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2.7.24

le studentesse Linda Conchetto, Virginia Gonzales e Lucrezia Novello del liceo Foscarini di Venezia che hanno fatto scena muta all'esame per protesta vanno premiate o punite come chiede Mario Giordano al mistro Valditara ? secondo me elogiate e per voi ?



DI  COSA  STIAMNO  PARLANDO   le  due versioni  a  confronto




   fra  i tanti  commenti   contrari  a tale  gesto   c'è  quello    del  giornalista Mario Giordano, che ha fatto un appello al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nelle pagine de La Verità. Mario Giordano a Valditara: “Questo è il merito? Le alunne vanno punite, non applaudite”    reo    d'aver   fatto sapere, durante il G7 di Trieste che  avrebbe    dato  mandato  alle strutture del dicastero di verificare se vi sono stati “errori o abusi da parte dei commissari”. Per questo il direttore dell’ufficio scolastico regionale ha già avviato le verifiche del caso, incaricando degli ispettori di andare a verificare nel liceo classico veneziano come siano andate effettivamente le cose. La lettura  della lettera   lettura  mi  a taLmeente  indignita da   scrivere  di getto   la mia  risposta  per  quel  che  vale  ,  punto per   punto .

in corsivo   le  mie  risposte  

 

Ecco la lettera, provocatoria, del giornalista al numero uno del dicastero bianco:


 “Caro Giuseppe Valditara, caro ministro dell’Istruzione e del Merito, le scrivo per sapere se nella scuola che lei ha in mente sia prevista la promozione per gli studenti che fanno scena muta agli esami. Mi domando se questo è il ‘merito’ che lei ha voluto addirittura inserire nel nome del suo ministero. E allo stesso tempo mi domando: se uno che fa scena muta passa l’esame senza problemi, che diavolo bisogna fare per farsi bocciare? Prendere a schiaffi i commissari? Bucare loro le ruote delle auto?”.


  L'intenzione delle ragazze non era  farsi bocciare  ma  denunciare l'ingiustizia .  evidentemente  da  giornalista    ,  che dovrebbe  essere  non ha  letto  bene  le  motivazioni  che  contesta o è  in malafede


“La nostra scuola continua a cadere a pezzi. E, mi creda, cade a pezzi anche perché gli studenti possono permettersi di sfidare le commissioni d’esame senza essere puniti.  anzi, uscendone come delle vittime. O, peggio, degli eroi. 


 falso     hanno avuto un pessimo voto     all'esame     tanto  , visto  che la matematica  non è  un opinione  ,   tan da  prendere     la  sufficenza   . perchè     generalmente       non si ricorda    contestazioni  fatte   una  in maniera diretta  e  pubblica  ma  solo quando si fa riscorso   al tar  


Ma davvero lei pensa che si possano valorizzare i talenti dei giovani promuovendo chi fa scena muta?  

secondo me   si  perchè  anche    il  contestare    e   prendere  coscienza    dell'ingiustizia  e  non tacendola  o    accettarla  passivamente  \   senza  reagire     lo   si può definire talento  


Può anche darsi che il professore di greco nel correggere i compiti sia stato troppo severo, magari perfino ingiusto. Ma quelle ragazze devono capire che prepararsi alla vita significa anche prepararsi a subire le ingiustizie. Ad affrontarle. A superarle”.

 appunto     è quello che hanno  fatto e lo hanno fatto anche a  nome degli altri\e    compagni di  classe  contestando   tali correzioni   . Ma   mettendo in evidenza      che   qualcosa  non andava    visto     che    ci sono state  10  insufficenze  su 14  al compito di greco nella stessa  classe  . Quindi o sono scemi o dono pusillamini i comosgni che hanno applaudito quando loro prima di fare scena muts hanno letto il loro " comunicato "


“Vede, caro ministro, io non ce l’ho con loro. Ci sta che a 18-19 anni ci si voglia ribellare. Ci sta la protesta eclatante. Chi ha sbagliato siete voi. La scuola. Lei che la guida. Che ha deciso di mandare gli ispettori a indagare sì, ma non sui ragazzi ma sui commissari d’esame. Avete sbagliato perché non avete fatto capire loro che le regole si possono infrangere ma non impunemente. Che l’autorità (in questo caso il prof) si può contestare, ma pagando un prezzo. Chi lo fa deve essere sanzionato. Non diventare vittima o, peggio, un eroe.

mi  scuso   se   le  rispondo     con   una  risata 😂🤣 perevitare di scaere  in  volgarità ed  insulti   . Ma     sono state  punite  con un voto basso    


 Qualche tempo lei fece punire severamente un’insegnante per un’Ave Maria in classe. Possibile che, nella sua scuola, il prof che recita una preghiera debba essere punito e lo studente che fa scena muta all’esame debba essere applaudito?”.

