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7.6.19

Palermo, il geriatra Mario Barbagallo a capo del Conservatorio: il caso approda in parlamento

DI COSA STIAMO PARLANDO

Palermo, il geriatra  Mario Barbagallo  a capo del Conservatorio: il caso approda in parlamento
Le deputate del Pd Serracchiani e Piccoli Nardelli rivolgono un'interrogazione al ministro Bussetti: il primario nominato dal governo non ha competenze specifiche ma nel curriculum vanta quelle della nonna e di uno zio musicista

Leggendo di vicende   come quella  dell'assegnazione   al  geriatra Mario Barbagallo, del ruolo di di direttore  del conservatorio  musicale  di palermo , ormai  dovrei essere  rassegnato  e  non dovrei neppure  scandalizzarmi  \  indignarmi   visto  che ormai   è la regola italiana , se non fosse  : 1)  per la  sua risposta che poi  è la  citazione    : << la  famiglia  Barbagallo  -San  Giorgi è  e  da  sempre impegnata i  ambito  artistico musicale . La  nonna   Maria  san Giorgi   era una delle proprietario del teatro  San Giorgi di Catania   dove nel secolo  scorso hanno recitato i maggiori artisti italiani .>> Lo zio rammenta  sempre  lui <<  era  il famoso compositore  Alfredo San  Giorgi   che ha  insegnato in diversi conservatori italiani  . [...] E poi  io non sono iscritto a  nessun partito politico e non conosco nè il ministro Buffetti nè  il viceministro Fioramonti >> [.... ] quella nomina  me la merito >>. 2) la  sua prevaricazione  su  gente  titolata  come Paolo Petrocelli che   fra  i  suoi  vari  titoli  è anche  E’ Esperto in Materia di Cultura Musicale della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Membro del Comitato Giovani dell’International Music Council, la più grande rete mondiale di organizzazioni e istituzioni attive nel settore musicale, già Membro del Comitato Giovani dell’European Music Council, Leonardo di Franco Vicepresidente Fondazione Teatro Massimo, Palermo Vicepresidente del Consiglio di Indirizzo 12/03/2013–alla data attuale Presidente Accademia di Belle Arti di Palermo Presidente del Consiglio di Amministrazione 2) per la  difesa   a  spada  tratta     di  - suoi  colleghi  , si  sa   la casta categoria  si difende  . Infatti  << [--- ] In difesa di Barbagallo interviene anche Gianluca Floris, presidente del Conservatorio di Cagliari e della Conferenza mazionale dei presidenti dei Conservatori di musica (organo ausiliario della pubblica amministrazione), che parla di nomina "legittima a pieno titolo". Devo fare una precisazione - spiega Floris a https://www.palermotoday.it/ - Il presidente di un Conservatorio è il rappresentante legale dell'istituzione e presiede il consiglio di amministrazione. Non ha compiti artistici e il fatto di avere o meno competenze musicali non entra nella valutazione da parte del ministro che lo nomina. Tra noi presidenti ci sono avvocati, ex magistrati, professori universitari, imprenditori e altre personalità delle più varie estrazioni. Quindi nessun problema per un medico che diventa presidente di un Conservatorio. Legittima a pieno titolo è la sua nomina". [...]  continua  qui  >> e  dello stesso conservatorio  che  in  una  nota  afferma 
"Nel sistema dell'alta formazione artistica e musicale - si legge in una nota del Conservatorio - la governance fa capo a due figure apicali che rappresentano legalmente le istituzioni con due distinte mansioni: il direttore didattico e artistico che presiede il consiglio accademico e il presidente, che presiede il consiglio di amministrazione, di cui fa parte anche il direttore. Il direttore è un docente eletto da tutto il corpo docente - prosegue la nota - e quindi ha competenze specifiche musicali e artistiche, il presidente viene designato dal Ministro dell'università e ricerca di turno su indicazione di una terna di nomi proposti dal Conservatorio di prestigio professionale e manageriale, svolge funzioni esclusivamente amministrative e non percepisce alcun compenso"

   allora mi chiedo   perchè non ci hanno messo chi fa le pulizie o il portiere della stabile ? Ma  soprattutto  se  cosi fosse  anch'io allora  mi merito la nomina a primario di geriatria perché ho seguito ed accudito per dieci anni mia nonna paterna con Alzheimer . Addirittura uscendo a cercarla in piena notte visto che usciva a tutte le ore non capendo più la differenza tra il giorno e la notte. O quando ...... mi  fermo qui  potrei scrivere un libro con aneddoti e  vicissitudini    che  abbiamo passato , ecc . 















