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22.12.24

Il regalo per i 100 anni di nonna Lidia: la laurea mai ritirata. «Costava 30 mila lire, non potevo spenderle» ., Stuprata e ripresa da 16 persone, la sua famiglia: "Devi stare muta"., Quando la realtà supera i sogni: il miracolo dei ragazzi problematici e delle periferie che trovano tutti lavoro



«Una volta, durante un esame di Morale avevo l’impressione che il professore guardasse il pulviscolo atmosferico. Allora mi fermai e smisi di parlare. Lui mi disse di andare avanti e io risposi: “No finché non mi ascolta”. Ero ben sfrontata da giovane! Adesso sono arrivata ai 100 anni e un mese e andiamo avanti».
Qualche giorno fa, nella casa di Lidia Oldani, alla Maggiolina a Milano, c’erano 32 invitati. I suoi cinque figli, Maria Teresa e Edoardo, Stefania, Andrea e Luca e poi quindici tra nipoti e pronipoti, dai 2 ai 48 anni e altri famigliari. Sul tavolo un regalo inaspettato: la pergamena originale del suo diploma di laurea in Magistero all’Università Cattolica, con la data del 7 febbraio 1950. Non lo aveva mai ritirato. «Allora la pergamena costava circa 30 mila lire (circa 575 euro attuali). Mi ero appena sposata ed era una spesa che non volevo affrontare e non volevo chiederli ai miei genitori, che già avevano pagato la retta universitaria. Mi dicevo ”Lo chiederò se mi servirà per ottenere un lavoro”. E invece poi sono arrivati i figli e mi sono dedicata a loro» racconta Lidia, che gode di buona salute e ha una memoria vividissima.
Ai figli aveva detto della laurea rimasta nel cassetto e loro l’hanno sorpresa con questo regalo. «All’università avevano la pergamena originale della laurea e ci hanno riconsegnato anche il suo diploma delle magistrali» spiega Luca. Oggi ritirare un diploma costa 100 euro più 16 di bollo, ma alla famiglia della signora non hanno fatto pagare nulla. Lidia, che all’epoca abitava in corso Garibaldi, visse gli anni universitari durante la Seconda Guerra Mondiale. «La nostra famiglia era sfollata a Caglio, in Valsassina. Al mattino prendevo il treno a Asso e venivo a lezione. Se c’era un’incursione aerea, il convoglio si fermava e fuggivamo nelle campagne, racconta.
All’epoca, nei corridoi di largo Gemelli si potevano incontrare i fondatori, padre Agostino Gemelli e Armida Barelli. «Conobbi solo lui: lo vedevamo girare su una sedia a rotelle. Aveva un’aria austera e la fama di grande severità». Tutt’altro ricordo ha invece del grande poeta David Maria Turoldo, all’epoca studente di Filosofia. «Molto simpatico e spiritoso. Un uomo di grandissima intelligenza. Gli dicevamo: peccato che hai fatto il prete». Fino agli anni 60, le studentesse indossavano un grembiule nero. «Salivamo una scala riservata solo alle donne, in cima c’era la stanza coi grembiuli. Il mio fidanzato e futuro marito Domenico Rossotti studiava al Politecnico e si fermava ai piedi di quella scalinata».

Domenico, futuro dirigente all’Ibm e Lidia amavano studiare insieme ai giardini della Guastalla. Si erano conosciuti in vacanza a Caglio. «Mi disse che mi voleva bene il 29 agosto del 1942 e nel 1950 ci siamo sposati». Anni universitari di cui ha bei ricordi. «Frequentavo la Fuci, federazione universitaria cattolica. Si andava a messa insieme in una chiesa vicino alla Rinascente. Degli esami avevo lo spauracchio di grammatica latina. Era un esame del primo anno, ma lo diedi all’ultimo. Presi 19, il docente consigliò di rifiutare ma io accettai, perché dovevo di lì a poco sposarmi. La media non fu rovinata: ho preso 110/110». La tesi in Antropologia sulla Valle del Brembo la scrisse a mano, mentre alle illustrazioni pensò Domenico. Lidia avrebbe voluto studiare Medicina (ma non si accedeva con la maturità magistrale) o fare la giornalista. Giornalista e medico sono diventate le sue due figlie. «La laurea mi è servita ad aiutare i miei figli negli studi», ma nella vita Lidia si è dedicata anche agli altri: per 30 anni da volontaria all’Oftal ha accompagnato i malati a Lourdes.

