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26.4.25

quando un film thriller descrive la realtà . . l'aumento dello streaming del film Conclave di Edward Berger. coincidenza o casualità con l'imminente conclave ?

 in attesa  della risoluzione  dei problemi tecnici   stanno ridando  due  film  di fine  2024  primo trimestre  2025   : Il ragazzo dai pantaloni rosa diretto da Margherita FerriLa pellicola racconta la storia realmente accaduta di Andrea Spezzacatena, vittima di bullismo e cyberbullismo omofobo, che si tolse la vita impiccandosi con una sciarpa in casa sua a Roma il 20 novembre 2012 all'età di 15 anni appena compiuti il 14 novembre e  Conclave  di Edward Berger.Basata sull'omonimo romanzo di Robert Harris, la pellicola è interpretata da Ralph Fiennes, Stanley Tucci, John Lithgow, Sergio Castellitto e Isabella Rossellini.Il film è stato inserito dalla National Board of Review nella lista dei migliori dieci film dell'anno .
Avendo   visto  su netflix   il primo   ho optato   per il secondo  .




N.B
per  chi  volesse  aprofondire    trova  come sempre a  fine  post    l'elenco dei siti consultati    per  questo post 

Ma  ora  bado ale ciancie   e  veniamo   alla  recensione del film  


Conclave 
 un  buon  thriller con un ottimo cast . 
Un film   dirrompente   , un  pizzicco di rilevanza sociale . Infatti . Il film è da vedere : perché : rispecchia la realtà 'curiale' e clericale all'interno dello stato vaticano. Rappresentazione , secondo alcuni , immensa sulla differenza tra potere ecclesiastico e fede , questo film propone un cast di altissimo livello dove basta solo uno sguardo vedesi la Rossellini e un Fiennes direttore d'orchestra stratosferico. secondo altri \e invece è : Tradizionslismo contro islamismo e wokismo ! Questo é il senso. Del film...e anche della realta ., Intrighi molto terreni che evidenziano che, nonostate gli abiti e gli insegnamenti religiosi siano di elevata moralità, di base l'uomo resta sempre un uomo. 

Corruttore ecorruttibile. Ottima cast ed ottima fotografia . Ma purtroppo uso abbondante dei clichè .
 Infatti << [...] Come impongono regole e convenzioni dei generi cinematografici, anche quello che ruota intorno alla Santa Sede deve abbracciare cliché e personaggi facilmente riconoscibili, precisi schemi narrativi e semplificazioni che se da una parte rendono più agevole per il pubblico il viaggio tra mondi possibili, dall’altra rischiano di irritare, e non poco, coloro che sono invece convinti della necessità di maggiore attenzione, approfondimento e sfaccettature quando si decide di affrontare temi così complessi. [ .... ] da quest articolo
Il Conclave visto come un thriller diventa un’involontaria parodia d'Avvenire >> . Uno dei tnti film complottisti . Un film da cassetta che difficilmente lascerà ( per il momento vista la concomitanza il vero conclave è il più visto e ricercato in streaming ) qualcosa nella memoria a lungo termine degli spettatori . Infatti Il film è stato accolto positivamente dalla critica. Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha un indice di gradimento del 93% basato su 319 recensioni, con un voto medio di 8,1 su 10. Su Metacritic ottiene un punteggio di 79 su 100 basato su 54 recensioni.Kyle Buchanan del New York Times definisce il film «esattamente ciò che attrarrà la giuria degli Oscar, che amano premiare un racconto dirompente purché sia ben fatto e con un pizzico di rilevanza sociale», mentre Benjamin Lee del Guardian dà al film un voto di 4 stelle su 5, definendolo un buon thriller con un ottimo cast, lodando particolarmente la performance di Fiennes.Nella stampa italiana, Davide Turrini in una recensione su Il Fatto Quotidiano ha invece evidenziato l'abbondante uso di cliché nella pellicola.Angelus, settimanale dell'Arcidiocesi di Los Angeles, ha elogiato l'interpretazione degli interpreti principali, scrivendo al contempo: "Il problema non è che [Conclave] sia pieno di pregiudizio contro la Chiesa cattolica, ma che sia un film scadente […] Il discorso cruciale [di Benitez] è così pieno di banalità che sembra scritto con ChatGPT". Il prelato statunitense Robert Barron lo ha definito "un film sulla Chiesa cattolica che sembra sia stato scritto dal comitato editoriale del New York Times".Nella stampa italiana, Avvenire   recensiuone  citata   nelle  righe  precedenti. (pubblicazione della CEI) ha definito il film "un'involontaria parodia" .  Da  vedere    se  appassionati   deletematiche del complotto  e del mistero    o delgenere thriller  . Voto  6-


