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4.9.23

Racconigi “Sculacciami” e “Pornodiva”: adesivi con frasi sessiste alla festa di paese, i genitori contro i dj di radio Gran Paradiso ma dovrebbero spiegare ai loro figli \e perchè non va bene

Era  ora che qualche genitore si svegliasse ed indignasse giustamente contro tale messaggio . Speriamo che all'indignazione segua anche una risposta educativa che spieghi al loro figli \e perchè ciò non va bene . Solo cosi si pu.ò evitare che la protesta sia solo un fuoco di paglia e visto che i figli lo vedono solo come chiusura mentale da arte di genitori e trasgrediscono andando alla ricerca di quello che viene a loro proibito oppure peggio fiscono per autolimitarsi se va bene o per fare stupri .
Ecco i fatti da

“Sculacciami” e “Pornodiva”: adesivi sessisti alla festa di paese, i genitori contro i dj di radio Gran Paradiso
Il Comune di Racconigi si dissocia: “Iniziativa di pessimo gusto”. La gaffe per difendersi: “Era tarda sera, pensavamo fossero rimaste soltanto persone maggiorenni”

No, gli adesivi con la scritta “sculacciami”, “ingoio tutto” o “cerco una banana”, “pornodiva”, non sono passati inosservati. E non sono piaciuti. Un’iniziativa festaiola da sagra di paese che si è trasformata in un boomerang, in un periodo in cui le immagini dello stupro di Palermo, così come delle violenze di Caivano, ancora freschissime, sono ancora negli occhi di tutti. Sono stati in molti a non gradire affatto le scritte sugli adesivi che i disk jokey di Radio Gran Paradiso hanno distribuito, qualche sera fa, alla festa del Borgo Macra di Racconigi, nel Cuneese. Adesivi che in realtà girano già da un po’ di tempo nelle feste promosse dalla storica radio del Canavese, che trasmette dal 1976 in tutto il Piemonte da via Arduino a Cuorgnè. Una vera istituzione locale, perché Radio Gran Paradiso è anche sinonimo di festa, serate disco e latino americano, dj che da anni fanno ballare interi paesi.
Questa volta, però, la festa di Racconigi ha alimentato una feroce polemica sulla piazza virtuale dei social. A sollevare il caso sono state alcune famiglie, dopo che nei giorni successivi all’evento, qualche ragazza si è dichiarata preoccupata dopo aver visto le fotografie della festa, con quegli adesivi espliciti incollati sui vestiti, pubblicate sul web.Tanto che, dopo le segnalazioni arrivate al Comune di Racconigi e all’ente che ha organizzato la serata, qualcuno ha pensato anche di rivolgersi a un legale. L’amministrazione comunale, con una nota ufficiale, si è poi dissociata da quanto accaduto, prendendo le distanze «nel modo più totale e assoluto dagli adesivi riportanti parole ed epiteti di pessimo gusto». E dato che palazzo civico ha concesso un contributo economico, l’amministrazione ha dovuto anche precisare che nessuna bozza degli adesivi è stata mai condivisa con gli uffici o con gli amministratori. Ovviamente il comitato organizzatore ha negato di essere stato messo a conoscenza dei gadget, «stampati e portati alla festa in modo del tutto autonomo dalla radio alla quale era stata affidata l’animazione della serata».
Stranamente sorpresi dalle polemiche, i responsabili di Radio Gran Paradiso hanno fatto ammenda. Le immagini e i video postati sui canali social sono stati rimossi ed è arrivata anche l’assicurazione che, alle prossime feste, i dj non faranno più uso di quegli adesivi. «Radio Gran Paradiso si è sempre caratterizzata per essere la radio della gente e ha sempre agito cercando di rispettare la sensibilità di tutti - conferma, per l’emittente, Loredana Comolli -. Siamo dispiaciuti per il fatto che la distribuzione degli adesivi abbia suscitato polemiche e disagio, è la cosa più lontana dal nostro operare, da sempre volto all’intrattenimento e al divertimento della gente. Gli adesivi sono stati distribuiti a tarda ora, presumendo che non ci fossero più minori non accompagnati dai genitori. Ci scusiamo per avere urtato la sensibilità di alcune persone». Quindi, tutto bene se gli adesivi fossero stati distribuiti a dei maggiorenni?

21.5.16

neanche dei morti c'è più rispetto

nei giorni  scorsi   camminando per la città sono  capitato  nel viale  cittadino  , luogo della passeggiata   estiva   e  della movida  . In fondo al viale  c'è  il  famoso monumento  ai caduti  delle dellle due guerre mondiali e delle  guerre  fasciste  .



 l'autore  di tale  post


 è stato duro  ,  ma   ogni tanto  tale durezza  ci vuole  . Infatti neppure  io  ,  almeno  fino a  qielache  anno fa , che  ero  un imbattatore   (  anche se  per  educazione   ricevuta   dai nonni , e  dai genitori  non sno arrivato a deturpare  monumenti  storici  o celebrativi  )  seriale  di  : muri  , banchi scolastiic  ,  pareti , ecc  non solo domestici    sono arrivato   tanto .  A mancare   di rispetto   ai morti  .



