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6.10.23

“Facevano foto e selfie con l’autobus” Strage di Mestre, siamo oltre il degrado: le accuse di uno dei primi soccorritori non stupiscono

C'era d'aspettarselo che     davanti a tale  tragedia  ci  sarebbero  stati  i  soliti .....  incapaci   di lascciare  andare   la  voglia  \ il desiderio  di  bloccare     fermare  l'evento   tanto  da non lasciare  il cellulare   e prestare  , almeno  provarci ,  soccorso .  Infatti 

estratto da l’articolo di Marta Gasparon per “il Messaggero”


 Mentre i feriti, ai piedi del cavalcavia di Marghera, venivano via via soccorsi ed estratti dall’autobus precipitato dopo un tremendo volo di circa 15 metri, martedì sera c’erano anche tanti, forse troppi passanti che si sono fermati per immortalare la scena con il proprio smartphone. […]  Accanto alle storie del gambiano Boubacar Toure e dell’amico nigeriano Godstime Erheneden, che hanno estratto dalle lamiere una bambina, entrando nella carcassa del pullman, e a quella del kosovaro Bujar Bucaj, precipitatosi sul luogo della tragedia non appena resosi conto dell’accaduto, ci sono anche i profili di quanti non sono intervenuti

"Monumento alla nuova generazione" di Anna Uddenberg (Svezia), Biennale di Berlino 2016

nonostante le grida di aiuto. […] .Nonostante le sue richieste d’aiuto, nessuno è intervenuto in quei primissimi istanti in cui il pullman doveva ancora essere avvolto dalle fiamme. «Continuavano a scattare foto e a girare video con il cellulare piuttosto che accorrere. -----    sencondo   la  testimonianza  di  uno  dei primi  soccorritori  --- Mi chiedo come possano sentirsi ora, consapevoli che avrebbero potuto intervenire ma che in realtà non l’hanno fatto. E questo è per me un dolore grande: potevano fare di più e chissà, magari salvare qualche vita». […] Riprendere tutto con lo smartphone: perché ora non si è più capaci di fermarsi nemmeno di fronte alla morte? Questo l’interrogativo di fondo dell’imprenditore veneziano Stefano Gavazzi – presente martedì proprio nel ristorante di Bujar Bucaj –che ha contattato per primo il 118, lanciando l’allarme. […] 
Un’esposizione e vetrina dell’orrore, che non fa che ritorcersi contro a chi per primo la produce. << Non mi sarei mai aspettato una situazione del genere ammette Gavazzi C’era la gara a chi aveva il cellulare più vicino al luogo dello schianto. Solo una persona, dal cavalcavia, ha lanciato un estintore. Per il resto tutti lì, immobili». […]

 l'unico  commento  che  mi senti  di   fare    è  che  la  lezione   di filosofia   dell'amico cristian  Porcino  sulla  stupidità e  sull'idiozia    e   la  scultura   di Anna Uddenberg   riporta  sopra  al  centro  confermano  e  sono    più  attuali     che  mai  tale  fenomeno di massa  

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