Va bene , fare dele provocazioni , ed essere amanti degli animali . Ma l'autore dello "SCHERZO", come lo definisce chi ha scritto l'articolo sotto , penso sia stato compiuto da un "amante degli animali", che nella sua ignoranza non si e' neanche documentato: 1) sulla cucina cinese ( I II ) i cinesi "si dice" che mangino i cani come in molte parti dell'Asia e non ( ma l'ipotesi e controversa http://www.webalice.it/nvcaporale/mangiare_cani_e_gatti_in_cina.html ) i gatti, questi ultimi "sempre si dice" sono sempre stati una prelibatezza di Mantova e secondo alcuni anche dell'Italia del centro-nord ed
in particolare in Veneto con epicentro nelle zone di Vicenza e
Verona, ma anche nelle province che stanno ad est della Lombardia
(Bergamo, Brescia e Mantova) e in alcune zone del Piemonte e
dell'Emilia Romagna seconmdo http://espresso.repubblica.it/food/dettaglio/sos-gatti-ce-ancora-chi-li-cucina/2172961
2) se effettivamente in quel locale si cucinassero e servissero gatti .
Ed in virtù diu cio' mi sembra ben lontano dall'essere un amante degli animali..sembra molto di più uno scherzo razzista \ exenofobo e questo lo conferma
Il gatto lasciato fuori dal ristorante (foto Il Secolo XIX)
Scherzo di pessimo gusto fuori da un ristorante cinese a La Spezia.
"Se avete finito i vostri, mangiatevi questo gatto arrabbiato". E' la scritta trovata su uno scatolone lasciato fuori da un ristorante cinese di La Spezia all'interno del quale c'era un trasportino con un gatto bianco a pelo lungo. Al momento non è chiaro se si sia trattato di un gesto di razzismo, ispirato al pregiudizio, o di uno scherzo di cattivo gusto. E ora resta da chiarire a chi appartenga l'animale. Sulla vicenda sta indagando la polizia.
"Mai mangiato un gatto - dice il proprietario del ristorante - Nella regione in cui sono nato non si mangiano i gatti. E comunque, tutto quello che è sul me
nu ha ingredienti ben chiari. Ci sono frequenti controlli sanitari, non ho mai ricevuto una multa".