lo so che su Muhammad Ali ne avrete piene le .... ma questa storia va raccontata . Essadimostra dicome anche i duri o chi fa u o sport duro come la boxe ha un cuore ed tenero come un grissino☺🌈❤
CAGLIARI. Pochi giorni prima di combattere il celebre incontro di
Kinshasa con Foreman, Muhammad Ali aveva fatto le "prove generali" del
grande match per il titolo mondiale con una bambina di tre anni. Lei,
Susanna Barsotti, oggi ricercatrice all'Università di Cagliari, seduta
in grembo ai familiari aveva assestato una serie di destri alla spalla
del grande campione. Lui, sorridendo, aveva simulato di essersi fatto
molto male.
E per tutta risposta aveva finto di mordere la mano della
bambina. Tutto era finito in grandi risate e con i guantoni regalati
alla vivace bimbetta che aveva tenuto testa al pugile che si preparava a
diventare «il più grande». Video, immagini e racconto di quel simpatico siparietto sono tutti nelle pagine web curate dall'Ufficio stampa dell'Università di Cagliari. Era il 1974.L'UnioneSarda.it »
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L'incontro di Muhammad Ali con la piccola
Susanna, oggi ricercatrice a Cagliari: "Ho ancora i suoi guantoni"
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L'incontro di Muhammad Ali con la piccola Susanna, oggi ricercatrice a Cagliari: "Ho ancora i suoi guantoni"
Oggi alle 16:19 - ultimo aggiornamento alle 18:04
Muhammad Ali a Kinshasa
Oggi è una ricercatrice di Storia della pedagogia all'università di Cagliari, dove insegna letteratura per l'infanzia.
Ma la sua, di infanzia, è stata baciata da un incontro con la leggenda della boxe, Muhammad Ali,
in quel di Kinshasa, nell'allora Zaire (oggi Repubblica democratica del
Congo), pochi giorni prima dell'incontro più famoso della storia,
quello con George Foreman.
Era il 1974, Susanna Barsotti aveva tre anni.
Suo
padre lavorava per un'acciaieria siderurgica della zona e quando Ali,
che allora si chiamava ancora Cassius Clay, arrivò, qualcuno gli fece
sapere che in una cittadina vicino alla capitale, a Maluku, viveva un
gruppo di italiani. Che si incontrarono con lo staff del pugile e
strinsero amicizia soprattutto col suo allenatore, Angelo Dundee, di
origini italiane.
Qualche giorno prima del
match, il faccia a faccia della piccola Susanna col futuro campione del
mondo, immortalato anche in un video.
Il video dell'incontro
"Io ero la più piccola tra i bambini presenti", ha raccontato sul sito dell'ateneo cagliaritano.
"Alì
si mise a scherzare con me fingendo un combattimento e dicendomi quello
che avrebbe fatto da lì a pochi giorni a Foreman. Mi regalò i suoi
guantoni da allenamento autografati che ancora conservo".
Poi, sorridendo, aveva simulato di essersi fatto molto male.
E per tutta risposta aveva finto di mordere la mano della bimba, seduta in braccio alla sua mamma.