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Due giovani ragazze sono state vittime di uno stupro di gruppo a Seminara, piccolo centro della provincia di Reggio Calabria. Gli aguzzini, 16 in totale, includevano tre minorenni all’epoca dei fatti. Tra gli arrestati, secondo quanto riportato da Repubblica, figurano tre rampolli di famiglie legate alla ’ndrangheta, il figlio di un politico locale e persino il fidanzato di una delle vittim
Le violenze, pianificate con freddezza, hanno portato a una serie di abusi ripetuti. Le giovani sono state filmate e trattate "come se fossero cose", in un contesto di soprusi organizzati. Le intercettazioni effettuate dagli investigatori, inizialmente impegnati in un’indagine di ’ndrangheta, hanno svelato le conversazioni tra gli indagati, che discutevano dei loro piani via chat.La procura di Palmi, insieme a quella per i minorenni, ha ottenuto l’arresto di tutti i responsabili.
Il giudice delle indagini preliminari, nella sua ordinanza, ha sottolineato la pericolosità di tre degli indagati minorenni, descrivendoli come individui con "una personalità del tutto sganciata dalle regole del vivere civile e totalmente orientata verso il soddisfacimento dei più biechi istinti sessuali".Per una delle vittime, però, l’incubo non si è concluso con le denunce.




I familiari, invece di sostenerla, l’hanno attaccata, accusandola di aver "rovinato" tutti con le sue dichiarazioni. "Devi stare muta", le hanno detto, cercando di farle ritrattare, arrivando persino a urlarle: "Ma perché non ti ammazzi?".Le autorità, consapevoli delle difficoltà, hanno monitorato costantemente le due ragazze, intervenendo per proteggerle da ulteriori pressioni. Una di loro ha mostrato una forza straordinaria, continuando a collaborare con gli investigatori: "Ha combattuto da sola, è stata determinata e coerente nel suo racconto", hanno sottolineato gli inquirenti.

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   di Massimiliano Lussana 22-12-2024 - 09:38 tiscali news 

Quando la realtà supera i sogni: il miracolo dei ragazzi problematici e delle periferie che trovano tutti lavoro





                      


