canzone consigliata \ in sottofondo AltrItalia - Modena City Ramblers
http://www.italiachecambia.org/2014/09/malles-venosta-primo-comune-no-pesticidi/
Lo so che la notizia e vecchia ( settembre \ ottobre 2014 ) ma i media ufficiali \ maistream l'hanno subito fatto scomparire quello che è successo a Malles Venosta
: << un comune italiano di 5.123 abitanti dell'alta Val Venosta
della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige. da Wikipedia >>
Ora Speriamo che tale esito del referendum non sia reso vano e ritardato da garbugli burocratici leggislativi e forti pressioni dei grupi di potere e di politicanti lobbistici nel caso di quello sull'acqua e sul caso della fecondazione assistita fatto fallire ipocrtiti \ opportunisti falsamente cattolici e ligi quand gli conviene ale gerarchie ecclesiastiche che non solo lo hanno fatto fallire ma poi cercano scuse per fare i decreti attuativi e nonapplicare le leggi e le sentenze che hanno smantelllato la legge incivile . Speroamo cjhe tale fatto sia seguito anche da altri comuni , soprattutto del sud che hanno caratteristiche produzioni e artiginali ![]() |
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da
Come è successo che un paese di cinquemila persone, prossimo al confine
austriaco e svizzero, sia diventato un faro per il futuro
dell'agricoltura ecologica in Europa?
Semplice: i residenti non potevano più tollerare di vedere spargere pesticidi,
stagione dopo stagione, intorno alle loro case, ai loro orti e campi.
Alla fine, il comune ha ceduto alla crescente pressione sul problema e
ha indetto un referendum: il 75% dei cittadini votanti ha scelto il
bando di tutti i pesticidi dall'intero territorio comunale!
Non è sorpreso dell'esito del referendum Claudio Porrini, entomologo dell'Università di Bologna, esperto che lavora nella zona e conosce la situazione: "Gli apicoltori sono disperati per le morie che hanno falcidiato le arnie e che sono legate a un uso molto intenso dei pesticidi. E poi quelle sono valli strette, con i frutteti che si alternano a scuole, impianti sportivi, boschi".
"Per poter convivere bisogna ridurre progressivamente l'uso di fitofarmaci. Il trattamento con i pesticidi frena l'aggressione dei parassiti ma apre altri problemi. I fitofarmaci vengono distribuiti con botti: ne esce uno spray che solo in minima parte va a colpire il bersaglio, il resto si diffonde nell'ambiente. È chiaro che, se i frutteti stanno vicino alle case, l'opposizione cresce". - ha detto
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da greenpeace |
E ancora più importante è l'esempio dato ad agricoltori europei che ancora usano pesticidi: applicare le pratiche dell'agricoltura ecologica per coltivare cibo sano in armonia con la natura è possibile.
Il Consiglio comunale di Malles dovrà ora valutare i necessari cambiamenti del regolamento municipale in seguito al referendum. Non sarà semplice, dato che come sempre arriveranno le pressioni - a colpi di diffide e diatribe legali - promosse da chi non vuole cambiare lo stato di fatto, ma è chiaro che la consultazione popolare potrebbe avere, in ogni caso, un effetto domino sull'intero distretto delle mele nel nord Italia. Ci congratuliamo quindi con la popolazione di Malles che ha
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Infatti secondo Greeenpeace ( la finte dell'artiolo precedente )
(...)
È facile quindi capire perché gli abitanti di Malles preferiscano rafforzare la produzione biologica piuttosto che continuare ad utilizzare pesticidi. Una decisione di così vasta portata incoraggia e incrementa il turismo sostenibile, permette di creare percorsi ciclistici ed escursionistici nella valle e le visite alle aziende agricole, facendo crescere i benefici per gli abitanti nella vallata.E ancora più importante è l’esempio dato ad agricoltori europei che ancora usano pesticidi: applicare le pratiche dell’agricoltura ecologica per coltivare cibo sano in armonia con la natura è possibile.Il Consiglio comunale di Malles dovrà ora valutare i necessari cambiamenti del regolamento municipale in seguito al referendum. Non sarà semplice, dato che come sempre arriveranno le pressioni - a colpi di diffide e diatribe legali – promosse da chi non vuole cambiare lo stato di fatto, ma è chiaro che la consultazione popolare potrebbe avere, in ogni caso, un effetto domino sull’intero distretto delle mele nel nord Italia.Ci congratuliamo quindi con la popolazione di Malles che ha promosso e vinto il referendum e speriamo che questa iniziativa sia solo la prima di molte altre in Italia e nel resto dell’Europa. Per il territorio di Malles questo significa mele sane e un ambiente privo di residui di pesticidi, per il beneficio delle persone, delle api, dell’agricoltura e del nostro ambiente. Chi sarà il prossimo?