 A  diffferenza  di alcuni commenti   del post

(....)


Fabrizio Mereu
Fabrizio Mereu Brutti stronzi, senza un minimo di rispetto. Meritereste di essere messi in galera. Vergogna.
Anna Deiana
Anna Deiana I ragazzini di oggi sono all'80% maleducati e cafoni... Con tutto comprese le altre persone.... Vuliani semplicemente presi a ciaffi ....insemmi a li genitori però....
Michele D'Auria
Michele D'Auria poi dicini chi li scavanati no facini be' 😏 fanno pena!
Luigi Fresi
Luigi Fresi Che degrado,non sanno che cazzo fare ? Andassero a fare in culo...vandali da tre e un soldo.....
Sabrina Bardanzellu
Duca Di La Naciola
Duca Di La Naciola A volte mi viene voglia di organizzare una spedizione punitiva fatta dì falati di pedi a culu!!!
 
 (....)  
  proporei come punizione   e rieducazione  
  •      fargli   fare  durante le vacanze   delle  ricerchè all'archivio di stato  .  magari trovano   che:  1)    :  alcuni dui quei  morti sono  loro avi o discendenti .,  2 9  qualche  morto non  comprenso  nell'elenco  . E  poi  a spese  o loro  se maggiorenni   o  delle loro famiglie  seminorenni     far   rifare   ( con eventuali aggiunte    se  si trovassero nuovi nomi  )   quelle  lapidi  
  • fargli   vedere  obbligatoriamente  , non paretecipi alla  visione di quel  documentario meno crediti  in meno   sula pagella ,  documentari  o vìfar venire  parenti  di  quei  morti o  sopravvisuti ale  duie  guerre    e alle  guerre fasciste   che raccontino  cosa  è  stato 
e  all'amministrazione  comunali di recintare  l'area    sopra le scale del moumento     visto     che   oltre  a tale  situazione    ci si trovano anche sirighe  e  altri   rifiuti  ( bottiglie di  birra ed  alcolici  ,  cicche    , ecc  = 
 
(...)    

2.9.13

chi lo ha detto che le elucubrazioni mentali sono domande senza risposta ?

 


la  mia  risposta   alla mia elucubrazione  mentale dell'altra volta
 http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2013/08/sono-piu-educati-i-sardi-o-turisti.html

 E' questa  perchè  come dice  un famoso detto la verità sta' ne mezzo  .  da  la risposta  è   sulla  nuova  sardegna  del 31\8\2013  nella rubrica lettere 


Tra qualche giorno lascio questa meravigliosa isola per rientrare a casa in "continente". Ho fatto con mio marito un bellissimo percorso in moto da Alghero a San Pietro lungo la costa della Sardegna occidentale, entrando anche all'interno fino alla Barbagia. Amiamo tutto di quest'isola che tentiamo di riscoprire ogni anno per terra e per mare in un totale incanto dei sensi. Vengo al punto. Mentre percorrevamo le strade lungo i litorali e nell'interno mi montava la rabbia nel vedere rifiuti abbandonati in ogni luogo ed in ogni dove. Nelle piazzole di sosta, di fronte a paesaggi che tolgono il respiro per tanta bellezza, cumuli di bottiglie in vetro e plastica, lattine, fazzoletti, sacchetti colmi di immondizia. Seggiole a sdraio rotte, gomme e batterie delle auto, materassi, frigoriferi ... Quanta indignazione, rabbia e tristezza mi tocca ingollare nel vedere con quanto spregio e maleducazione si insozza uno tra i più bei luoghi del mondo. Che pena deve essere il lavoro di chi è preposto alla pulizia dei luoghi pubblici nel doversi confrontare con un lavoro che sembra impossibile da farsi. Ci si arrabbia con gli amministratori pubblici, ma cosa possono di fronte ad una maleducazione di tali proporzioni? Mi chiedo se una regione a statuto speciale possa decidere un programma a tolleranza zero per chi non rispetta il bene di tutti, con maggiori controlli, pene pecuniarie severe e ore di lavoro per la comunita', a ripristinare quanto si e' sporcato, vorrei dire violato. Nella speranza che ci sia un maggiore rispetto per quest'isola di grande bellezza, invio un saluto ed un ringraziamento a tutti coloro che si impegnano per consegnare intatta la bellezza di questi luoghi alle generazioni future.
                                                       Elisabeth Venturelli Manca Roma

