di cosa stimano parlando
di odiatori che sono talmente presi dall'insultare e minacciare stupri etnici , ecc vedi il caso di Michela Murgia ed Alice proto ne ho parlato qui ) ed ora non capiscono neanche il vaf e le prese in giro al loro capitano al punto da non riconoscerlo
Il fotomontaggio è stato ripreso dalla pagina Facebook 'Un attimo di consapevolezza', per dimostrare quanto manipolabile sia la base elettorale di Salvini
Il fotomontaggio
La pagina Facebook "Un attimo di consapevolezza" ha voluto tentare un goliardico esperimento social per capire quanto poco attenti (per essere gentili) possono essere i fan di Salvini: presa una foto del Capitano e ritoccata con photoshop con i capelli del frontman dei Korn Jonathan Davis, le si affianca la frase "Salvini è un porco, non farò più concerti in Italia finché sarà al governo" e la si affida al web.
Risultato: i cani da guardia del Capitano scattano immediatamente e attaccano alla cieca, senza rendersi conto di stare insultando quello che, nella ormai famosa prima pagina del libro di Altaforte edizioni, veniva definito "l'uomo più desiderato dalle donne italiane".
L'esperimento dimostra lo scarso livello di attenzione della fan-base di Matteo Salvini, composta principalmente da persone che non sono in grado di approfondire nemmeno la notizia più semplice e di distinguere la realtà dalle bugie che circolano sul web. È importante ricordarlo, non per prenderli in giro (o almeno, non solo), ma per cercare di far capire loro che con la stessa facilità con cui un fotomontaggio li manda in crisi, mesi e mesi di propaganda e fake news spacciate per reali possono distorcere profondamente la realtà.
Risultato: i cani da guardia del Capitano scattano immediatamente e attaccano alla cieca, senza rendersi conto di stare insultando quello che, nella ormai famosa prima pagina del libro di Altaforte edizioni, veniva definito "l'uomo più desiderato dalle donne italiane".
L'esperimento dimostra lo scarso livello di attenzione della fan-base di Matteo Salvini, composta principalmente da persone che non sono in grado di approfondire nemmeno la notizia più semplice e di distinguere la realtà dalle bugie che circolano sul web. È importante ricordarlo, non per prenderli in giro (o almeno, non solo), ma per cercare di far capire loro che con la stessa facilità con cui un fotomontaggio li manda in crisi, mesi e mesi di propaganda e fake news spacciate per reali possono distorcere profondamente la realtà.
Ciò dimostra che pensare stanca! L'idea che qualcuno possa pensare x te è uno dei peggiori incubi dell'umanità.... quasi sempre finisce in dittatura! ma soprattutto Sono sicuro che tra un po, per indicare un'azione molto semplice, non si userà più l'espressione "facile come rubare delle caramelle ad un bambino", questa sarà sostituita dalla più attuale "facile come perculare un salviniano".
Nessun commento:
Posta un commento