Ho fatto un sogno e ho visto un miracolo. Che è un doppio sogno, anche se Schnitzler stavolta non c’entra. Il primo sogno realizzato è quello dell’incontro fra domanda e offerta di lavoro, che spesso si realizza grazie agli ITS, l’evoluzione virtuosa delle vecchie scuole professionali, con insegnamenti attivati su richiesta dei datori di lavoro, che in cambio si impegnano ad assumere un numero minimo di ragazzi partecipanti ai corsi, a volte cifre attorno al 90 per cento degli iscritti. Un circolo virtuoso che ha la sua capitale ideale a Genova nell’Accademia Italiana della Marina Mercantile guidata dal tandem fra Eugenio Massolo e Paola Vidotto e in generale nel sistema della Formazione in Liguria, che ha al centro del suo programma il fatto che la formazione deve essere finalizzata a trovare un lavoro ai ragazzi e non semplicemente ai formatori.
Il riscatto dei giovani
Insomma, stiamo parlando di una vera e propria miniera d’oro per i ragazzi disoccupati. Quelli che parlano bene parlerebbero di superamento del mismatch, lo squilibrio fra domanda e offerta di lavoro. Il secondo sogno, che procede in parallelo, è il riscatto di giovani per cui altrimenti il futuro sarebbe un’ipotesi, messi ai margini della società. E provo a raccontarvi come il sogno si è trasformato in miracolo, a Roma, a Genova ed è pronto a trasformarsi nella stessa splendida storia anche nel resto d’Italia. Ho fatto un sogno e non solo ho visto come sia possibile far incontrare domanda e offerta di lavoro ma, soprattutto, ho visto aiutare i ragazzi che hanno più problemi e vengono non nella totalità, ma in molti casi, da famiglie problematiche, con situazioni di povertà, mancanza dei genitori perché carcerati o con gravi problemi di salute o altri. Ho fatto un sogno e ho visto l’umanità di persone che ci credono, che ci mettono il cuore, che riconciliano con la positività della scuola e della formazione.
Il lavoro dell'associazione “Musica bene comune”
Partiamo da Roma, dove il lavoro di una straordinaria manager culturale, la numero uno in Italia, Manuela Litro, una sorta di regina Mida di cose e e persone, capace di trasformare in oro tutto ciò che tocca e soprattutto tutti coloro che sfiora, ha portato decine e decine di ragazzi delle periferie, Tor Bella Monaca, Laurentino 38, la scuola Manin dell’Esquilino che riesce a tenere insieme (e bene) 72 etnie diverse ad arrivare fino al Quirinale, sul Colle e sul monte dell’eccellenza con il suo coro giovanile. E il lavoro della sua associazione “Musica bene comune” anche fra i ragazzi di Amatrice è qualcosa che riconcilia con la passione e con la vita. Insomma, Manuela Litro è un soggetto da dizionario dei sinonimi della parola “amore”, il più bello esistente in natura, la persona migliore che abbia mai conosciuto.
L'organizzazione ELIS
Ma in parallelo, a Genova c’è un’altra storia bellissima che parte da un’eccellenza industriale e imprenditoriale come Anna Giuntini, che è una straordinaria imprenditrice del settore industriale che con la sua PH facility guida un’eccellenza assoluta, una realtà diffusa oltre i confini nazionali con brand tecnologici avanzati, ma, parallelamente, si è sempre occupata di sociale in termini di attenzione e di cultura aziendale. Insomma, fra le varie cose, Anna Giuntini si occupa da molti anni di un’organizzazione che si chiama ELIS, nata negli anni Sessanta sull’ispirazione di San JosèMaria Escrivà, il fondatore dell’Opus Dei – anche se qui non c’è niente di confessionale, ma molto di valoriale – visto che la struttura si occupa principalmente di portare ragazzi, provenienti per lo più da situazioni complesse, al raggiungimento di uno scopo professionale attraverso formazione tecnica in più settori didattici come meccanica, elettronica, edile, logistica, artigianale, ma anche alberghiera e altri importanti “mestieri” che possano assicurare loro un futuro.
L'incontro tra domanda e offerta
Tutto questo è avvenuto costruendo un centro e un vero e proprio Campus di eccellenza formativa a Roma, che oggi ospita anche una sede secondaria del Politecnico di Milano, a cui aderiscono, in qualità di stakeholder, anche le più grandi aziende italiane di straordinario valore da Eni ad Enel, Autostrade per l’Italia, Fincantieri, Poste Italiane, Leonardo e tante altre, l’argenteria di famiglia del mondo dell’impresa italiana, come fatturato e numero di dipendenti. Stiamo parlando quindi di un’organizzazione di matrice cattolica nell’ambito dell’Opus Dei. Ma sbaglierebbe completamente chi pensasse a una struttura religiosa o tesa al proselitismo, visto che si concentra solo sul lavoro e sull’educazione alla vita didattica, lavorativa e sociale dei ragazzi.
Anna Giuntini e i progetti ELIS
E qui lascio la parola a Anna Giuntini: “Ho partecipato a diversi progetti ELIS ma quello che più mi ha entusiasmato è “Distretto Italia”, voluto un anno e mezzo fa dalla presidenza Tomasi e da altre aziende come la mia, che si è occupato sia di descrivere una vera e propria mappa di esigenze e fabbisogni di figure professionali e industriali necessarie allo sviluppo del paese e delle giovani generazioni, sia dell’indispensabile loro orientamento nelle esperienze didattiche al fine di non disperdere scolarità in campi che non portano, per questi giovani, ad alcuno sbocco lavorativo”.Il modello sociale del Comune di Genova
Tutto questo è stato presentato anche al Ministero dell’Istruzione e del Merito, durante il quale è stato presentato il modello sociale del Comune di Genova, unico nel suo genere in Italia, portato avanti dall’allora assessore ai Servizi Sociali Lorenza Rosso, che sono i “Centri di Educazione al Lavoro” - CEL nell’acronimo - nati per scongiurare l’abbandono scolastico e riportare nella vita delle nuove generazioni il valore dei “mestieri”, “da tempo – spiega Anna Giuntini - dimenticato in quei salotti buoni che straparlano di socialità e inclusione, tra un aperitivo e una cena fornita dai loro filippini, senza minimamente rendersi conto del danno culturale commesso dalle loro auliche chiacchiere negli ultimi trent’anni. Ho trovato sorprendente come la “laicità” di una iniziativa comunale, costruita attentamente per ragazzi ai margini della società, parlasse la stessa lingua di una comunità di matrice cattolica e, ancora di più, come la “religiosità” di un Centro didattico e formativo, nato per ragazzi altrettanto disagiati, ne sapesse definire gli stessi scopi morali e umani”. Vedere lavorare questi ragazzi, vedere i loro occhi mentre realizzano le loro opere, mentre piegano il ferro, è il miglior riassunto di questa storia.