Gentile signora, eleggo la Sua lettera a Lettera dell'Estate (sarda) del 2013, perché racconta con rabbia e dolore lo spettacolo che molti di noi sardi vedono quasi tutto l'anno con uguale rabbia e lo stesso dolore. Forse d'estate la trasformazione di grandi pezzi del territorio è più devastante, ed è anche possibile che la maggiore occupazione dell'ambiente da parte di "forestieri" provochi maggiori danni, ma in genere la colpa più che degli "altri" è la nostra: perché come cittadini non facciamo tutto il nostro dovere e perché eleggiamo amministratori che non fanno il loro.
                                                                              Mario  Brigaglia 

Quello che  mi lascia  stupito  e   che  ad  indignarsi sul serio sono  i turisti  "continentali " e  non ( salvo poche  eccezioni  relegate  ad ambito privato    e  sfoghi \  lamentele gfra  amici\che   ) noi  sardi Quindi cari\e  Sardi\e

dall'amico  facebookiano  https://www.facebook.com/chelu.furau

5.1.13

l'abbandono delle squadre del milan e della pro patria del campo sincerità o sceneggiata ?

Premetto che non sono milanista  ma  juventino ( ma  questa  è un altra storia  che non  mi posso talmente  è  lunga  ed articolata  affrontare nel tema  d'oggi  , ne  riparleremo prima o poi  su queste pagine    ) anche se  eretico  mi danno fastidio le  camorre  e  gli imbrogli  vedere  il caso Moggi . Ma  devo riconoscere  al Milan  ,  quando ci vuole ci vuole non importa  se una partita  di serie o  d lega o  d'amichevole   come   questa  ,   il bel gesto fatto  davanti  ai  Cori razzisti contro Kevin Prince Boateng, suo giocatore  , durante una partita amichevole. Le  due squadre  hanno fatto bene  a reagire    abbandonando il campo da gioco.

< br />

Il tutto è avvenuto oggi allo stadio Speroni di Busto Arsizio dove il Milan stava giocando un incontro amichevole con la Pro Patria, squadra locale che gioca in Lega pro nella partita  amichevole contro la pro patria  .  Anche  se molti , in particolare    questo commento di salvo1976al ,  dicono   e condivido in pieno     : << I cori razzisti sono da condannare sempre anche quando si fanno tra tifosi, ma boateng ha scelto il palcoscenico migliore x fare questa sceneggiata.Non penso proprio che in un incontro di serie a avrebbe avuto questa reazione facendo e soprattutto non credo ai tanti commenti ipocriti. Tutte le domeniche ci sono cori e striscioni razzisti ....si aspettava l amichevole con il pro patria x scandalizzarsi ? >> o  << lo fanno in 20000 e non succede nulla.lo fanno in 10 e se ne va ! >>

Speriamo ( anche se  ho i miei dubbi poerchè non credo  almeno fin  quando non succederà anche   nelle  alte  serie del calcio  )    che  sia  l'inizio di una serie di reazioni visto che  in campionato succede spesso   e  soprattutto  si tende  a : 1) sminuire come potrebbe  sembrare  questo intervento   di  Gigi Farioli sindaco di Busto arstizio 


2)  a sopportare  e a far  finta  di niente o  a non volere intervenire  
 e poi  Ricordiamoci che non è la prima volta...anzi in Serie A mi pare in Inter - Messina c'era Zoro, difensore del Messina, che voleva andarsene, poi i giocatori dell'inter l'hanno convinto a rimanere, ma altrimenti se ne andava...

14.8.12

Maria Rita D'Orsogna, ricercatrice italiana emigrata in California, (nella foto) ha scritto a Passera la lettera che tutti avremmo voluto scrivergli


Leggo dal mio facebook  : << Maria Rita D'Orsogna, ricercatrice italiana emigrata in California, (nella foto a destra preda da da http://tinyurl.com/bwfar73 bacheca di https://www.facebook.com/angelo.consoli.77 ) ha scritto a Passera la lettera che tutti avremmo voluto scrivergli. Diciamole grazie e prendiamoci cinque minuti per leggerla, mezz'ora per meditarla e due mesi di lotta infuocata al rientro per cacciare questa gentaglia a calci in culo e ripristinare la legalità europea violata !!! >>
Detto questo a voi la lettera

