Palermo, il geriatra Mario Barbagallo a capo del Conservatorio: il caso approda in parlamento

DI COSA STIAMO PARLANDO

Palermo, il geriatra  Mario Barbagallo  a capo del Conservatorio: il caso approda in parlamento
Le deputate del Pd Serracchiani e Piccoli Nardelli rivolgono un'interrogazione al ministro Bussetti: il primario nominato dal governo non ha competenze specifiche ma nel curriculum vanta quelle della nonna e di uno zio musicista

Leggendo di vicende   come quella  dell'assegnazione   al  geriatra Mario Barbagallo, del ruolo di di direttore  del conservatorio  musicale  di palermo , ormai  dovrei essere  rassegnato  e  non dovrei neppure  scandalizzarmi  \  indignarmi   visto  che ormai   è la regola italiana , se non fosse  : 1)  per la  sua risposta che poi  è la  citazione    : << la  famiglia  Barbagallo  -San  Giorgi è  e  da  sempre impegnata i  ambito  artistico musicale . La  nonna   Maria  san Giorgi   era una delle proprietario del teatro  San Giorgi di Catania   dove nel secolo  scorso hanno recitato i maggiori artisti italiani .>> Lo zio rammenta  sempre  lui <<  era  il famoso compositore  Alfredo San  Giorgi   che ha  insegnato in diversi conservatori italiani  . [...] E poi  io non sono iscritto a  nessun partito politico e non conosco nè il ministro Buffetti nè  il viceministro Fioramonti >> [.... ] quella nomina  me la merito >>. 2) la  sua prevaricazione  su  gente  titolata  come Paolo Petrocelli che   fra  i  suoi  vari  titoli  è anche  E’ Esperto in Materia di Cultura Musicale della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Membro del Comitato Giovani dell’International Music Council, la più grande rete mondiale di organizzazioni e istituzioni attive nel settore musicale, già Membro del Comitato Giovani dell’European Music Council, Leonardo di Franco Vicepresidente Fondazione Teatro Massimo, Palermo Vicepresidente del Consiglio di Indirizzo 12/03/2013–alla data attuale Presidente Accademia di Belle Arti di Palermo Presidente del Consiglio di Amministrazione 2) per la  difesa   a  spada  tratta     di  - suoi  colleghi  , si  sa   la casta categoria  si difende  . Infatti  << [--- ] In difesa di Barbagallo interviene anche Gianluca Floris, presidente del Conservatorio di Cagliari e della Conferenza mazionale dei presidenti dei Conservatori di musica (organo ausiliario della pubblica amministrazione), che parla di nomina "legittima a pieno titolo". Devo fare una precisazione - spiega Floris a https://www.palermotoday.it/ - Il presidente di un Conservatorio è il rappresentante legale dell'istituzione e presiede il consiglio di amministrazione. Non ha compiti artistici e il fatto di avere o meno competenze musicali non entra nella valutazione da parte del ministro che lo nomina. Tra noi presidenti ci sono avvocati, ex magistrati, professori universitari, imprenditori e altre personalità delle più varie estrazioni. Quindi nessun problema per un medico che diventa presidente di un Conservatorio. Legittima a pieno titolo è la sua nomina". [...]  continua  qui  >> e  dello stesso conservatorio  che  in  una  nota  afferma 
"Nel sistema dell'alta formazione artistica e musicale - si legge in una nota del Conservatorio - la governance fa capo a due figure apicali che rappresentano legalmente le istituzioni con due distinte mansioni: il direttore didattico e artistico che presiede il consiglio accademico e il presidente, che presiede il consiglio di amministrazione, di cui fa parte anche il direttore. Il direttore è un docente eletto da tutto il corpo docente - prosegue la nota - e quindi ha competenze specifiche musicali e artistiche, il presidente viene designato dal Ministro dell'università e ricerca di turno su indicazione di una terna di nomi proposti dal Conservatorio di prestigio professionale e manageriale, svolge funzioni esclusivamente amministrative e non percepisce alcun compenso"

   allora mi chiedo   perchè non ci hanno messo chi fa le pulizie o il portiere della stabile ? Ma  soprattutto  se  cosi fosse  anch'io allora  mi merito la nomina a primario di geriatria perché ho seguito ed accudito per dieci anni mia nonna paterna con Alzheimer . Addirittura uscendo a cercarla in piena notte visto che usciva a tutte le ore non capendo più la differenza tra il giorno e la notte. O quando ...... mi  fermo qui  potrei scrivere un libro con aneddoti e  vicissitudini    che  abbiamo passato , ecc . 















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