1.12.16

come superare le festività natalizie . II° regali come scegliere quello giusto e per ogni occassione

 ti potrebbe servire  


Oggi 2 dicembre si è ( o s'inizia ad entrare ) entrati nolenti o dolenti nellatmosfera natalizia . Ed inizierà la corsa a cosa regalare .

Regali di Natale economici per le amiche
 Ed ecco che su : tv giornali , riviste , siti ,blog social , ecc. ci saranno pagine su pagine di consigli su cosa regalare .Ora questo anno ,in quanto questa società ( nessuno escluso ) si basa sula velocità e quindi magari ciò che consiglio oggi magari sarà superato domani , quindi quest'anno mi limiterò a consigliare non cosa regalare ma come orientarsi nella corsa ( ma anche no ) perchè talli consigli poso risultare utili anche per i regali normali  . Infatti fare un regalo , specie quello di natale , è una delle cose più difficili che ci siano e spesso il 90 % dei casi finisce : riciclato ,dato in beneficenza , nascosto e riportato fuori quando viene a trovarti il donatore\ donatrice , gettato via . Ecco l delle domande da farsi , suggerite da http://blog.emozione3.it/ onde evitare se fatto male dei rimorsi ed elucubrazioni del tipo gli sarà piaciuto , non è che stai facendo finta #1. Il mio regalo risponde ad un’esigenza precisa?#2. Il mio regalo è giusto per il suo destinatario?#3. Il mio regalo emoziona?#4. Qual è l’obiettivo del mio regalo? Con che animo mi accingo alla scelta?#5. Questo regalo mi farà fare bella figura o diventerà il mio incubo?

Ecco, se desideri evitare una situazione del genere e fare in modo che il tuo regalo non finisca nel dimenticatoio,riciclato , venduto , messo in un angolo e tirato fuori alle determinate occasioni , ascolta i nostri consigli e scegli un pacchetto emozionale sorprendente e originale, contenente fantastiche avventure all’aria aperta, elettrizzanti sfide adrenaliniche, rilassanti soggiorni benessere, indimenticabili weekend in agriturismo e tanto altro ancora. ..... di questo si parlerà nella prossima puntata perchè anche il riciclo o il dono in beneficenza o simili è arte .
Risultati immaginiQuando si fa un regalo bisogna tenere presente sia a chi lo si st a facendo o vuole fare cioè :partner , ex , familiari e parentado , amici di greffa \ vecchia data , conoscenti , gruppi ( di lavoro e d'associazioni ) , fornitori di servizi persone di fiducia , vicini di casa ,ecc Ma anche del tipo di regalo  o pensierino che si vuole fare per tutti e per ogni budget c’è il regalo giusto!


Ecco qui 8 caratteristiche suggerite da http://www.regali.it/regali-di-natale che possono rendere perfetto il vostro regalo di Natale !