23.4.12

alla faccia della democrazia ecco perchè ho cambiato idea su fare il giornalista . criticava la “politica delle promozioni” di Panorama. Licenziata. Articolo21 pubblica la mail della discordia


 l'unico commento   che riesco a fare  è nel    titolo  .    da  http://www.articolo21.org/

La giornalista Paola Ciccioli è stata cacciata da Panorama dopo averci lavorato dieci anni. Articolo 21 pubblica in esclusiva il testo integrale della mail da lei inviata al Direttore Generale Periodici della Mondadori per protestare contro “la politica delle promozioni di Giorgio Mulè, una delle quali riguarda la giovane figlia dell’ex ministro Scajola.
Paola Ciccioli   (  foto  sotto  ) lavora, anzi lavorava, in Mondadori da vent’anni, dieci dei quali a Panorama. E’ stata anche rappresentante sindacale di questa testata durante la direzione di Pietro Calabrese. Chi la conosce racconta che si è sempre battuta perché la serietà e il lavoro dei colleghi non venissero mortificati e perché “cognomi importanti” non avessero la meglio su “cognomi anonimi” della redazione. Le sue divergenze, su questo e altri punti, con l’attuale direttore Giorgio Mulè risalirebbero ai tempi di Carlo Rossella, quando Mulè era responsabile dell’attualità. Nella mail inviata daPaola Ciccioli al direttore generale periodici Roberto Briglia, dalla quale è poi scaturito il licenziamento (il 23 marzo scorso), la collega richiama una memoria da lei stessa depositata all’ufficio del personale nel 2007, in cui sono minuziosamente ricostruiti alcuni comportamenti a suo dire “censurabili” dello stesso Mulè. Che, tornato da direttore a Panorama nel 2009, ha ostracizzato la Ciccioli, impedendole di fatto di lavorare. La giornalista ha preso allora l’aspettativa non retribuita e ha accettato un incarico all’università. Di questo parla in una delle due mail allegate a quella “incriminata”, dove fa diretto riferimento a due promozioni di recente decise dal direttore di Panorama, una delle quali riguarda la giovane figlia dell’ex ministro



ECCO PERCHE’ PAOLA CICCIOLI (nella foto insieme a Miriam Mafai) 



E’ STATA CACCIATA DA PANORAMA: IL TESTO INTEGRALE DELLA MAIL INVIATA DALLA GIORNALISTA AL DIRETTORE GENERALE PERIODICI DELLA MONDADORI PER PROTESTARE “CONTRO LA POLITICA DELLE PROMOZIONI DI GIORGIO MULE’” IN UN MOMENTO DI GRAVE CRISI DELLA STORICA TESTATA DI SEGRATE.

Oggetto: da Paola Ciccioli a Roberto Briglia
Data: 07 gennaio 2012
Gentile direttore, prima di tutto Buon Anno.


