Infatti egli a quanto riporta https://www.sportmediaset.mediaset.it/
[... ]Nonostante sia stato l'atleta più pagato quando era in campo con Santos e Cosmos di New York, Pelé è riuscito a raccogliere una fortuna economica in particolare dopo aver smesso di giocare. Secondo il portale "Celebrity Net Worth", il patrimonio netto della stella brasiliana supera i cento milioni di dollari. Fin dagli inizi, O Rei ha scelto di investire i suoi risparmi nel settore immobiliare. Il suo più grande affare fu l'acquisto per 100mila dollari di un'imponente magione negli Hamptons, a New York. Lotto che nel 2008 riuscì poi a rivendere a quasi tre milioni di dollari realizzando una grande plusvalenza.Ma gran parte dei guadagni Pelé li ha accumulati con la pubblicità, rivendendo la sua immagine al miglior offerente. " Non sono diventato ricco con il calcio come fanno i giocatori di oggi - aveva raccontato in alcune interviste -. Guadagnavo con la pubblicità quando ho smesso di giocare, ma non ho mai voluto pubblicizzare tabacco, alcol, politica e religione". Attenzioni che gli hanno consentito di prestare il suo volto in tutto il mondo restando sempre una delle icone più pulite, appetibili e redditizie del calcio e di accumulare milioni di dollari nel corso degli anni.
per l'articolo completo qui
Per questioni generazionali non avendo vissuto in maniera diretta quel periodo l'unico ricordo di Pele che ho a parte i racconti di mio padre e di amici di famiglia è questo tratto da uno speciale di topolino sui mondiali di qualche anno fa non ricordo se per quelli del 1986 o se per quelli del 1990
quindi meno male che ci sono dei contatti fb e non solo delle generazioni precedenti a cui attingere ed ricordare forse un po' nostalgicamente i bei tempi andati quando il calcio era calcio rispetto ad oggi in cui
Mario Zausa
Il calcio è morto. Quello che resta è business. Lui era il più grande di sempre.
Mario Zausa
Il calcio è morto. Quello che resta è business. Lui era il più grande di sempre.
Coime testimonia anche la canzone dei Mcr conenuta nella colonna sonora ( tutte canzoni sul calcio o ipirate ad esso o dedicate al calciatori tranne , ma descrive benissimo anche se tratta di ciclismo l'argomento campioni perchè descrive benissimo anche se tratta di ciclismo in questo caso l'argomento #campioni e glorie \ leggende dello sport con i loro pregi e diffetti vedi il caso di un altro grnde campione calcistico #Maradona , il bandito ed il campione di De Gregori ) riportata alla fine del post
da https://www.sardegnablogger.it/ 29 Dicembre 2022
REY. (DI GIAMPAOLO CASSITTA)
REY. (DI GIAMPAOLO CASSITTA)
O Rey. (di Giampaolo Cassitta)
Il diciassette giugno 1970 riuscimmo a gioire a seguito di una sofferenza. Se avessi conosciuto a quei tempi i versi di Giacomo Leopardi, la partita di calcio Italia Germania poteva essere sintetizzata con le parole del poeta: “piacer figlio d’affanno”. Ci avevamo buttato l’anima e il sudore su quel manto erboso. Tutti, ma proprio tutti eravamo allo stadio Atzeca quel giorno. Tutti ci sentivamo protagonisti. Tutti raccoglievamo quella vittoria e la trasformavamo in opportunità. Certo, vincere con il Brasile non sarebbe stato facile, personalmente la ritenevo un’eventualità fortuita. Avevamo battuto i tedeschi e questo era la cosa più importante. Almeno sino al 21 giugno 1970 quando perdemmo, per sempre, la coppa Rimet e dove Pelè ci insegnò cosa fosse la “saudade” e cosa fosse il calcio.
Il re è partito, il re non salta più, non gioca più, non corre più. Ma la sua corona non rotola da nessuna parte. Lui era il re, lui era il calcio, era la bellezza intensa delle cose possibili ed impossibili. Ha atteso che tutto finisse, che le luci dell’ultimo mondiale si spegnessero. Ha osservato con occhi lucidi gonfi di malinconia scolorita. Quel gol, quel salto, quel colpo di testa, quella rovesciata, quei mille e mille gol, quella rete gonfia a ricevere il pallone. Il suo pallone.Il re è partito.
Ma non per sempre.
Il re è stato il sogno da realizzare, disegnare, immaginare. Si parte dall’innocenza e dalla povertà e si diventa re. Almeno nel calcio questo è stato possibile. Come rimanere bambini e commuoversi ad un gol di Edson Arantes do Nascimento, noto Pelè.
Il re.
Il Bandito e il Campione - Francesco De Gregori
La leva calcistica della classe '68 - "
Una Vita Da Mediano - Luciano Ligabue
Santa maria del pallone - Modena city ramblers
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