Personale: un regalo personalizzabile, per esempio con la scritta del nome del destinatario, una dedica o una foto ricordo, farà sentire importante e amato chi lo riceve
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Interessante: se conoscete bene il destinatario, saprete se ha la passione della cucina o se non sogna piuttosto una avventura all’aperto. Per questi ultimi, date un’occhiata alla categoria “Avventura e sport” tra le “Esperienze”. Troverete delle proposte ordinate per provincia. Se poi sapete cosa fa il destinatario nel tempo libero, la scelta sarà facilissima con l’apposita sezione!



Con sentimento: il Natale è una festa di amore, scegliete un regalo pieno d’affetto! Potete scegliere anche tra i nostri “regali romantici” o una esperienza “per due”. ma anche un regalo dal design retro può essere pieno d’affetto, se corrisponde al gusto del destinatario.


Di classe: provate a cercare anche tra i “regali esclusivi” per scegliere un oggetto elegante e di classe da mettere sotto l’albero di Natale. Ma anche un soggiorno o una esperienza gourmet saranno una gradita sorpresa.

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Divertente: chi è dotato di senso dell’umorismo apprezzerà sicuramente un regalo divertente o scherzoso. Un regalo che fa sorridere non è mai sbagliato! I regali divertenti, inoltre, sono perfetti per organizzare una calza della Befana anche per chi non aspetta più dolci e carbone.


Utile: con un regalo utile si va sempre sul sicuro. Gli oggetti utili che troverete sul nostro sito hanno sempre un tocco di magia in più che li rende originali e sorprendenti. Così siete sicuri che il vostro regalo non finirà dimenticato in un cassetto e tornerà ogni giorno ad allietare chi lo riceve. Provate a vedere anche tra le esperienze gourmet, per i più esigenti.


Antistress: l’anno sta per finire ed è bene iniziare l’anno nuovo lasciandosi alle spalle tutto lo stress accumulato. Avete ampia scelta: nella categoria Cesti regalo trovate set regalo benessere e cesti per gourmet, tra le Esperienze non mancano occasioni di relax complete.


Emozionante: i bambini sono sempre pronti a emozionarsi per un regalo e nel settore Bambini e neonati troverete i giocattoli per farli felici. Ma anche gli adulti appassionati di elettronica saranno entusiasti come bambini quando troveranno l’ultimo gadget tecnologico sotto l’albero, e gli amanti dell’azione non staranno nella pelle dalla felicità trovando un buono per una esperienza di guida o di sport.

Infine, non dimenticate di incartare al meglio il vostro pacchetto con le nostre carte da regalo e il gioco è fatto!

ecco come fare , deliberatamente tratto da http://it.wikihow.com/Scegliere-un-Regalo-Fantastico