Caro signor Passera,

stavo per andare a dormire quando ho letto dei suoi folli deliri per l'Italia petrolizzata.
Ci sarebbe veramente da ridere al suo modo malato di pensare, ai suoi progetti stile anni '60 per aggiustare l'Italia, alla sua visione piccola piccola per il futuro.
Invece qui sono pianti amari, perche' non si tratta di un gioco o di un esperimento o di una scommessa.
Qui si tratta della vita delle persone, e del futuro di una nazione, o dovrei dire del suo regresso.
Lei non e' stato eletto da nessuno e non puo' pensare di "risanare" l'Italia trivellando il bel paese in lungo ed in largo.
Lei parla di questo paese come se qui non ci vivesse nessuno: metanodotti dall'Algeria, corridoio Sud  dell'Adriatico, 4 rigassificatori, raddoppio delle estrazioni di idrocarburi.
E la gente dove deve andare a vivere di grazia?Ci dica.
Dove e cosa vuole bucare?Ci dica.
I campi di riso di Carpignano Sesia? I sassi di Matera? I vigneti del Montepulciano d'Abruzzo? Le riserve marine di Pantelleria? I frutteti di Arborea? La laguna di Venezia? Il parco del delta del Po? Gli ospedali? I parchi? La Majella? Le zone terremotate dell'Emilia? Il lago di Bomba? La riviera del Salento? Otranto? Le Tremiti?


Ci dica.



Oppure dobbiamo aspettare un terremoto come in Emilia, o l'esplosione di tumori come all'Ilva per non farle fare certe cose, tentando la sorte e dopo che decine e decine di persone sono morte?



Vorrei tanto sapere dove vive lei.



Vorrei tanto che fosse lei ad avere mercurio in corpo, vorrei tanto che fosse lei a respirare idrogeno solforato dalla mattina alla sera, vorrei tanto che fosse lei ad avere perso la casa nel terremoto, vorrei tanto che fosse sua moglie ad avere partorito bambini deformi, vorrei tanto che fosse lei a dover emigrare perche' la sua regione - quella che ci dara' questo 20% della produzione nazionale - e' la piu' povera d'Italia.



Ma io lo so che dove vive lei tutto questo non c'e'. Dove vive lei ci sono giardini fioriti, piscine, ville eleganti soldi e chissa', amici banchieri, petrolieri e lobbisti di ogni genere.



Lo so che e' facile far cassa sull'ambiente. I delfini e i fenicotteri non votano. Il cancro verra' domani, non oggi. I petrolieri sbavano per bucare, hanno soldi e l'Italia e' corrotta. E' facile, lo so.



Ma qui non parliamo di soldi, tasse e dei tartassamenti iniqui di questo governo, parliamo della vita della gente. Non e' etico, non e' morale pensare di sistemare le cose avvelenando acqua, aria e pace mentale della gente, dopo averli lasciati in mutande perche' non si aveva il coraggio di attaccare il vero marciume dell'Italia.



E no, non e' possibile trivellare in rispetto dell'ambiente. Non e' successo mai. Da nessuna parte del mondo. Mai.



Ma non vede cosa succede a Taranto?



Che dopo 50 anni di industrializzazione selvaggia - all'italiana, senza protezione ambientale, senza controlli, senza multe, senza amore, senza l'idea di lasciare qualcosa di buono alla comunita' - la gente muore, i tumori sono alle stelle, la gente tira fuori piombo nelle urine?
E adesso noialtri dobbiamo pure pagare il ripristino ambientale?
E lei pensa che questo e' il futuro?
Dalla mia adorata California vorrei ridere, invece mi si aggrovigliano le budella.
Qui il limite trivelle e' di 160 km da riva, come ripetuto ad infinitum caro "giornalista" Luca Iezzi. Ed e' dal 1969 che non ce le mettiamo piu' le trivelle in mare perche' non e' questo il futuro. Qui il futuro si chiama high tech, biotech, nanotech, si chiamano Google, Facebook, Intel, Tesla, e una miriade di startup che tappezzano tutta la California.
Il futuro si chiama uno stato di 37 milioni di persone che produce il 20% della sua energia da fonti rinnovabili adesso, ogni giorno, e che gli incentivi non li taglia a beneficio delle lobby dei petrolieri.
Il futuro si chiamano programmi universitari per formare chi lavorera' nell'industria verde, si chiamano 220,000 posti di lavoro verde, si chiama programmi per rendere facile l'uso degli incentivi.
Ma non hanno figli questi? E Clini, che razza di ministro dell'ambiente e'?
E gli italiani cosa faranno?
Non lo so.
So solo che occorre protestare, senza fine, ed esigere, esigere, ma esigere veramente e non su facebook che chiunque seguira' questo scandaloso personaggio e tutta la cricca che pensa che l'Italia sia una landa desolata si renda conto che queste sono le nostre vite e che le nostre vite sono sacre.

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    • Luciano Guerini letta e condivisa,ma tanti italiani pensano ancora che finchè non si tocca il loro orticello va tutto bene,adesso è finita ,o ci svegliamo o ci svegliamo,cari italiani mè compreso

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