Sono vent’anni esatti che lavoro in Mondadori, includendo il periodo della Sbe di corso Europa. Non ho mai bussato alla sua porta, come invece vedo e ho visto fare con sistematicità a molti miei colleghi. Se mi permetto di disturbarla oggi è perché la decisione di Giorgio Mulè, comunicata via mail ai fiduciari di Panorama, di promuovere Antonio Carnevale e Lucia Scajola mi appare come la classica goccia che fa traboccare il vaso. Scusi, ma non trovo al momento metafore più brillanti per esprimerle tutte le mie contrarietà e indignazione. Dopo aver messo all’istante nero su bianco questo sentire ai rappresentanti di testata, e al vice direttore Raffaele Leone, ho cominciato a pensare a una lettera da inviarle. I fatti e le valutazioni da circostanziarle sono talmente tanti, gravi e delicati che rinvio la stesura del “trattatello” a un futuro molto prossimo, limitandomi ora a una semplice mail. Nella quale ritengo opportuno copiare per sua conoscenza quella dello sdegno immediato e una riflessione via posta elettronica che ho avuto modo di fare con Nadia Vaghi settimane fa.
La prego inoltre di leggere – se non la conosce già – la memoria da me depositata all’ufficio del personale il 17 dicembre 2007, alla vigilia di un processo per diffamazione che ho dovuto subire io, visto che l’ex vice direttore di Panorama, e attuale direttore, non ha mai ritenuto di dover far presente che il marchiano errore, costato il procedimento penale, era opera sua e della sua più fidata collaboratrice. Ovviamente poi assurta a importanti incarichi di onore e responsabilità. Tanto per non fare nomi, mi riferisco – con rispetto parlando – a Emanuela Fiorentino. (un giorno troverò il tempo e la concentrazione necessari per descriverle, con dovizia di particolari, la faccia esterrefatta della presidente del collegio che mi ha giudicato).
La saluto e le auguro buon lavoro. Ritengo infine doveroso precisarle che, su quanto accaduto a Guja Visigalli, non mi sono ancora rivolta pubblicamente a lei, all’amministratore delegato e alla presidente Marina Berlusconi, come sarebbe stato doveroso fare, soltanto per non correre il rischio di danneggiare la collega.
Paola Ciccioli
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Oggetto: Re: Comunicazione del direttore su nuove nomine
Da: Paola Ciccioli

Data: 05 gennaio 2012 12.14.06 GMT+01.00
A: Edmondo Rho – Panorama
Cc: anna maria angelone Donatella Marino

Uno scandalo! Quest’uomo, per così dire, non conosce la vergogna. Peggio per lui ma anche per noi
Buon Anno
Paola Ciccioli
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Da: Paola Ciccioli

Oggetto: Re: R: proroga

Data: 26 settembre 2011 15.51.05 GMT+02.00
A: Nadia Vaghi



Non c’è problema, Nadia. Scriverò la lettera al più presto, oggi non ce la faccio. Non intendevo cavarmela con una mail, per carità… Anzi, mi scuso se ho dato questa impressione. Cara Nadia, se tutto va bene dovrei essere via dal giornale fino a maggio 2012, nella precedente richiesta mi ero riservata di chiedere una proroga. L’esperienza universitaria, da docente, mi ha dato delle soddisfazioni impensabili. E’ un incarico di grande responsabilità, che comporta una fatica incredibile in cambio di un compenso economico inversamente proporzionale all’impegno richiesto. Però mi ha fatto ritornare dentro un meccanismo virtuoso, fatto di studio e di trasmissione di valori. Per la verità agli esami ho fatto una piccola strage degli innocenti perché molti studenti, con mio sommo sconcerto e dispiacere, non hanno la padronanza dell’italiano scritto. E, siccome abbiamo dato l’opportunità ai frequentanti di presentare una tesina al posto dell’esame orale, ho dovuto “rimandare a settembre” o bocciare parecchie persone. Però la prof. ordinario con cui condivido il corso, alla fine ha accettato il mio metodo severo e in coscienza mi sento di aver fatto il mio dovere. Sto già preparando il prossimo corso e intanto una nostra studentessa, che ho praticamente costretto a non cambiare l’oggetto della tesi di laurea (voleva tirar via e laurearsi in fretta) ha ottenuto uno stage retribuito alla Rcs Digital. Proprio stamattina mi ha scritto per dirmi che le hanno confermato lo stage per altri 6 mesi. So che mi puoi capire se ti dico che seguire questi percorsi formativi e di vita dà grande soddisfazione. Le avevo consigliato di mettersi in contatto con Veltroni e il Digital della Mondadori, ma non le hanno chiesto neppure di presentare il curriculum. Credo fermamente nella meritocrazia, è una specie di religione, per me. E lì, purtroppo, è scomparsa. Questa, almeno, è la mia impressione ( e la mia esperienza). Ti abbraccio con calore e amicizia, Paola

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...