modena a Città del CapoRiccardo Moretti è un musicista modenese che da anni si è trasferito in Sud Africa, a Città del Capo. Si esibisce nei locali e nelle manifestazioni più importanti e prestigiose in Italia e all'estero come ad esempio Pflasterspektakel (Austria), Ferrara Busker, Pennabilli, StreetLife (Monaco), Gurtenfestival (Bern), CapeTown Jazz Festival, BalHarbour e PhiBeach (Costa Smeralda). Video di Gino Esposito. Leggi l'articolo
Il suo ultimo progetto, TribalNeed, si sviluppa attorno ai suoni ancestrali del didjeridoo e dell'hang: combinando sintetizzatore, didjeridoo, percussioni, hang, beatbox e giocattoli modificati ad un looper elettronico, questo progetto è all'avanguardia delle tendenze musicali contemporanee..Quella per la musica non è l'unica passione di Riccardo, che negli anni Novanta ha iniziato a fare snowboard e windsurf ed è diventato maestro di snowboard quando ancora non lo praticava nessuno e nel giro di poco tempo diventò poi sport di massa. «Sono sempre stato un amante degli sport estremi e questo mi ha portato a viaggiare. Ho cominciato a girare con un vecchio pulmino della Volkswagen quando ero ancora uno studente di Economia a Modena e insegnavo snowboard a Madonna di Campiglio: di giorno lavoravo, di sera studiavo. Lo studio mi ha aiutato a chiarirmi le idee e a capire cosa volevo fare da grande».«Andai a Cape Town, paradiso del surf, per la prima volta nel 1996: la sorella di un mio amico aveva sposato un ragazzo del luogo e decisi di andarli a trovare. Inizia così la mia avventura in terra straniera, dove tuttora ho la residenza. Appena arrivato sono stato per sei mesi in un ostello dove ho conosciuto un australiano che mi ha insegnato a suonare il didjeridoo, cambiandomi, senza saperlo, la vita».In Sudafrica Riccardo comincia a suonare con band innovative, con una di queste, i MoodPhase5ive, è stato in tour con i Morcheeba. «Ho conosciuto il mondo della musica elettronica che ho mescolato con quello tribale e da qui nasce il progetto TribalNeed che sto portando in giro per il mondo e ho fatto diventare la musica il mio lavoro». Piano, sintetizzatori, didjeridoo, hang drum, percussioni varie, Riccardo sa suonare di tutto e ha inciso sette album. «Negli ultimi anni, l'artista Francesca Krnjak, di Modena anche lei, con cui ho fatto il progetto LegoLoop, ha influenzato molto la mia produzione e la mia esperienza si è arricchita del suo contributo. Nel frattempo continuo con i miei sport estremi in mare, l'altro mio grande amore».

24.3.13

tempio pausania 22 23 marzo Economia, le lezioni di don Milani Due giorni di dibattito sulla crisi con uno degli allievi del prete di Barbiana

  

Il 22   incontro pubblico  e  il 23  con la  cittadinanza  si  è tenuta organizzata dall’Associazione Nord-Sud/La Bottega del Mondo (  commercio  equo e solidale   qui il nostro sito   )   la conferenza  “Fuori dalla crisi, oltre la crescita” .  In esse  si  è parlato  di crisi, sviluppo e stili di vita alternativi, e    << ad accoglierlo e ad ascoltarne le parole troverà ancora una volta un pubblico numeroso e interessato. Francesco Gesualdi (foto  la  nuova sardegna    cronaca  di olbia    del 20\3\2013  ), uno degli allievi più giovani di don Lorenzo Milani >>  ( dalla nuova  sardegna  edizione di Olbia\  Galura  del 20\3\2013   )   . 
Il primo giorno è ststo dedicato   ad un incontro aperto alla cittadinanza , il secondo  giorno  parteciperà a un convegno riservato agli studenti delle scuole superiori cittadine, per il progetto "Semi di pace", In entrambi gli appuntamenti, Gesualdi (generalmente conosciuto come “Francuccio”) toccherà i temi che più gli sono cari e ai quali ha dedicato un’intera vita. Temi quanto mai attuali a causa della crisi che attraversa il Vecchio continente, non risparmiando l’Italia e coinvolgendo in prima persona proprio le generazioni più giovani. La  manifestazione  è stata  << Organizzata dall’Associazione Nord-Sud/La Bottega del Mondo, la due giorni gallurese di Francuccio Gesualdi richiamerà immancabilmente il pubblico delle grandi occasioni. C’è chi vorrà conoscere uno degli allievi di don Milani, il parroco di Barbiana nei cui insegnamenti Gesualdi si è coerentemente formato, e ci sarà anche chi vorrà approfittare dell’occasione per sentir parlare di economia e sviluppo secondo una prospettiva che va oltre i tanti luoghi comuni sull’incorreggibilità delle dinamiche del mercato.  >>




  sempre  dalla  nuova  sardegna  del 20\3\2013  <<  Gesualdi è, d’altronde, uno che non si è mai rassegnato a quel fatalismo che talvolta caratterizza anche le più acute riflessioni economiche. Per lui, una via alternativa, un modo migliore per vivere e pianificare il futuro, non solo va cercata e sperimentata, ma esiste ed è possibile. >> 




Questa direzione è indicata oltre che dal titoloscelto per gli incontri tempiesi,   dall'associazione  “Fuori dalla crisi, oltre la crescita”, titolo che richiama l’ultimo saggio di Gesualdi  (  foro a  destra  )  scrittore prolifico e saggista che non disdegna nemmeno il romanzo. Fondatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Gesualdi, che è già stato a Tempio grazie sempre all’associazione Nord-Sud, è particolarmente attivo nella produzione di guide e materiali concepiti con lo scopo di informare i consumatori sul comportamento delle imprese. È promotore e sostenitore di molte campagne come quella per il congelamento del debito, basata sul principio della sovranità popolare e su una visione critica dell’operato delle autorità monetarie europee. Nonviolenza, consumo critico e una grande sensibilità per le problematiche ambientali costituiscono la sua personale ed attraente ricetta per un mondo migliore.
L'incontro  è  stato ,anche  se  io  conoscevo  già l'argomento, avendo letto  sia l'ultimo  che  i precedenti libri  e  avendolo già sentito  qualche anno fa  per  un incontro organizzato sempre   da noi  dell'associazione  , interessante  ( anche  se  visto  da metà )    causa  concomitanza   con gli  orari di lavoro  . Ma  comunque  ciò  non mi ha impedito  di fare  foto  a sinoistra la migliore  è  un video  che pur   nella  sua  breve  durata  sintetizza  il tema  della conferenza  non solo  anche  la  filosofia   \  lo  stile di vita   della decrescita    di  cui trovate, oltre queli  del post  , sopra degli url  per  chi volesse approfondire  l'argomento 

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...