di cosa stiamo parlando
della storia di Maria Grazia mamma di Davide Marasco investito ed ucciso da un Albanese ubriaco , che chiede giustizia per il figlio senza scadere nel razzismo e nell'odio verso gli stranieri
Lo so che ne ho già parlato ed ho già raccontato la sua storia e la sua vicenda vedere url sopra . Ma un clima in cui :
La deputata dem Giuditta Pini ( foto a sinistra ) ha voluto dare pubblico rilievo anche se in maniera ipocrita e personalistica come se prima dormiva e si svegliasse oggi visto che : saranno già 3\5 donne , di cui l'ultime due : una scrittrice e non solo Michela Murgia , ed una cantante Alice Uli Protto [ corsivo mio ] al linciaggio social contro di lei a opera dei follower del deputato leghista Alex Bazzaro. Una pioggia di insulti a sfondo sessuale, come è prassi ordinaria quando l’oggetto dell’assalto di gruppo è femmina. Essendo la Lega, oggi in Italia, il volto del potere, Pini parla, con buona ragione, di “misoginia di Stato”: se è una femmina, a disturbare con le sue opinioni, “troia” è il minimo che le venga urlato in faccia dalle squadracce di cui ogni gerarca o gerarchetto dispone su Facebook
C’è però un aspetto, visto che di misoginia si tratta, del quale è faticoso eppure indispensabile parlare. Una parte rilevante dei linciatori non è costituita da maschi, ma da femmine. Le Marica, le Sara, le Viola sono tra le prime firmatarie della lapidazione online. E tra le più esaltate, le più scalcianti. Il loro linguaggio è indistinguibile da quello dei maschi del branco, è un linguaggio da commilitoni, come se la famosa “differenza” fosse davvero una bizzarra illusione del pensiero femminile e femminista degli ultimi due secoli, finalmente sepolto, insieme a molti altri impicci cervellotici, dalla vindice spontaneità del popolo leghista.Paiono uomini, quelle donne furibonde, hanno lo stesso istinto di intimidazione fisica e psicologica della soldataglia di ogni epoca, le Marica, le Sara, le Viola che assestano il loro calcio al corpo della “troia” già simbolicamente riverso sullo stradone social. Urgerebbe che il ministro della Famiglia Fontana, che come è noto ha molto a cuore il rispetto dei ruoli tradizionali, si domandasse come mai, nel suo partito, così tante donne paiono maschi incazzati.
L'amaca di Michele Serra 18.6.2019
N.b
chi ha già letto la toria di M.Grazia può pure lasciare leggere il resto . Anche se una rilettura visto il clima d'odio non guasterebbe 😥🤣😂😁😎🤔😒😘
Infatti
la vicenda di Maria Grazia è piena di speranza perchè dimostra anche se nell'ombra, lontano al 90 % dai media , coi sono donne diverse da quelle che insultano e augurano violenza ad altre donne conformandosi ai maschi della peggior specie
queste sono le donne che preferisco e di cui continuerò a raccontare e riportare le storie in culo a chi mi dice : << che le donne ci mettono i piedi sopra >> ed altre amenità varie è il tempo di andare oltre alle donne Stronze come un uomo
Infatti
la vicenda di Maria Grazia è piena di speranza perchè dimostra anche se nell'ombra, lontano al 90 % dai media , coi sono donne diverse da quelle che insultano e augurano violenza ad altre donne conformandosi ai maschi della peggior specie
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