Perché il Conclave è così intrigante in 12 film, libri, podcast che lo raccontano da dentro | GQ Italia
Conclave - Wikipedia


16.1.22

l'uomo delle castagne di netflix

N.B
ho usato tramite i codici html la funzione dello spoiler , perchè anche se la serie di netflix è uscita a settembre  2021 qualcuno\a potrebbe non averla vista o la guarda solo ora e quindi non vuole sapere niente sul finale . Comunque per chi volesse saperlo può cliccare il tasto mostra
Dopo questa premessa veniamo al post vero e proprio

In questi  giorni     su suggerimento di  un amico  ho visto  su  Netflix  l'adattamento de L'uomo delle castagne  il romanzo d'esordio dello scrittore danese Søren Sveistrup, noto come sceneggiatore della serie tv The Killing. Esso  è un  buon noir gotico pieno di suspense e di colpi di scena . Avvincente a tal punto che vista una non si resiste a vederne la puntata successiva come  si vede  anche  nel  trailer   .


In questi  giorni     su suggerimento di  un amico  ho visto  su  Netflix  l'adattamento de L'uomo delle castagne  il romanzo d'esordio dello scrittore danese Søren Sveistrup, noto come sceneggiatore della serie tv The Killing. Esso  è un  buon noir gotico pieno di suspense e di colpi di scena . Avvincente a tal punto che vista una non si resiste a vederne la puntata successiva .
Infatti per per bruciarmelo tutto subito e gustarmelo meglio me lo sono visto a poco a poco . L'autore dev'essersi ispirato, almeno io ci ho ritrovato le stesse atmosfere, alla  serie  cult  degli anni  1990\2000  twin peaks 
D'appassionato    reputo  non è necessaria una seconda stagione  de L'uomo  delle  castagne    visto  che  

soprattutto per chi legge o vede gialli e noir con assidua frequenza e si fa la propria indagine personale mentre li segue ed  è per  questo  che  gli eventuali misteri   o dubbi  lasciati  irrisolti  come  esempio :
 Ma poco importa visto la trepidazione avvincente che lo caratterizza e 
Ottimo uso delle fattore delle coincidenze e della casualità. Anche  se  è breve  rispetto  alle  altre   serie  , infatti ha soli sei episodi, ma  con  una trama che farebbe invidia anche ai migliori sceneggiatori in circolazione e una capacità di tenere incollati allo schermo senza precedenti. L'uomo delle castagne è una piccola produzione danese e una vera e propria gemma della piattaforma di streaming. Sarà per la storia accattivante e ben scritta, che tra flashback e flashforeward mette insieme, puntata dopo puntata, piccoli pezzi di un puzzle che mostra la sua immagine solo nell'ultimo episodio, sarà per il fascino delle tradizioni dei Paesi del Nord, diverse dalle nostre, che ci permettono di scoprire e imparare qualcosa di nuovo sul mondo o sarà per la sua impeccabile regia ma questa serie rientra, senza dubbio, secondo https://www.today.it/media  e  d'amanti  - appassionati  di noir    e triller    si apprezzano moltissimo, soprattutto se paragonata ad altre serie dello stesso genere narrativo che troppo spesso sfruttano i soliti trucchetti del crime oltre  che il fattore  amoroso  per accattivarsi il pubblico lontano    dal    noir  . L'uomo delle castagne no, è una spanna sopra gli altri perché è una serie scritta con intelligenza, sensibilità e girata da un occhio che mostra, con delle inquadrature affascinanti e decisamente originali, la continua evoluzione degli stati d'animo dei personaggi. Rientra nel genere crime/thriller ma ha dentro di sé un'indagine psicologica che ne allarga il territorio d'azione, sfrutta  certo gli espedienti di questi generi di racconto ma si apre a qualcosa di ulteriore, racconta un arco temporale disteso ma lo fa senza essere mai prolissa  e  noiosa .
Inoltre c'è un altro aspetto molto interessante di questa serie TV, il fatto che potrebbe giocarsi la carta della "storia d'amore" tra  i due  protagonisti  ma non lo fa, fino
  cosi    come  spesso avviene   in altri film    generalmente  dello  stesso genere  