Idee Regalo per un Parente Stretto o un Amico

  1. Immagine titolata Give a Great Gift to Someone Step 1
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    Compila una lista degli interessi e delle preferenze del destinatario. Per personalizzare il regalo, rifletti sui gusti della persona che lo riceverà. Prova a ricordare quali prodotti o esperienze gli piacciono (forse te ne ha parlato direttamente o ci hai fatto caso)
    • Per esempio, magari a un tuo amico piacciono i videogiochi, il cinema e la cucina tailandese. Puoi anche considerare il suo carattere: è introverso (quindi preferisce fare esperienze con piccoli gruppi di persone o in due) o estroverso (vuole acquisire nuove capacità e conoscere gente)?
    • Dovresti anche considerare la sua età. Un adulto di 45 anni preferirà un regalo diverso rispetto a un ragazzo di 16. Se hai una relazione stretta con il destinatario, scegli un regalo più personale. Se non lo conosci bene, opta per qualcosa di utile.
    Se  si tratta  di un conoscente  improvvisa magari facendolo una due settimane prima   parlare  sui suoi gusti  , hobby  ,   ecc 
  2. Immagine titolata Give a Great Gift to Someone Step 2
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    Cerca di capire quali oggetti potrebbero servirgli. Pensa a quali prodotti potrebbero tornargli utili nella vita quotidiana o considera un grande acquisto che deve fare da tempo. Puoi regalargli un nuovo elettrodomestico su cui ha messo gli occhi o un nuovo zaino per l'inizio della scuola [2].
    • Cerca regali pratici, ma che siano anche un piacere per il destinatario: magari non può permettersi un certo oggetto o non ha tempo per andarlo a comprare.
    • Evita di sforare eccessivamente il suo budget, altrimenti potrebbe sentirsi insultato: il regalo dovrebbe essere una sorpresa, non scioccarlo.
  3. Immagine titolata Give a Great Gift to Someone Step 3
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    Se puoi, sbircia le sue liste dei desideri online. Molti siti di e-commerce, come eBay ed Etsy, permettono agli utenti di creare delle wishlist con gli articoli che preferiscono. Se riesci a entrare nell'account del destinatario, potrai prendere spunto [
    • Sbircia il suo account solo se avete un rapporto stretto e non pensi che possa arrabbiarsi, visto che il tuo obiettivo è assolutamente nobile.
    • controlla  quello che scrive   e condivide sui social  i ambito letterario ed  artistico  
  4. Immagine titolata Give a Great Gift to Someone Step 4
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    Prova a regalargli un oggetto dotato di valore sentimentale, come una bella fotografia che vi ritrae e che piace al destinatario. Incorniciala: sarà un regalo tenero e amorevole che potrà tenere esposta.
    • Puoi anche selezionare diversi oggetti dal valore sentimentale, come souvenir della prima vacanza che avete fatto insieme, e metterli in un bel contenitore. Creerai così una scatola dei ricordi che potrai riempire a piacimento e regalarla. Racchiuderà una raccolta di ricordi condivisi da entrambi.
  5. Immagine titolata Give a Great Gift to Someone Step 5
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    Regalagli un'esperienza, che spesso può avere un impatto più grande rispetto a un semplice oggetto. Potresti scegliere un massaggio di coppia,il kamasutra  o simili  ,una lezione di paracadutismo o una cena nel suo ristorante preferito. Considera esperienze in grado di sorprendere ed entusiasmare il destinatario, in modo che possa restargli un bel ricordo [5].
    • Se deve fare un lungo viaggio, puoi anche regalargli un audiolibro. Sarà un regalo pratico che gli permetterà di passare il tempo imparando qualcosa di nuovo o ascoltando una storia avvincente; insomma, potrà fare un'esperienza preziosa.
Immagine titolata Give a Great Gift to Someone Step 6
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  • Oltre a fargli un regalo tangibile, offrigli il tuo tempo. Se il destinatario ha problemi di stress, è oberato di lavoro o sta affrontando un momento difficile,oppure   è una persona anziana  che   dice di non volere   c regali  pom che   tu  non spenda € per lui\  lei  offrigli il tuo tempo. Puoi badare al suo giardino per una settimana o tenere i bambini per una giornata, in modo che possa dedicare del tempo a se stesso


  •  Questo regalo è perfetto anche per chi è affetto da disabilità fisiche o mentali, perché puoi offrirti di cucinare per lui, assisterlo per tutta la notte o fare una commissione al posto suo.
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    Crea un regalo in casa. A volte sono questi i doni migliori, in quanto sono spesso carichi di affetto e ben pensati. Inoltre, il destinatario si renderà conto che gli hai dedicato tempo e impegno, quindi lo apprezzerà ancora di più. Ritagliati del tempo per realizzare qualcosa che possa piacergli, come prodotti per il bagno, biscotti o candele. Puoi decidere di fare un solo oggetto o vari, per poi sistemarli in un cestino.
    • Puoi anche creare un articolo per la casa, come un mobiletto, un quadro o un oggetto decorativo per il giardino. Considera il senso dello stile e le preferenze del destinatario.
    • Se ti piace cucinare, potresti fare biscotti con scaglie di cioccolato o offrirti di preparare la cena.

