Del caso di Eleonora Bottaro,ragazza morta di leucemia per i cui genitori condannati a due anni per non averla fatta curare con la chemio ma con lo pseudo metodo Hamer di cui loro erano seguaci
come ho già avuto modo di scrivere sul mio Facebook : << questo succede quando si ricorre ai ciarlatani anziché alla scienza 🔬. Infatti Secondo la procuratrice aggiunta Valeria Sanzari, che ha indagato subito madre e padre per omicidio colposo aggravato dalla prevedibilità dell'evento, la ragazza non ha mai avuto modo di costruire una propria libertà di scelta delle cure, in quanto sempre iperprotetta e "plagiata" dai genitori. >>.
Tale post , oltre le consuete email ( all'email del blog redbeppe@gmail.com ) di haters e di fanatici pro vaccinisti e cure ( o pseudo cure ) alternative ha creato un interessante dibattito che ivi riporto
Eugenio Bisbabbo Crispo Giuseppe, e se fosse morta per la chemio ?
Mi piace· Rispondi
Giuseppe Scano Eugenio Bisbabbo Crispo tutto è possibile .. Pero almeno fin ora le statistiche dicono che ci sono più possibilità di giuarire ( la guarigione assoluta però non esiste ) con la chemio che con altri metodi scientifici o meno . tutto dipende da quando la s'inizia o meno . Avrei detto la stessa cosa se fosse avvenuta per paradosso nel caso inverso
Mi piace· Rispondi· 23 h
Antonio Bocco Una cosa è non farcela dopo aver provato con cure che cmq si sono dimostrate le uniche efficaci, un altra è morire perché qualcuno è convinto che si possa guarire con metodi senza nessuna rilevanza scientifica.
Mi piace1· Rispondi· 23 h· 23 h
Eugenio Bisbabbo Crispo Giuseppe Scano la stessa scienza dice anche che la chemio aumenta il rischio di metastasi....
Mi piace· Rispondi· 23 hGiuseppe Scano Eugenio Bisbabbo Crispo da quel che ne so dipende da caso a caso e da stato di malattia . niente è efficace al 100 % .
Mi piace· Rispondi· 23 hEugenio Bisbabbo Crispo Giuseppe Scano le variabili sono infinite.
A quei genitori non ha certo fatto piacere perdere la figlia. Le scelte si rispettano e non è imponendo che si risolvono i problemi. In medicina non esiste rischio zero e fintanto che esiste rischio non deve esistere imposizione.
Mi piace· Rispondi· 23 hGiuseppe Scano Eugenio Bisbabbo Crispo certo si rispettano . Ma si possono anche non condividere . soprattutto se provato quello che afferma il magistrato : << la ragazza non ha mai avuto modo di costruire una propria libertà di scelta delle cure, in quanto sempre iperprotetta e "plagiata" dai genitori. >>. Perché un conto è che tu decida in autonomia di ricorre al metodo scientifico o ad un metodo pseudo scientifico . un altro se non ti viene data tale possibilità .
Mi piace· Rispondi· 23 h
Alle risposte aggiungo ed approfondisco due cose . La prima un conto è che rifiuti per motivi etici o medici oppure non ti fidi delle cure ufficiali e ricorri a quelle sperimentali \ alternative ma esse devono essere scientificamente verificate altrimenti diventa sciacallaggio e speculazione oltre che creare false speranze a chi soffre di simili malattie . La seconda che tale scelta possa avvenire in piena libertà e senza nessun indottrinamento . Infatti è grave se e confermato provato quello che afferma il magistrato : << la ragazza non ha mai avuto modo di costruire una propria libertà di scelta delle cure, in quanto sempre iperprotetta e "plagiata" dai genitori. >>.
Nessun commento:
Posta un commento