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Visualizzazione dei post con l'etichetta veri cattolici

E' Natale...

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Un Gesù Bambino nero contro ogni razzismo. "...Per il cosiddetto Natale, per la Babilonia delle feste dei ricchi, per le lobby, per le mafie, per i partiti, per i prelati - verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora piu' forte per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti. - Compagne e compagni, amici e amiche, eterosessuali, gay, lesbiche, transessuali, atei, agnostici, cristiani, musulmani, buddisti, indù, continuiamo a camminare tutti in direzione ostinata e contraria. Su la testa! UN CALDISSIMO ABBRACCIO A TUTTA LA TERRA! Scavalchiamo i "MONTI" al grido LIBERTA'-UGUAGLIANZA-FRATERNITA'! SE NON ORA QUANDO?" (Don Andrea Gallo, prete del marciapiede) PDTM NEWS24H

Un vescovo-madre

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Dopo nove anni di episcopato, il card. Tettamanzi lascia la Cattedra ambrosiana A Bresso, dietro il Parco Rivolta, al confine con la strada, si trova uno spazio vuoto, in marmo bianco, circondato da un cancelletto. Un rettangolo dalle linee severe eppur addolcite dalle dimensioni domestiche, dal colore stesso, candido, certo, ma tenue, e leggermente venato di rosa. È un limite sospeso, che presto sarà occupato da un monumento. Ai caduti? alle donne del Risorgimento? Ancora lo ignoriamo. Tettamanzi festeggiato dai fedeli della Valbiandino. Sotto: con Madre Maria Vittoria Longhitano, parroca della Chiesa veterocattolica ambrosiana ; in basso: in mezzo ai Rom del Triboniano. Mentre, ieri, costeggiavo quell’opera in divenire, ricordavo l’ingresso a Milano del cardinale Tettamanzi, la difficile eredità che si accingeva a raccogliere. Ricordo quella partenza a piedi da Renate, la sua città natale, immersa nella Brianza lussureggiante e devota: terra di parroci, di oratori, di processioni. Al

Il Crocifisso: braccia aperte per ogni uomo

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Vi sottopongo un'altra interessante riflessione. In queste settimane noi pastori siamo stati più volte interrovati da cristiani e non cristiani sulla vicenda del Crocifisso. In molti siamo stati toccati dalla sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che ne proibisce l'esposizione nelle aule scolastiche italiane perché sarebbe contraria al diritto dei genitori di educare i figli in linea con le loro convinzioni e per salvaguardare il pluralismo educativo di una società democratica. Ci pare opportuno offrire a tutti queste considerazioni: - Condividiamo le parole dei nostri vescovi e di tutti coloro che hanno espresso amarezza e perplessità sulla sentenza che ha colpito il segno che più rappresenta una grande tradizione, non solo religiosa, del Continente europeo. Con tale miopia come può l'Europa camminare? - Facciamo nostro l'invito del Papa ai cristiani di avere coraggio nell'esprimere la propria fede, anche nelle forme pubbliche: troppe volte è pavid

Carlo delle città

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Don Gnocchi era l'infanzia. Non l'infanzia mutilata, lacera e macilenta. L'infanzia, e basta. La mia, innanzi tutto, perché la sua figura mi ha accompagnata fin dai testi scolastici. Perché la via a lui dedicata, a Bresso, sorge sul limitare della grande metropoli, nella periferia ancora disadorna, brulla e ingrigita. Perché le immagini che lo ritraggono, già circonfuso di un'aura sfuggente, hanno qualcosa di fanciullesco. Lo sguardo. Completamente libero, trasparente, senza sopraccigli, sconfinato sulla fronte spaziosa e infinita. L'infanzia dunque, e, conseguentemente, l'interezza. Nulla di dolciastro, di patetico, di limitato nell'operosità di questo prete lombardo, sottile come un giunco. Se oggi siamo giunti alla consapevolezza che il bambino è persona completa e intatta, lo dobbiamo in gran parte a lui. Non si limitava ad accogliere, come testimonia Vincenzo Russo che, prima di diventare uno stimato professionista, è stato ospite del sacerdote. Lui v

19 ottobre: anniversario di Aldo Capitini, filosofo religioso, ideatore delle marce per la pace

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(Calendario Liturgico: COMMEMORAZIONE, colore liturgico del Tempo) Aldo Capitini nacque a Perugia il 23 dicembre 1899 da una famiglia della piccola borghesia: suo padre era un impiegato comunale. Conseguito un diploma tecnico, la sua sensibilità ben presto lo porta come autodidatta agli studi classici e umanistici fino a sostenere gli esami liceali ed ottenerne il diploma. Si iscriverà alla Normale di Pisa dove conseguirà la Laurea in Lettere e Filosofia; nella stessa Università lavorerà come Segretario Economo. Con l'avvento della dittatura fascista ed il suo rifiuto di iscriversi al Partito Fascista, Capitini perde il lavoro e per mantenersi deve dare lezioni private. L'atteggiamento alquanto accondiscendente della Chiesa Cattolica Romana verso la dittatura, lo porta ad interessarsi anche dell'ambito religioso, di cui auspica una Riforma che, come nel sociale, vede possibile con il metodo della nonviolenza indicato da Gandhi; inizia in quel periodo la sua adesione anche a

