Cinque semplici parole di pace.
Sapete com’è finita?
Che due carabinieri si sono avvicinati e gli hanno imposto di rimuovere lo striscione. L’apicoltore ha (giustamente) rifiutato, e la risposta sapete qual è stata: gli hanno affibbiato 430 euro di multa, nientemeno, per “propaganda politica non autorizzata”. Accade in un Paese democratico. Accade in spregio della Costituzione, dell’articolo 21, di ogni forma di libertà, pensiero ed espressione. Accade come se nulla fosse, come se fosse normale. Questa non è politica. Si chiama umanità. E benissimo ha fatto Borella ad opporsi. Ci sono gesti di resistenza civile che valgono mille volte più di qualunque sanzione, che spero sarà tolta per sollevazione politica - quella sì - e popolare. Massima solidarietà all’apicoltore in questa notte della ragione.
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
Visualizzazione post con etichetta marco borrella. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta marco borrella. Mostra tutti i post
Iscriviti a:
Post (Atom)
DIARIO DI BORDO N 87 ANNO II . Dottoressa in matematica ma fa la bidella: storia di Annamaria Custode , dalla Puglia all'Emilia Romagna ., La 28enne Alice Chioda tiene viva una tradizione antica Sono molte le future spose che la cercano .,“Rifiorire con due bassotti”, la storia vera del brianzolo Sandro Nigro, rifiutato dalla famiglia perché omosessuale
Una storia che Sinceramente mi sembra strana . Sono curioso del capire perchè non abbia avuto nessuna convocazione come insegnan...
-
https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
-
dalla nuova sardegna del 17\10\2011 di Paolo Matteo Meglio le manette ai polsi, piuttosto che una pallottola in testa. C...
-
Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memor...