Parte2
Idee Regalo per un Conoscente

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    Crea un regalo per i padroni di casa. Se sei stato invitato a una cena o a un altro evento, porta qualcosa ai padroni di casa, come una bottiglia di vino. Se non bevono o preferisci fare un regalo unico, puoi optare per il fai da te. Per esempio, prepara una miscela di spezie e condimenti in un barattolo carino; il destinatario potrà usarla per condire il pollo o il pesce. Puoi anche fare una torta o un altro dolce, quindi avvolgilo con della carta cerata [7].
    • Puoi portare altri oggetti fatti in casa, come una candela o prodotti da bagno. Se però non conosci bene il destinatario, opta per un regalo commestibile, che permette sempre di fare bella figura.
  2. Immagine titolata Give a Great Gift to Someone Step 9
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    Compra un regalo pratico per un insegnante o un capo. Se stai cercando un regalo adatto a una persona in posizione di autorità, come un professore o un datore di lavoro, meglio scegliere qualcosa di pratico, come un cesto regalo contenente articoli di cancelleria (con tutto l'essenziale per l'anno scolastico successivo) o tè e caffè (se al destinatario piace bere qualcosa di caldo) [8]. Puoi anche realizzare un copritazza.
    • Se devi fare un regalo al tuo capo, andrai sul sicuro con un oggetto pratico ma ben pensato, soprattutto se vuoi fare colpo. Cerca una bella pianta succulenta o crea un terrario di vetro per ravvivare il suo ufficio. Se gli piacciono i cocktail, regalagli un set di sette pezzi o un apribottiglie sofisticato. Se sai che ha senso dell'umorismo, potresti comprargli un calendario da scrivania simpatico per l'anno nuovo [9].
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    Porta a cena fuori un collega. Se vuoi fare un regalo a un collega di lavoro, potresti offrirgli un pranzo o una cena all'uscita dall'ufficio. Potrete così prendervi una pausa e staccare la spina, mantenendo comunque una certa professionalità.
    • Se devi fare dei regali a diversi colleghi, potresti comprare una bottiglia di vino per ciascuno di essi o creare cesti regalo. Cerca di fare lo stesso regalo a tutti, in modo da evitare di creare favoritismi.
  4. Immagine titolata Give a Great Gift to Someone Step 11
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    Chiedi un consiglio a una persona vicina al destinatario del regalo. Se non sai proprio che cosa comprare a un conoscente, puoi rivolgerti a un suo amico o parente. Parlane con quel collega che conosce bene il capo. Se devi andare a una cena, chiama un altro amico che è stato invitato e scambiatevi delle idee per trovare il regalo perfetto. Discutetene in anticipo per evitare di acquistare la stessa cosa.

Parte3
Dare il Regalo

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    Personalizza il pacchetto. Guardare il destinatario mentre lo scarta è impagabile ed è parte integrante di tutta questa esperienza. Cerca di personalizzare la carta regalo: sceglila del suo colore preferito o con una stampa di suo gradimento. Per dargli un tocco in più, usa fiocchi o nastri [10].
    • Puoi anche dargli un tocco creativo usando una scatola o una busta regalo e riempirla di carta velina. Per farti una risata insieme al destinatario e complicare l'apertura del regalo, potresti avvolgerlo con del nastro adesivo. Non sarà facile scartarlo, ma ricordagli che ne varrà la pena.
  2. Immagine titolata Give a Great Gift to Someone Step 13
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    Scrivi un bel bigliettino per accompagnare il regalo: viene considerato un tocco carino, che ti aiuterà a esprimere tutto quello che provi. I bigliettini simpatici spesso rallegrano la giornata del destinatario e lo entusiasmano ancora di più.
    • Se regalerai un'esperienza sotto forma di gift card o certificato, mettilo nella stessa busta del bigliettino.
  3. Immagine titolata Give a Great Gift to Someone Step 14
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    Dai il regalo in un modo creativo e insolito. Invita il destinatario a fare una caccia al tesoro o metti un messaggio nel suo libro preferito affinché possa decodificarlo per trovare il regalo [11].
    • Puoi anche lasciare il regalo in un posto inaspettato e sorprendere così il destinatario. Se gli offri il dono in un modo creativo, lo emozionerai ancora di più e l'esperienza sarà decisamente più bella.







