🙌🏻 Il suo avversario è arrivato in ritardo per problemi di viabilità stradale, lui aveva vinto a tavolino la sua categoria; ma nel momento in cui il suo avversario è arrivato al Pala Invent ha deciso di rimettere la medaglia ai giudici e combattere la gara. 🙇♂️👏 Questa è la storia bellissima di 𝗘𝗱𝗼𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗙𝗘𝗥𝗥𝗔𝗥𝗜, un bambino di 10 anni che ha dato un esempio incredibile di 𝗙𝗔𝗜𝗥 𝗣𝗟𝗔𝗬.
credo che se questa news riportata da https://www.fanpage.it/ è vera ed non e una leggenda metropolitana o inventata o una fake news dovremo avere fiducia nelle nuove generazioni
A 10 anni rifiuta la medaglia a tavolino con lo sfidante bloccato nel traffico: lo aspetta e vince Edoardo Ferrari a 10 anni ha dato a tutti una lezione di vita. Un gesto di lealtà sportiva davvero notevole che l’ha visto rifiutare la medaglia che gli era stata assegnata a tavolino. Il suo avversario è arrivato in ritardo e lui l’ha aspettato e ha voluto combattere il match di kickboxing riconsegnando la medaglia.Edoardo Ferrari ha 10 anni e con un solo piccolo gesto ha fatto capire quali siano i reali valori dello sport. Al Pala Invent di Jesolo, nella finale dei campionati italiani di kickboxing per la categoria Young Cadet 10-12 anni al limite dei 32 chilogrammi nel Light Contact, ha mostrato rispetto e lealtà nei confronti del suo avversario che per pura sfortuna non è riuscito ad arrivare in tempo per il match. Il suo avversario infatti è arrivato in ritardo per problemi di viabilità stradale portando i giudici di gara ad assegnargli la vittoria a tavolino la sua categoria.
Non potevano fare altro, questo è chiaro, nulla contro il povero avversario di Edoardo fermato prima di iniziare dal traffico. "Nel momento in cui il suo avversario è arrivato al Pala Invent ha deciso di rimettere la medaglia ai giudici e combattere la gara" scrive la Federkombat sul proprio account Facebook raccontando con grande orgoglio quanto accaduto esaltando il gesto del piccolo Edoardo diventato immediatamente un campione su tutti i fronti dando una lezione di vita: sportività, professionalità e serietà che non guasta mai nel mondo dello sport.Il piccolo Edoardo ha dunque deciso di consegnare nelle mani dei giudici la medaglia che gli avevano appena conferito per la vittoria a tavolino del match vista l'assenza del suo avversario. Avversario che però, una volta superati i problemi di viabilità, è riuscito a raggiungere il Pala Invent anche se in notevole ritardo. Edoardo non ci ha pensato su due volte e ha voluto combattere quella gara conquistandosi la medaglia sul campo. "Mi hanno chiesto di combattere dopo un paio d'ore – racconta Edoardo – ero un po' titubante sulla scelta che non mi aspettavo, ma ho deciso di combattere nuovamente, anche perché non ero molto soddisfatto di aver vinto a tavolino".