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12.11.23

Maturità, classe ripete l'esame allo spadafora Messina: la ragazza che aveva fatto ricorso prende lo stesso voto

DI COSA  STIAMO PARLANDO 
 N.B     avevo  sbagliato nel  titolo    è  blog   nostante  le  correzioni  lha  lasciato lo stesso    ,  non  si tratta  di  Palermo  ma  di Messina  .
immagine  simbolo degli  esami di maturità 



Scusate  se  parlo  ancora  stavolta      definitivamente   del caso  della maturità bis     al liceo  spadafora  di Messina  , ma  la  situazione  fa  troppo    ridere. La studentessa del liceo linguistico Galileo Galilei di Spadafora (Messina) che con il suo ricorso ha fatto ripetere l'esame orale di maturità a tutta la sua classe ha ottenuto lo stesso voto della prima volta. Le decisioni delle due diverse commissioni d'esame sono sovrapponibili. La famiglia della ragazza aveva presentato il reclamo dopo gli esiti finali della "precedente" maturità: promossa, ma con un voto che, secondo il ricorso, non rispecchiava il percorso scolastico e perché sfavorita rispetto agli altri nove compagni di classe. Ma l'esito non è cambiato Ma   sopratutto  per  le  motivazioni del  suo legale  

"l'inaspettata sorpresa ha provocato il disorientamento della giovane, che ha generato una prolungata crisi emotiva, compromettendo lo svolgimento della prova orale, con conseguente valutazione gravemente insufficiente e inevitabile incidenza sul voto finale che le era stato attribuito". L'avvocato Sgrò smentisce anche la ragazza "avesse un curriculum mediocre, come da qualche controinteressato falsamente affermato ai Tg, avendo una media di presentazione pari a 7,46/10, oltre 33 crediti maturati nel corso del triennio" e "aveva già ottenuto buoni voti negli scritti dell'esame di italiano e di inglese". E i ritardi nella ripetizione degli esami, aggiunge, sono dovuti "al ricorso al Tar presentato dagli altri studenti".

Antonio, portavoce degli altri compagni, afferma che la classe "ha sostenuto l'esame con onestà, sincerità e tranquillità". "Ringraziamo la Commissione per averci messo a nostro agio - ha aggiunto alla presenza dei legali dei ragazzi, gli avvocati Caterina Galletta e Andrea Fiore -. Il Galileo non è solo la scuola del ricorso. Noi viviamo a testa alta e per questo bisogna fare chiarezza dicendo la verità, ovvero che tutti noi siamo stati trattati nello stesso modo".
Eco quindi che

 da    Maturità-bis, stessi voti del primo esame: gelo tra la ragazza del ricorso e i compagni - la Repubblica

[...]  Non è stata una rivincita per lei, che è tornata a casa con lo stesso voto ricevuto quattro mesi fa. Anche i compagni hanno confermato i loro voti (compresi quattro “100”) o addirittura li hanno migliorati di uno o due punti. È il caso di Giulia Longo, 19 anni, appassionata di atletica leggera, che è passata da “87” a “88”: «Non ho potuto fare i test di Ostetricia — racconta — perché il mio diploma era stato “sospeso”. E ho dovuto ripiegare su Scienze motorie. È un’esperienza che ci servirà comunque per crescere e per affrontare al meglio gli imprevisti che la vita ci
metterà di fronte. Ritornare sui libri di scuola, a distanza di quattro mesi, non è stato facile.                  Ci siamo tolti un enorme peso».   
Ad assistere in giudizio i compagni della ricorrente ci hanno pensato gli avvocati Caterina Galletta e Andrea Fiore: « Hanno vinto loro — affermano — dimostrando di non aver bisogno di aiutini e favoritismi».Un’avventura che ha unito ancor di più i dieci studenti di Spadafora, che hanno chiuso la giornata di ieri con una foto ricordo. Capitolo chiuso, ora si guarda al futuro. Con il sorriso sulle labbra e tanti buoni propositi: «Un’esperienza — concludono Erica Agapie, Desirée Assenza, Andrea Briguglio, Roberta D’Agostino, Giulia Gitto, Giulia Longo, Antonio Oliva e Ivana Scibilia — che racconteremo ai nostri figli e ai nostri nipotini. E che ricorderemo per sempre. Adesso, però, ci aspetta la vita ».

