Scusate se parlo ancora stavolta definitivamente del caso della maturità bis al liceo spadafora di Messina , ma la situazione fa troppo ridere. La studentessa del liceo linguistico Galileo Galilei di Spadafora (Messina) che con il suo ricorso ha fatto ripetere l'esame orale di maturità a tutta la sua classe ha ottenuto lo stesso voto della prima volta. Le decisioni delle due diverse commissioni d'esame sono sovrapponibili. La famiglia della ragazza aveva presentato il reclamo dopo gli esiti finali della "precedente" maturità: promossa, ma con un voto che, secondo il ricorso, non rispecchiava il percorso scolastico e perché sfavorita rispetto agli altri nove compagni di classe. Ma l'esito non è cambiato Ma sopratutto per le motivazioni del suo legale
"l'inaspettata sorpresa ha provocato il disorientamento della giovane, che ha generato una prolungata crisi emotiva, compromettendo lo svolgimento della prova orale, con conseguente valutazione gravemente insufficiente e inevitabile incidenza sul voto finale che le era stato attribuito". L'avvocato Sgrò smentisce anche la ragazza "avesse un curriculum mediocre, come da qualche controinteressato falsamente affermato ai Tg, avendo una media di presentazione pari a 7,46/10, oltre 33 crediti maturati nel corso del triennio" e "aveva già ottenuto buoni voti negli scritti dell'esame di italiano e di inglese". E i ritardi nella ripetizione degli esami, aggiunge, sono dovuti "al ricorso al Tar presentato dagli altri studenti".
[...] Non è stata una rivincita per lei, che è tornata a casa con lo stesso voto ricevuto quattro mesi fa. Anche i compagni hanno confermato i loro voti (compresi quattro “100”) o addirittura li hanno migliorati di uno o due punti. È il caso di Giulia Longo, 19 anni, appassionata di atletica leggera, che è passata da “87” a “88”: «Non ho potuto fare i test di Ostetricia — racconta — perché il mio diploma era stato “sospeso”. E ho dovuto ripiegare su Scienze motorie. È un’esperienza che ci servirà comunque per crescere e per affrontare al meglio gli imprevisti che la vita ci metterà di fronte. Ritornare sui libri di scuola, a distanza di quattro mesi, non è stato facile. Ci siamo tolti un enorme peso». Ad assistere in giudizio i compagni della ricorrente ci hanno pensato gli avvocati Caterina Galletta e Andrea Fiore: « Hanno vinto loro — affermano — dimostrando di non aver bisogno di aiutini e favoritismi».Un’avventura che ha unito ancor di più i dieci studenti di Spadafora, che hanno chiuso la giornata di ieri con una foto ricordo. Capitolo chiuso, ora si guarda al futuro. Con il sorriso sulle labbra e tanti buoni propositi: «Un’esperienza — concludono Erica Agapie, Desirée Assenza, Andrea Briguglio, Roberta D’Agostino, Giulia Gitto, Giulia Longo, Antonio Oliva e Ivana Scibilia — che racconteremo ai nostri figli e ai nostri nipotini. E che ricorderemo per sempre. Adesso, però, ci aspetta la vita ».
Quindi l'idea che mi sono fatto è che la ragazza in questione abbia fatto tutto questo casino per niente . Voleva vendicarsi contro l'insegnante che ha aiutato gli altri tranne che lei , come a dire non ha aplicato il sistema a tutti o a nessuno