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25.8.25

speranza per i distratti Quel portafoglio ritrovato dopo 10 anni dal meccanico (sotto il cofano dell'auto)






Quel portafoglio ritrovato dopo 10 anni dal meccanico (sotto il cofano dell'auto)
Storia di Redazione Buone Notizie corriere della  sera    tramite msn.it 
• 3 ora/e •





Mai perdere le speranze, distratti di tutto il mondo: c'è chi il portafoglio lo ritrova anche dopo dieci anni, o meglio glielo ritrova addirittura il meccanico riparandogli l'auto. E poi glielo restituisce. È successo in Minnesota, dove il meccanico Chad Volk stava sostituendo la ventola di raffreddamento di una Ford Edge del 2015, quando qualcosa che avrebbe dovuto incastrarsi continuava a scontrarsi con qualcosa che lo impediva: «Ci ho trafficato un po' per scoprire cos'era perché lì per lì non si vedeva - ha detto Volk a Cbs News - ma alla fine da sotto una sporgenza è saltato fuori un portafoglio». Con dentro 15 mila dollari, una patente del Michigan, un biglietto della lotteria, 275 dollari in carte regalo Cabela's e un tesserino identificativo di un dipendente Ford: mister Richard Guilford. Che si è visto restituire tutto quanto. E quando è successo gli è anche tornata in mente la storia di com'era andata
Era il 2014 e Guilford quel giorno, non avendo tasche nei pantaloni della tuta di lavoro, si era messo il portafoglio in un taschino della blusa. A un certo punto si accorse di non averlo più. E pensò che gli fosse caduto mentre era chino a lavorare su un'auto. «Era una Flex», disse ai colleghi. Che lo aiutarono a controllare. Purtroppo senza risultato. Un po' perché lui pensava che gli fosse caduto su qualche sedule, non dentro al motore. Ma soprattutto perché l'auto era un'altra: una Edge rossa. Successivamente venduta e spedita in Arizona, e da qui venduta di nuovo per finire in Minnesota. E dopo 151 mila miglia di vita certificate dal contachilometri è approdata nell'officina Volk di Lake Crystal. Il cui titolare ha rintracciato Guilford su Facebook e l'ha chiamato: «È tuo questo portafoglio?». E l'altro è scoppiato a ridere: «L'hai trovato in macchina?».
Mister «Big Red», così lo chiamano gli amici per la sua stazza, ancor più che per i soldi recuperati si è detto felice per la storia in sé: «Ti fa riacquistare la fiducia nell'umanità quando la gente ti dice: Ehi, hai perso questo, l'ho trovato e te lo riporterò». Ancora più incredibile è come abbia fatto a sopravvivere alla neve e alla pioggia nella Terra dei Mille laghi o, peggio, al caldo del motore di un auto sotto il sole dell'Arizona.
La catena Cabela's, che vende articoli per l'outdoor, ha dichiarato le carte regalo da 250 dollari rimangono valide. I numeri sul biglietto della lotteria invece sono troppo sbiaditi per riuscire a leggerli. Oggi Guilford ha 56 anni, non lavora più alla Ford e fa il banditore part-time. «Lascerò tutto nel portafoglio così com'è - ha detto - e lo terrò a casa in una vetrinetta: sarà per i miei figli, perché raccontino la storia un giorno ai miei nipoti. Ci piacciono molto le storie. Mi piace raccontare storie.





1.1.22

questo blog ha 18 anni è non li sente

Oggi il  blog   diventato  anche  appendice  con  account  e pagina  su   :   facebook (  soprattutto )  ,     istangram  ,  telegram    compie  18  anni   come passa  il  tempo   . Sono cambiate tante cose da allora. Avevo ancora   la nonna  materna  , quella   gli altri  sono morti che   ero  ancora  ragazzo   la pandemia d covid  , non era scoppiata, Avevo persone nella mia vita che oggi non ci sono più ma  che  ancora    con  i loro  insegnamenti     che mi hanno  lasciato   e  come  se  ci  fossero   nel bene  e ne   male   e dovevo ancora conoscerne altre che sono diventate importanti.   : << ....  hai già perso troppi amici  \in questa guerra  \hai preso parte a trentadue rivoluzioni \ e trentadue rivoluzioni le hai perdute \Tienes que esperar! ..... Tienes que esperar tienes tienes que esperar ....   >>⑴

 Ogni anno si fa un bilancio tra ciò che abbiamo guadagnato e ciò che abbiamo perduto, tra gioie e dolori. Sono la persona che vorrei essere? Me lo chiedo spesso, non solo il 31 dicembre .  Infatti :<< ..... il tuo dramma era scoprire chi eri  \ ma quello è il dramma di ogni uomo\ ed è più facile soffermarvici sopra a stomaco pieno   ..... >> (2)  La risposta è: sono in evoluzione. Sbaglio,  cado e mi rialzo   ma guardo in faccia i miei errori. Ho imparato a perdonare,  a volte  anche  profondamente, anche se ancora non so perdonare me stesso  ma   ci  sto provando  . Prima era la rabbia che mi faceva andare avanti. Oggi so cosa significa lasciare andare anche quando vorresti soltanto urlare.Non mi reputo più saggia e neanche più cinica. Sono semplicemente una persona che non ha smesso di farsi domande. Che non ha smesso lavorare duramente per realizzare i propri sogni.  La costante in questi diciassette anni è stata la scrittura. Scrivere  e  condividere per sopravvivere. Scrivere per elaborare le emozioni. Scrivere come unico modo che conosco per comunicare con il resto del mondo.  Ognuno di noi ha la sua storia, le sue paure, i suoi sogni. Ognuno di noi saluterà quest’anno con la speranza che il prossimo sia migliore. Vi auguro di essere voi, quelli migliori. Non nel senso di perfetti, ma di abbracciare l’imperfezione. E riuscire a trovare dentro di voi un posto dove sentirvi al sicuro, anche quando fuori c’è la tempesta.  Buon 2022, amiche e amici e grazie a chi c’è stato. Grazie a chi ha trovato un pezzetto di sé nelle mie storie  ed  in quelle  che  racconto   e ha trovato un istante per dirmelo. Vi voglio bene 🖤 .  : << ... Ho tante cose ancora da raccontare \ Per chi vuole ascoltare  \ E a culo tutto il resto. >>

Colonna  sonora  

  •   come  una  pietra  scalciata  -  articolo 31 (2 ) 
  •  cent'anni di solitudine  - Mcr ⑴
  • l'avvelenata  -  Francesco  Guccini  ( 3)
  • Dj Enzo feat. J-Ax _ Wonderbra - Quelli Come Me. 
  • non  è tempo per  noi  -ligabue   

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20.7.17

in cammino nonostante tutto

  consigliata  Modena City Ramblers - La Strada

siamo alle solite !! se qualcosa andrà storto \ male la colpa sarà solo mia e se andrà bene i meriti se li prenderanno gli altri . Ormai dovrei esserci abituato ma è difficile alle ingiustizie piccole e grandi che siano . Devo sbrigarmi ad imparare ed andare avanti 




rincominciare a viaggiare nella strada della vita

Pietro Sedda il designer, artista e tatuatore di fama mondiale racconta i suoi nuovi progetti

   dopo a  morte    di  Maurizio Fercioni ( foto   sotto  a  centro ) , fondatore del Teatro Parenti a Milano e primo tatuatore d’Italia Gia...