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Due poeti libertari CANTICO DEI FOLLETTI DI VETROFabrizio De André e l'amico e poeta Riccardo Mannerini

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le  recenti vicende  dei morti per  droga  e per  lo sballo  (  senza  droghe  )   mi hanno fatto ricpordare  questo  post  dell'amico  matteo tassinari   http://alice331.blogspot.it/2015/08/due-poeti-libertari.html Fabrizio De André e l'amico e poeta Riccardo Mannerini Tutti        moriremo soli      e a stento Era il    1968 ,  un anno come tanti, quando uscì Tutti morimmo a stento mente, un Lp che spinse De André a mettere benzina nelle sue virtù artistiche. In un'intervista, Fabrizio disse a proposito di TUTTI MORIMMO A STENTO:  "In effetti, a ripensare le canzoni sono tutte belle. Forse è solo il predicozzo finale, il recitativo, che oggi mi dà fastidio".  E' inutile. De André non riusciva a combinare qualcosa di perfetto anche quando lo era. E' però entusiasta dell'album invece, il discografico di De André, Antonio Casetta, che probabilmente ebbe l'idea di realizzarne una versione in inglese. Non si sa chi e