paragoni insulsi e  ..... mi trattengo per  educazione  e  rispetto .  la  sua  affermazione   è come    paragonare    : << chi ruba    nei  supermercati e   chi gli costruiti  rubando  (  citazione  cantautoriale   ) >>  e  corromponendo . Cioè  chi  viola la  legge   la maestra  della preghiera    (   e  non solo  visto che  è   indagata per  altri abusi   e  violazioni )   e   chi    e  chi protesta     contestando  una decisione   ,  in questo caso   anche discutendo    il  la  correzione del  suo  compito 


stavo finedo  di scrivere  la  mia   umile risposta   a Giordano  in quanto     non sono   un ministro  ma   sia  figlio e parente di  ex  insegnanti  in pensione  ( estimo mio padre      lettere  alle scuole medie mia madre  , lettratura  italiana  alle   superiori mia   zia )   ed     fuori   dal mondo   della  scuola : da liceale   dalla maturità ( anno scolastico   1994\5  ) e come  studente  universitario dalla laurea la ( 2011  )   in  quanto  subito  dopo la  laurea presa per  motivi di salute  e  di lavoro    sono dovuto andare   aiutare mio padre    anzichè  insegnare  , leggo    che  oltre  a quella  di Giordano     ci sarebbero  altre reazioni   retrograde  e  faziose  .
Tra le reazioni di ferma condanna al gesto delle liceali c’è quella dell’assessora regionale uscente all’Istruzione, Elena Donazzan, più fazioso    ed imbelle  di quello  di  Giordano  a  cui  ho  risposto nelle  righe  precenti . Infatti tal  signori   ignorano   sapendo  di  ignorare    che    A  Difesa  delle   ragazze  è intervenuta     la stessa  preide dell'istituto in qiuestione  .  Il  che   dimostra   la  loro   ottusità  e   faziosità  tanto da  non aver  capito  neppure    ,  il  loro gesto  . 

Ecco  cosa ha dichiarato   la  preside  

https://corrieredelveneto.corriere.it/notizie/venezia-mestre/cronaca/24_giugno_30/scena-muta-alla-maturita-la-preside-delle-studentesse-ribelli-il-valore-dimostrato-conta-piu-dei-voti-4505d2aa-21eb-4e03-828f-950d7584dxlk.shtml


La preside: «Sorpresa per l'intera comunità scolastica»Interviene, dopo giorni di silenzio, anche la preside del liceo classico Alessandra Artusi, che difende i colleghi ma anche le ragazze: «Non nascondo la complessità di aver seguito la situazione mentre ero membro esterno in un’altra scuola, ho scelto la strada del silenzio perché sarebbe stato inopportuno dire alcunché, mentre i lavori della commissione erano ancora in corso. Ora - aggiunge - ritengo sia doverosa una mia riflessione e comunicazione ufficiale. La scelta di queste studentesse, che mai avevano dato segnali critici o polemici nei confronti della didattica delle lingue classiche, hanno davvero colto di sorpresa l’intera comunità scolastica».«Il valore delle ragazze va oltre una manciata di punti»«La loro scelta va rispettata, sono giovani che hanno voluto esprimere così la loro protesta per una forma di disarmonia. - spiega ancora la docente - Ho il massimo rispetto per il lavoro della commissione d’esame, nonostante le numerose insufficienze. Non spetta a me giudicare i commissari, sono docenti di grande esperienza. Non c’è motivo di pensare che ci siano stati errori grossolani di valutazione. La vicenda seguirà il suo corso con un accesso agli atti ed eventuali procedure che potranno seguire ma non c’è motivo di pensarla in termini di ripicche e azioni personalistiche senza fondamento. - infine aggiunge - Il valore che è trapelato di queste ragazze va ben oltre a una manciata di punti che possiamo attribuire a una prova, restano studentesse brillanti».Questa disobbedienza va punita, perché è una provocazione e una mancanza di rispetto nei confronti dei docenti e dell’istituzione scolastica: così facendo dimostrano di non essere realmente mature. Se molti degli studenti della classe hanno preso un brutto voto nella versione di greco vuol dire che non hanno studiato o che non sono stati preparati abbastanza bene e non hanno raggiunti i livelli sufficienti previsti. Potrà anche esserci stato un problema a livello di docenza, ma quando si entra nel mondo degli adulti si viene valutati anche sul fronte comportamentale, e questo lo definisco un atto di disobbedienza molto grave. Promosse anche facendo scena muta all’orale? Evidentemente avevano fatto bene i loro conti, il che vuol dire che non hanno neanche il coraggio di rischiare”.


  a voi  cari lettori ogni giudizio  in merito 



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