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12.11.23

È perfettamente (e umanamente) comprensibile il dolore straziante dei genitori della piccola Indi Gregory ma non la strumentalizzaione dei prolife italiani

 leggi   anche   
https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2023/11/indi-gregory-staccate-le-macchine.html



È perfettamente (e umanamente) comprensibile il dolore straziante dei genitori della piccola Indi Gregory per cui è stata avviata la procedura di distacco dalle macchine.
Ciò che non è tollerabile è lo sciacallaggio con cui certi politici e cosiddetti Pro life stanno biecamente utilizzando il caso e il corpo di una bimba di 8 mesi come arma di propaganda politica, giocando sull’emotività delle persone e radendo al suolo qualsiasi complessità.
E in qui concordo con Lorenzo tosa . Ma non concordo completamente quando dice << [....] E in un caso come questo nessuno - né ovviamente una bambina di otto mesi priva di alcuna espressione di volontà né i genitori privi delle necessarie competenze e la giusta distanza - può decidere cosa sia giusto fare >> perchè loro avevano intravisto insieme a dei medici , un ultimo barlume di speranza . E quindo si poteva fare l'ultimo tentativo per salvarla prima di lasciar decidere alla Scienza e la scientificità, rappresentata dai medici che la certificano, e la giurisdizione dei giudici, che quel parere fanno rispettare.È una decisione dolorosa, difficilissima da ogni punto di vista, ma è anche quella che, in casi simili e opposti, ha salvato la vita di bambini che per fanatismi religiosi dei genitori non potevano essere sottoposti a trasfusioni. È il punto più alto di civiltà che faticosamente abbiamo raggiunto. Magari imperfetto, di sicuro doloroso, ma in un modo che i pillon, gli adinolfi di questo Paese non capiranno mai: UMANO.
Un pensiero in questo momento va a Indi e ai genitori di questa bambina. Sul resto un velo pietoso non basterà.
Faccio mia la proposta sempre dello stessoTosa

Suggerisco di cominciare a smetterla di chiamarli “Pro life”. Certi personaggi sono contro la vita come concetto più ampio del termine, che comprende e abbraccia il rispetto per la qualità minima elementare della vita stessa e la dignità di essere vissuta.





25.11.18

quando l'obbiezione medica diventa omicidio Licenziato il medico obiettore nega l'intervento d'urgenza in ospedale. La donna aveva rischiato di morire

il  mio commento  alla  vicenda  del medico anti abortista   licenziato   (  vedere  linkl  sopra   )  perchè  non aveva praticato un aborto spontaneo  cosa ben  diversa  da   quello terapeutico )  ha  suscitato   molte polemiche e  malumori fra  i  alcuni  lettori   antiabortisti  ed  obbiettori  

 Risultati immagini per aborto spontaneo

  
Eccone  alcune  .  Cos'è per non fare  il servizio militare  la  esaltavi   , mentre  per un credo religioso    e una coscienza etico\  morale   lo condanni  ?   come   neghi un diritto  a chi non vuole  praticare  aborti ?   ma non eri contrario all'aborto  ?

Risultati immagini per altro e altrove cristian porcino Come ho già detto , nel post precedente ci  sono dei luoghi   (  l'ospedale  ed  il pronto  soccorso  )   e  momenti in cui obbiettare  rende  difficile  d'esercitare    la scelta  (  che per la maggiore parte  delle  donne   non è  a cuor leggero  ) d'abortire  , o crea  in caso d'aborto non terapeutico  rischi gravi per la  salute   e  la  psiche   della donna . Infatti  bisogna  ,  cosin  che  gli obbiettori   anti abortisti , sembra  non facciano   tra i  due  tipi  d'aborto  :  quello  terapeutico  e quello spontaneo   .  
La mia  posizione  sull'aborto   la conosciete  già (  se  non la conoscete   cercatevi nell'archivio  del  blog  i miei post  in merito )  ,  ma   qui     non si tratta   solo   d'essere   pro o cintro    l'aborto  , in quanto  nel caso contestato   non si tratta d'aborto  terapeutico ma d'aborto spontaneo 
Diritto  negato  ?   secondo me no   ed    lo spiega benissimo   quest'articolo    (  sopratutto  le parti da me  sottolineate  )     tratto  dal libro Altro e  Altrove   di Cristian  Porcino    (  copertina  a  sinistra  )    con il quale  abbiamo in comune   la scelta  del  rifiuto  delle  armi  e  del servizio militare  Cristian    ha  avuto la possibilità di  rifiutarlo   ed praticare  l'ìobbiezione   , io  sono stato scartato alla  vistia  perchè   sono  fabico opvvero   ho  il favismo 