8.9.08

E' ANDATA ALAL GRANDE ESPERIMENTO RIUSCITO





Miei cari amati amici blogger. Come state? .. Io benissimo. Sono davvero felice perchè la mia follia è risultata ottima a detta degli esperti. Vengo ad esplicare:


Mercoledì scorso sono stata invitata a presentare il mio libro. "Prendimi e Uccidimi" nella mitica manifestazione del "Fontanone Estate2008" giunta ormai alla XIII edizione nel prestigioso ambito dell'estate romana.



Potete leggere tutto il programma qui: http://www.fontanone.it  (spulciando nel sito al giorno 3 appare la mia locandina) che si concluderà il 14 settembre, vi consiglio vivamente di andare a vedere almeno uno spettacolo.



Da sempre, in quel bellissimo palco all'aperto con affaccio sulla famosa fontana Dell'Acqua Paola, al Parco Della Rimembranza (Gianicolo), vengono ad esibirsi affermati gruppi musicali, attori di teatro di nota fama,(uno per tutti: Arnoldo Foà) affabulatori, fini lettori ed interpreti di poesie e racconti noti, istrioni di ogni tipo e genere, ballerini e perfomer di vario tipo, insomma tutto ciò che fa spettacolo e chi fa spettacolo nel vero senso della parola, "artisti". (veline, vallette, tronisti, uomini e donne, opinionisti,cacciatrici e cacciatori di farfalle varie o mosconi, falsi personaggi, tuttologi, presenzialisti inutili e quant'altro di peggio si vede ogni giorno in tv, sono  rigorosamente banditi dal fontanone),



Ma non avevano mai "aperto" alle presentazioni letterarie. Quest'anno i mitici e storici direttori artistici del Fontanone: Enzo Aronica,M.Luisa Bigai e Riccardo Barbera, hanno deciso d'inserire anche altro: "AMORI E CRIMINI" al femminile,(solo il 3) al quale ho partecipato. Intervista, lettura e presentazione del mio thriller a cura di Cristina Cellini.



Ed ecco dove arriva la mia follia. Stanca di rappresentarlo sempre nello stesso modo ormai da otto mesi, (intervista, introduzione racconto e breve biografia, domande sulla storia, progetti futuri ed infine la lettura di un brano da parte di un attore o attrice),



chiedo al direttivo se posso "muovermi in modo diverso" mi danno carta bianca, felice inizio a svolgere e a scrivere la regia della serata. Ho meno di un'ora a disposizione e nessuna intenzione di annoiare il pubblico pagante (non lo sapevo è stata la prima volta nella mia vita, come in un vero teatro) che verrà a vedermi.



Il palco non è grande ed è tutto all'aperto, mentre i posti a sedere sono come quelli di un vero teatro. L'emozione è fortissima e la tentazione di far spettacolo anche. Scrivo e preparo tutto la notte precedente, senza dormire praticamente mai. Chiamo a raccolta cinque attori doc per realizzare la mia idea, attori che mi cambiano continuamente per impossibilità lavorative fino a poche ore prima dello spettacolo e l'ansia sale a mille.



Siamo tutti lì un ora prima dell'arrivo del pubblico, ma nella locandina appesa fuori dal teatro è rimasta, per impossibilità di tempo, la foto di un attore che è stato sostituito da un altro. Voglio subito fare le prove di movimento, battute ecc,ma non è possibile perchè il tecnico deve prima impostare i microfoni e vedere se funzionano. Ok, però se non vi dico come ci muoveremo sul palco e dove andremo a sederci è tutto inutile, no?.



