Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta italiano medio

nell'Italia dell'odio c'è che resiste e dice No è il caso di Maria Grazia Carta

Immagine
di cosa stiamo parlando della  storia   di  Maria Grazia  mamma di Davide Marasco   investito ed ucciso da un Albanese ubriaco , che  chiede    giustizia per  il figlio senza scadere nel razzismo   e  nell'odio  verso gli stranieri  Lo so che ne ho già parlato ed ho già raccontato la sua storia e la sua vicenda  vedere  url   sopra   . Ma un clima in cui : La deputata dem Giuditta Pini ( foto a sinistra ) ha voluto dare pubblico rilievo anche se in maniera ipocrita e personalistica come se prima dormiva e si svegliasse oggi visto che : saranno già 3\5 donne , di cui l'ultime due : una scrittrice e non solo Michela Murgia , ed una cantante Alice Uli Protto   [  corsivo mio    ]  al linciaggio social contro di lei a opera dei follower del deputato leghista Alex Bazzaro. Una pioggia di insulti a sfondo sessuale, come è prassi ordinaria quando l’oggetto dell’assalto di gruppo è femmina. Essendo la Lega, oggi in Italia, il volto del potere, Pini pa

riflessione sulla bellezza e tentato dialogo con un amante del trash uomini e donne

Immagine
canzone consigliata \ colonna sonora Articolo 31 - L'Italiano Medio Prima d'iniziare   il post  , che  poi  è una discussione avvenuta  in una chat ( ebbene si cari\ care  amici\che  nonostante  i social  esistono ancora  )   tra  un mio contatto ,   mi sembra  opportuno  riportare la definizione  de  : <<   l'insieme delle qualità  percepite  tramite i  cinque sensi , che suscitano sensazioni  piacevoli  che attribuiamo a concetti, oggetti, animali o persone nell' universo  osservato, che si sente istantaneamente durante l' esperienza , che si sviluppa spontaneamente e tende a collegarsi a un contenuto  emozionale  positivo, in seguito a un rapido paragone effettuato  consciamente  o  inconsciamente , con un canone di riferimento interiore che può essere innato oppure acquisito per istruzione o per consuetudine sociale. [ .... ] >> da  https://it.wikipedia.org/wiki/Bellezza ]   bellezza /bel·léz·za/ sostantivo femminile

Oggi i funerali dell'attore MOSTRUOSAMENTE VILLAGGIO di © Daniela Tuscano

Immagine
Leggi anche   http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2017/07/un-ricordo-di-paolo-villaggio-ragionier.html Simpatico no. Comico - anzi, tragicomico -, gogoliano, lunare, patetico, Paolo Villaggio lo si poteva definire in mille modi: ma non simpatico. E lui lo sapeva e lo voleva. (Disegno di Tiziano Riverso) Villaggio voleva essere una carogna, forse lo era. Le sue battute, fuori del set, sibilavano taglienti, talora altezzose, non di rado strampalate, e ne tradivano le origini altoborghesi. Sentite questa: "Il Papa? Troppo intelligente per credere in Dio". E ditemi se un qualsiasi Fantozzi avrebbe potuto mai emettere un giudizio simile. "Io non so scrivere in italiano", rivelava nell'introduzione al primo dei libri dedicato al suo (nostro) antieroe. Sembrava vero. Frasi brevi, paratattiche. Lessico "impiegatizio" com'egli stesso lo definiva, coniando così un nuovo linguaggio, tributario del corregionale Calvino ma più sminuzzato e sc

un ricordo di paolo villaggio ( ragionier fantozzi ) oltre fracchia e fantozzi

Immagine
Sia sui social che in rete molti ricordranno e celebrerano paolo villaggio solo ricordando fantozzi e fracchia ovvero  le  sue maschere  più note  ed i suoi ruoli principali . IO invece preferisco ricordarlo cosi con questo ruolo da non " sfigato " ma allo stesso tempo fustigatore delle nostre misetrie e dei nostri vizi . in cui egli non subisce ma è attivo  fortunato  Ovvero con il finale del film a tu pert tu del 1984 di Sergio Corbucci , interpretato da Johnny Dorelli e Paolo Villaggio  uno dei pochi film con paolo volaggio dal finale eccellente  Ma  come   ami  fantozzi  , lo  hi citato più volte    in  questo blog  . ?  Certo   fa  parte dela mia infanzia  e certe  situazioni  sono  ancora  attuali  e  descrivono   l'italiano medfio  . Ma  allo  stesso tempo  ,  ed   qui  sta  il mio il mio rapporto d'amore  ed  odio  Nel libro di Paul Ginsborg, "Storia d'Italia dal dopoguerra ad oggi", il Fantozzi di Paolo Vill