Ecco quindi che  se  sei medico  anti abortista , ok  è una tua  scelta  etico \  morale ,    puoi esercitare   la  tua professione in un ospedale  privato  o pubblico religioso  , non  in quello   pubblico  nei reparti   di pronto soccorso (  dove  può  capitare  una donna  con aborto spontaneo  )   od  ginecologia   (  dove  si praticano    aborti  ) .   Si può essere     obbiettori    soprattutto   se lo si  è   realmente  e  non  per  opportunismomo di comodo  cioè   obbiettore  in pubblico  ma abortista  in privato ,   anche   senza  creare problemi  o conseguenze  gravi agli altri  .  Come  fece

  da   la  voce    a lui dedicata  su  wikipedia 

DossDesmondT USArmy.jpg
Desmond Thomas Doss Lynchburg  7 febbraio 1919 – Piedmont 23 marzo 2006
 è stato un 
militare statunitense.È stato il primo di soli tre obiettori di coscienza 
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Desmond Thomas Doss
7 febbraio 1919 – 23 marzo 2006 (87 anni)
Nato aLynchburgVirginia
Morto aPiedmontAlabama
Luogo di sepolturaChattanooga National Cemetery
ReligioneChiesa cristiana avventista del settimo giorno
Dati militari
Paese servitoStati Uniti Stati Uniti
Forza armataUS Army
Unità77th Infantry Division
Anni di servizio1942–1946
GradoCaporale
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneBattaglia di Guam (1944)Campagna delle Filippine (1944-45)Battaglia di Okinawa
DecorazioniVedi #Onorificenze
Desmond Doss: The Real Story
voci di militari presenti su Wikipedia
Nacque a Lynchburg in Vir-ginia il 7 febbraio 1919, figlio di William Thomas Doss, un carpentiere, e Bertha E. Oliver.[3][4]  Arruolatosi volontariamente nell'esercito nell'aprile del 1942[5], si rifiutò di portare qualsiasi tipo di arma in quanto appartenente alla chiesa cristiana avventista del settimo giorno e diventò di conseguenza un soccorritore militare. Assegnato alla 77ª Divisione di fanteria, prestò servizio nel teatro di guerra del Pacifico e per le sue azioni sull'isola di Okinawa fu decorato con la Medal of Honor: si distinse per aver salvato, senza sparare un colpo, 75 uomini[6].È morto il 23 marzo 2006 a Piedmont in Alabama a causa di problemi respiratori.

In Memory of Harold Edward Doss, Brown Funeral Home. URL consultato il 1º agosto 2015.
Desmond T. Doss, su collegedale-americanlegion.org (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
WWII Army Enlistment Records, su aad.archives.gov, 30 giugno 2005.
6 Richard Goldstein, Desmond T. Doss, 87, Heroic War Objector, Dies, su New York Times, 25 marzo 1991. URL consultato il 16 giugno 2013.
The Conscientious Objector, su imdb.com, 2013. URL consultato il 29 gennaio 2013.
8  Hacksaw Ridge (2016), su IMDb, 29 gennaio 2015

la cui stroria  è stata magistralmente raccontata : dal film La battaglia di Hacksaw Ridge (Hacksaw Ridge)  un film del 2016 diretto da Mel Gibson.  di cui  trovate  sotto   il  trailer  e    dal documentario intervista di Terry Benedict, tradotto e doppiato da Light Channel Italia che trovate qui su youtube
E poi  se  ci  si pensa  un medico   anche se  obbiettore    dovrebbe, quando si tratta    della salute   della  donna    che ha , come in questo caso , un aborto spontaneo  ,mettere  da parte \  accantonarte  le sue  convenzioni   scelte    etico   \  morale  per  il bene  comune  cioè applicare  il  giuramento  d'ipocrate cioè  fare  l'imnteresse    del malato   e  di chi  ha  necessità di  cure  , evitando per  egoismo  ideologico  che   una  persona    rischi la  vita   andando  anche " contro" il  suoi   stessi principi  anti  abortisti  . 

 Io  , e  qui  concludo   , non condanno in base alla libertà  di pensiero e  d'pinione   tale  obbiezzione   ma non la  condivido  e non l'accetto  innuna  struttura  pubblica  ,  se  proprio   sei obbiettore  antibortista    sia  che  lo sia  di comodo che  lo  sia  perechè lo pensui  davvero  ,  fallo in una struttura    privata  , in quantoi nel pubblico    crea  problemi  sia nel  far  rispettare  tale scelta  ( dolorosa  certo mica  la  si prende   a  cuor  leggero  o  mica    è semplice  prendersi la responsabilità di  far  nascere  e  crescere un figlio  down o con   una  grave  malformazione ,   mettere  al  mondo un figlio di uno stupro , di una violenza    o incesto , ecc   )  aborto  terapeutico , o quando  ciò  avviene  per  complicanze  della   gravidanza  ovvero   l'aborto spontaneo  .IL  rispetto  , come dice   il librio citato     nelle  righe recedenti  ,  dev'eser reciproco  non si puo  filosofeggiare   con la  vita  o  la mote o   ,  aggiunta mia  con la  sofferenza  nel caso   di rifiuto    di continuare le cure    in caso  di malattie  terminali    senza  speranza  o  il  voler morire  con dignita'  e non voler  vivere  come  un vegetale  dipendendo da  macchine  o   dagli altri in tutto   come per  e  sempio   nel caso , uno dei tanti  ,    di Dj  fabo  . 

  Con questo    è tutto    continuate  ad  attaccarmi   pure    se  volete   tanto   non me  ne  frega   niente  


.

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...