19.12.15

Maltrattato su Facebook per una buona azione. La canna da pesca gliel'abbiamo regalata noi della Provincia pavese

vicenda  :
Dopo tutto il putiferio scatenato dalla decisione di Pietro  13  anni  di rinunciare al suo regalo di Natale per aiutare i bambini africani meno fortunati di lui,il  giornale   la Provincia pavese ha deciso di premiarlo per il suo gesto. In puro spirito natalizio .


BRONI. Ha rinunciato al suo regalo di Natale, una canna da pesca, per donare 150 euro ad Amref, associazione che sostiene progetti di sviluppo in Africa, ma è stato maltrattato su Facebook. Pietro Busi, 13enne, alunno della seconda B della scuola media Ferrini, ha compiuto un gesto di altruismo che però non tutti hanno apprezzato. Così noi della Provincia pavese abbiamo deciso di consegnargli direttamente a casa una canna da pesca
alla trota e un mulinello, come segno di apprezzamento per quello che ha fatto. Stupito, Pietro ha aperto il suo regalo: «Grazie mille – ha detto – mi piace molto. Io sono un appassionato della pesca alla trota e alla carpa, vado con mio papà al laghetto di Cigognola».La storia. Nei giorni scorsi, il ragazzo si è presentato al banchetto allestito in piazza Garibaldi dal Gruppo amici di Amref, un’associazione benefica che sostiene progetti di sviluppo in Africa, per consegnare una busta contenente la sua offerta. «In quinta elementare – spiega Pietro – avevamo fatto un progetto insieme ad Amref, che prevedeva lo scambio di disegni con alcune scuole del Kenya. Mi ha colpito molto questa cosa e allora ho deciso di dare i miei soldi ad Amref. Ho già iniziato la raccolta anche per l’anno prossimo».Un segno di altruismo «bello in un periodo di razzismo e di violenza», sottolinea la mamma, un bel racconto di Natale.

Perché Amref. "In quinta elementare – spiega Pietro – avevamo fatto un progetto insieme ad Amref, che prevedeva lo scambio di disegni con alcune scuole del Kenya. Mi ha colpito molto questa cosa e allora ho deciso di dare i miei soldi ad Amref. Ho già iniziato la raccolta anche per l’anno prossimo». L’associazione promuove da alcuni anni uno scambio culturale tra gli studenti di Broni e quelli del distretto di Malindi, in Kenya. Ma la generosità del 13enne non si ferma qui. Nelle scorse settimane nella classe di Pietro è arrivato un ragazzo originario del Camerun, che purtroppo non dispone del materiale per disegnare: «E’ in classe da poco, saranno due – tre mesi – dice Pietro – abbiamo deciso di fare una colletta per acquistargli compassi, matite, pennarelli. Tutti hanno accettato con entusiasmo.Le polemiche. Un gesto semplice, in puro spirito natalizio. Un bimbo che si occupa di alti bambini che ha imparato a conoscere proprio grazie a un progetto di Amref. Ma non va bene: c’è chi su Facebook scrive ma che «prima vanno aiutati i bambini italiani» (Giuseppe L. o Massimo U.); c’è chi tira in ballo il Vaticano (Viviana V.), o le onlus: «i contributi si perdono in pubblicità e spese di gestione» (Gabriele B.); e chi punta il dito contro la famiglia: «Sicuramente hai genitori del Pd». Insinuazioni, insulti.Noi della Provincia pavese, allora, abbiamo voluto fare un regalo a Pietro. Per non essersi fatto scoraggiare. E perché continui a mostrare attenzione al mondo che ha intorno, a chi ha bisogno, vicino o lontano che sia.


Messico, il cantante toglie dalla scaletta un brano molto amato ( Si trattava di un controverso brano che elogia le azioni dei narcotrafficanti ): il pubblico reagisce distruggendo il palco

In Messico esiste un  sottogenere musicale chiamato «narcocorrido»  e che è famoso per i  testi indulgenti verso l'attività dei cartelli...