Finalmente posso "dirigere" l'orchestra. I miei amici attori erano convinti di dover leggere un brano a turno in un momento preciso della serata e invece io cosa gli combino? ... Tiro fuori 6 copioncini con didascalie, battute, movimenti e reazioni, tempi e tutto insomma per realizzare una performance tra il teatrale, il cinematografico e la lettura, di una situazione scelta dal libro da rappresentare recitando.



Mi guardano come avessero visto un marziano ballare sulle punte insieme alla Fracci. Gli spiego tutto, il tempo stringe, accettano perchè sono dei grandi amici e non solo bravi attori, e  quindi si buttano nella mischia assieme a me.



Le scenografie delimitate da due bellissimi quadri del mio amico Claudio Angeloni.



Gli attori sono: Cinzia Carrea nel ruolo di: "Valeria Majano", Maurizio Matteo Merli è: "Stefano De Bei" Cristina Cellini (e dove scappava pure lei certo) è:la madre 70enne di Stefano, "Giulia De Bei", Nicola Canonico è: "Gabriele Doria". E dulcis in fundu .... Fon Fragassen in arte Claudio Fragasso, che si presta a farmi lo speaker televisivo oltre al televisore stesso da scenografia. Bisogna mimare ogni gesto, c'è solo un tavolo sul palco con delle sedie. Quindi ad un mio gesto preciso e coordinato, "Stefano- Merli" spegnerà la tv impersonata da Fragasso-speaker con un gesto della mano. Cristina-Giulia entrerà in scena  fingendo di avere in  mano un vassoio ricolmo di gnocchi fumanti. Mentre ad una battuta precisa di Stefano.Merli, Cristina.Giulia farà finta di uscire di scena allontanandosi.



La situazione, per chi ha letto il libro è quella del pranzo con gli gnocchi a casa di Giulia e Stefano De Bei.(pag,116 capitolo XLII)



Tutto è pronto, si va in scena .... Inizio: sedute dietro al tavolo Cristina m'intervista con delle domande preparate da me la sera prima. La cosa è carina e mai noiosa. Nasce una dissertazione amicale e divertente che poi si fa seria quando affronto la tematica dello studio criminale sulle menti dei serial killer. (il pubblico è coperto dal buio in sala i riflettori mi accecano e la paura svanisce, perchè non li vedo)



Finita l'intervista ci alziamo, e come da copione chiamo a salire sul palco i "miei" attori, li presento al pubblico, do la parte ad ognuno di loro, e mentre iniziano a studiarsela, spiego al pubblico cosa sta per accadere e in che punto del libro ci troviamo. Ognuno raggiunge la sua postazione, sistemo la scena in diretta, dando il via con il classico "Azione". Tutto fila a meraviglia e sul finire dell'ultima battuta, blocco il tutto gridando "Stop"  poi rivolta al pubblico aggiungo : "Se volete sapere come va a finire la storia leggetevi il libro".



Ecco com'è andata. Applausi e tutto il resto. Credo che mercoledì sia nato un nuovo modo di presentare un libro, miscelando recitazione e rappresentazione teatrale con quella cinematografica. Il tutto è durato meno di 45 minuti, la gente si è divertita, sorpresa, ed  ha seguito con vivo interesse l'unico punto del racconto che è anche commedia e non solo adrenalina. Non ho tolto spazio a chi veniva dopo nè pubblico, nessuno è scappato via, dopo invece si, ma questa è un'altra storia.



Voglio ringraziare anche tutti gli amici di myspace che sono venuti facendomi un gran bel regalo, adesso non siamo più virtuali.



Ora ilfilmato completo della serata non ce l'ho perchè non ho potuto riprendere in quanto ne facevo parte, ma Enzo Aronica l'ha fatto e a breve lo metterà su youtube, però ho ripreso la cena svolta tra tutti i partecipanti, meno Cinzia Carrea che è dovuta scappare a casa. La qualità audio e video è la solita del mio cellulare ed io sono decisamente su di giri, finalmente rilassata e un pò brilla, ma non di vino, solo di pura felicità.



Un bacione a tutti voi e buon INIZIO settimana. Rossella







Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata n LX IMPARATE A “LEGGERE” IL LINGUAGGIO DEL CORPO

 Il linguaggio del corpo da solo non basta a prevenire femminicidi o violenze, ma può essere un segnale precoce utile se integrato con educ...