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cosa non s fa per amore

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enezia Si fa un selfie e il cellulare finisce in canale. Si cala e lo recupera Un turista americano le ha provate tutte per riavere lo smartphone regalatogli dalla fidanzata. "Meglio affrontare i canali di Venezia che una donna arrabbiata". Tutti i casi più curiosi: dagli anelli di fidanzamento alle fedi: un "tesoro" sott'acqua di Ugo Dinello 02 aprile 2016 VENEZIA. Un selfie di troppo e il cellulare di ultima generazione appena comprato finisce, ahimè, in canale. Per recuperarlo ecco cosa non si fa. È successo a un turista americano venerdì 1 aprile: mentre si faceva un selfie da un sandolo nel campiello dei Meloni ha perso il telefonino da 900 euro nel canale. Grazie all'aiuto del cuoco del ristorante “La Rivetta”, Roberto, che gli

Non temo l’iphone che ho con me, temo l’iphone che è dentro di me

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  da  http://www.orticalab.it/Non-temo-l-iphone-che-ho-con-me    La tecnologia non si rivela solo uno strumento utile a renderci la vita più facile, è un modo per cercare e ottenere conoscenza, bisogna solo imparare a fermarsi   di Maria  Fioretti 25\1\2015 Riconosco l’iPhone come naturale prolungamento del mio braccio. Immaginare una vita senza, sarebbe un po’ come immaginare una vita senza amore. Terribile. Riconosco che effettivamente si sta creando una discreta confusione tra soggetto e oggetto, nel senso che non si capisce più dove finisca la tecnologia e cominci l’uomo. Sommersi dalla necessità di amministrare e fronteggiare una massa di nozioni enormi, perdiamo lentamente la cultura dell’io, rinunciando al processo conoscitivo e prendendo per buono tutto quello che viene dalla tecnologia. Ma esiste realmente questa necessità di recuperare il valore del soggetto rispetto a tutti gli oggetti di cui non possiamo più fare a meno? Potrebbe essere necessaria nell’