La gloria di Dio risplende sul volto di ogni persona

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Dolore e orrore perché il razzismo è ormai “a norma di legge” “Ero straniero e mi avete accolto” (Mt 25,35). La Parola di Cristo porta a compimento la logica della Scrittura dal Levitico 19,33-34 –“Tratterete lo straniero che risiede fra voi come colui che è nato fra voi; tu l’amerai come te stesso” , al Deutoronomio 10,19 – “Amate lo straniero perché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto” , alla Lettera agli Ebrei 13,2 – “Non dimenticate l’ospitalità, perché alcuni, praticandola, hanno ospitato senza saperlo degli angeli” . Dolore e orrore . Il 2 luglio 2009 è stata votata una legge che rompe l’unità della famiglia umana e ne offende la dignità, prende piede l’idea che esistano esseri umani di seconda e terza categoria , un popolo di “non-persone”, di esseri umani, uomini e donne invisibili. E’ una perdita totale di senso morale e di sentimento dell’umano; questo accade, nel nostro paese che ha prodotto milioni di emigranti. La legge “porterà solo dolore” , osserva Agostino M

ELEZIONI: LE DOGLIE DOPO IL PARTO

Contro la storia, la stupidità Chi si contenta gode. Poteva andare molto peggio. Bisogna prendere atto della realtà. L’Europa va a destra, sceglie la xenofobia come metodo politico (Austria, Olanda, Repubblica Ceca, e Italia) e non si accorge che sarà travolta dalla forza della Storia che non si ferma davanti al alcun ostacolo. Anche se restassi solo in tutta Europa e nel mondo, continuerei a pensare e a dire che la maggioranza sbaglia e su questo fronte ne pagherà conseguenze amare. La maggioranza è solo una forza, spesso fondata sull’ignoranza o sulla manipolazione, mai potrà “fare verità”. Si può sbagliare da soli, ma anche in massa. Penso che l’attuale maggioranza degli Italiani e Italiane si siano venduti il cervello e ne sono anche contenti: cornuti e felici come si addice ad una Italia corrotta e masochista. Chiunque avesse visto il «Report» della Gabanelli di domenica 7 giugno 2009, se ne avesse avuto bisogno, si sarà reso conto che l’emigrazione è frutto delle politiche assass

Pensieri pasquali (con ruota di scorta ridicola)

Su richiesta di diversi amici, accetto di fare da tramite per coloro che sono stati colpiti dal terremoto in Abruzzo. Bisogna aspettare che finisca l’emergenza perché c’è il rischio di buttare via molte risorse e aiuti, come l’esperienza insegna. Di un governo che dovrebbe dimettersi in blocco perché ha allentato tutte le leggi di sicurezza per favorire i profitti, ha condonato l’incondonabile, ha devastato e devasterà ancora di più perché lontano dalla logica di tutela dell’ambiente, io non mi fido. In queste ore quasi tutti i ministri stanno facendo passerella perché sono vicine le elezioni. Bravo Franceschini che è andato di nascosto, quasi in punta di piedi senza farsi riprendere da alcuno. Vedo i lestofanti già pronti a saltare sulla macchina della spartizione compresi gli aiuti. Berlusconi non vuole aiuti esterni, da vero tronfio e gonfio megalomane di bassa statura. Noi abbiamo un punto privilegiato di osservazione in Abruzzo: don Aldo Antonelli che vive ad Avezzano e di cui c

1° gennaio, liturgia per la Giornata Mondiale della Pace

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*Maria Madre di Dio – A – B - C / 1° Gennaio [1] Nel 1969 con la riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II e con la pubblicazione del Messale romano riformato, Paolo VI ha dedicato il primo giorno dell’anno civile a «Maria Santissima Madre di Dio». A questa giornata associò anche la Giornata mondiale della Pace che ogni anno ha un tema particolare di riflessione. In questo giorno si celebra il Figlio di Dio nato dalla figlia di Sion che lo offre al mondo: il Figlio di Maria, circonciso nell’alleanza della Pace (Nm 25,12; cf 1Mac 8,20.22) che è il nuovo «nome» della salvezza messianica. Solo la poesia ispirata di Dante ha saputo evocare questa singolare sintesi tra divino e umano: «Vergine Madre, figlia del tuo Figlio…» (Divina Commedia, Paradiso, XXX, 1). Questa festa è anche un punto d’incontro con le chiese d’oriente che celebrano con grande venerazione la Theotòkos /Madre di Dio. Nazareth: basilica dell'Annunciazione. La prima attribuzione del titolo di Madre di Dio a