Quindi  l'idea  che  mi  sono  fatto  è  che  la  ragazza  in questione  abbia  fatto tutto questo  casino  per   niente  . Voleva  vendicarsi  contro  l'insegnante  che   ha   aiutato   gli altri  tranne  che lei  ,  come  a dire  non  ha  aplicato  il  sistema  a  tutti   o a nessuno  


7.6.19

Palermo, il geriatra Mario Barbagallo a capo del Conservatorio: il caso approda in parlamento

DI COSA STIAMO PARLANDO

Palermo, il geriatra  Mario Barbagallo  a capo del Conservatorio: il caso approda in parlamento
Le deputate del Pd Serracchiani e Piccoli Nardelli rivolgono un'interrogazione al ministro Bussetti: il primario nominato dal governo non ha competenze specifiche ma nel curriculum vanta quelle della nonna e di uno zio musicista

Leggendo di vicende   come quella  dell'assegnazione   al  geriatra Mario Barbagallo, del ruolo di di direttore  del conservatorio  musicale  di palermo , ormai  dovrei essere  rassegnato  e  non dovrei neppure  scandalizzarmi  \  indignarmi   visto  che ormai   è la regola italiana , se non fosse  : 1)  per la  sua risposta che poi  è la  citazione    : << la  famiglia  Barbagallo  -San  Giorgi è  e  da  sempre impegnata i  ambito  artistico musicale . La  nonna   Maria  san Giorgi   era una delle proprietario del teatro  San Giorgi di Catania   dove nel secolo  scorso hanno recitato i maggiori artisti italiani .>> Lo zio rammenta  sempre  lui <<  era  il famoso compositore  Alfredo San  Giorgi   che ha  insegnato in diversi conservatori italiani  . [...] E poi  io non sono iscritto a  nessun partito politico e non conosco nè il ministro Buffetti nè  il viceministro Fioramonti >> [.... ] quella nomina  me la merito >>. 2) la  sua prevaricazione  su  gente  titolata  come Paolo Petrocelli che   fra  i  suoi  vari  titoli  è anche  E’ Esperto in Materia di Cultura Musicale della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Membro del Comitato Giovani dell’International Music Council, la più grande rete mondiale di organizzazioni e istituzioni attive nel settore musicale, già Membro del Comitato Giovani dell’European Music Council, Leonardo di Franco Vicepresidente Fondazione Teatro Massimo, Palermo Vicepresidente del Consiglio di Indirizzo 12/03/2013–alla data attuale Presidente Accademia di Belle Arti di Palermo Presidente del Consiglio di Amministrazione 2) per la  difesa   a  spada  tratta     di  - suoi  colleghi  , si  sa   la casta categoria  si difende  . Infatti  << [--- ] In difesa di Barbagallo interviene anche Gianluca Floris, presidente del Conservatorio di Cagliari e della Conferenza mazionale dei presidenti dei Conservatori di musica (organo ausiliario della pubblica amministrazione), che parla di nomina "legittima a pieno titolo". Devo fare una precisazione - spiega Floris a https://www.palermotoday.it/ - Il presidente di un Conservatorio è il rappresentante legale dell'istituzione e presiede il consiglio di amministrazione. Non ha compiti artistici e il fatto di avere o meno competenze musicali non entra nella valutazione da parte del ministro che lo nomina. Tra noi presidenti ci sono avvocati, ex magistrati, professori universitari, imprenditori e altre personalità delle più varie estrazioni. Quindi nessun problema per un medico che diventa presidente di un Conservatorio. Legittima a pieno titolo è la sua nomina". [...]  continua  qui  >> e  dello stesso conservatorio  che  in  una  nota  afferma 
"Nel sistema dell'alta formazione artistica e musicale - si legge in una nota del Conservatorio - la governance fa capo a due figure apicali che rappresentano legalmente le istituzioni con due distinte mansioni: il direttore didattico e artistico che presiede il consiglio accademico e il presidente, che presiede il consiglio di amministrazione, di cui fa parte anche il direttore. Il direttore è un docente eletto da tutto il corpo docente - prosegue la nota - e quindi ha competenze specifiche musicali e artistiche, il presidente viene designato dal Ministro dell'università e ricerca di turno su indicazione di una terna di nomi proposti dal Conservatorio di prestigio professionale e manageriale, svolge funzioni esclusivamente amministrative e non percepisce alcun compenso"

   allora mi chiedo   perchè non ci hanno messo chi fa le pulizie o il portiere della stabile ? Ma  soprattutto  se  cosi fosse  anch'io allora  mi merito la nomina a primario di geriatria perché ho seguito ed accudito per dieci anni mia nonna paterna con Alzheimer . Addirittura uscendo a cercarla in piena notte visto che usciva a tutte le ore non capendo più la differenza tra il giorno e la notte. O quando ...... mi  fermo qui  potrei scrivere un libro con aneddoti e  vicissitudini    che  abbiamo passato , ecc . 















emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...