Rifiutò il cognome del padre uxoricida Mamoiada, a Vanessa Mele il premio S'Istima
ne ho già parlato tempo fa su queste pagine , ma con piacere ne riparlo , perchè è un piacere raccontare storie , anche se tristi e dolorose , si gente che è riuscita a lasciarsi alle spalle il suo passato e le ferite provocate , senza ricorrere all'odio e alla vendetta Vanessa Mele (foto Massimo Locci) Quando era solo una bambina, suo padre uccise sua madre nella cucina di casa. Oggi la giovane porta il cognome materno. Oggi Vanessa Mele, ha 21 anni, sono passati 15 anni da quel giorno in cui suo padre, Pierpaolo Cardia, uccise sua madre Annamaria Mele nel soggiorno della loro casa di Nuoro. Da allora per Vanessa non fu più lo stesso: rifiutò il cognome paterno ed ingaggiò una battaglia legale per impedire che l'uomo che si era macchiato di quel delitto usufruisse della pensione materna. Oggi Vanessa vive in Galles dove studia Criminologia. Stasera, a Mamoiada, riceverà il premio S'Istima, pensato