Visualizzazione post con etichetta siamo alle solite. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta siamo alle solite. Mostra tutti i post

15.1.16

L’americana troia e il senegalese superdotato. (di Romina Fiore)


  leggo  su  http://www.sardegnablogger.it/ del  15\1\2016

  questo interessante  articolo  indignato   e  scritto  a   caldo     della bravissima  Romina fiore  

                L’americana troia e il senegalese superdotato.


Era donna.
Era fidanzata, anche se con un rapporto temporaneamente interrotto.
Era forse ubriaca, portandosi a casa un uomo appena conosciuto.
Quindi “Se l’è cercata”.
Deduzione scaturita in numerosi piccoli cervellini maschilisti.
Quello che ha invitato nel suo appartamento era un senegalese.
Di quelli col pisello grande, per intenderci.
Ah beh, allora era anche un po’ zoccola.
C’è la troia e c’è l’extracomunitario.
Elementi imprescindibili per girare un film con la regia di Salvini e la sceneggiatura di Catena Umana.
Le conclusioni arrivano presto, anche indotte da una certa stampa che non si limita a dare la notizia e/o moderare i commenti degli articoli online. Ci aggiunge, invece, contorni succulenti e licenziosi.
Giochi erotici di fine serata. Alcol, forse droghe. Abitudini sessuali da libertina.
Ashley Olsen era una donna libera, non libertina.
Libera come ogni donna dovrebbe essere.
Padrona di fare ciò che voleva del proprio corpo, senza per questo meritare l’orribile fine che ha fatto.
Padrona di ingrassare, senza guadagnarsi l’epiteto di cicciona e risatine al suo passaggio.
Padrona di dimagrire, senza sentirsi rivolgere commenti imbecilli “sei sciupata”.
Padrona di rifarsi le tette, senza dare adito a telenovelas che la connotano come una complessata o una donnicciola pateticamente aggrappata a una giovinezza che fugge via.
Padrona di fare sesso e portarsi a casa chi voleva.
Padrona del suo corpo e della sua morale.
Senza dover conseguire, alla fine dei giochi, la morte come giusta punizione per la sua condotta scandalosa.
Dissoluta e indecorosa solo ai vostri miserabili e patetici occhi, stronzi.



e da questa lettura scaturisce la risposta al questo mio interrogativo che inizia a balenarmi in mente già quando si è scoperto che era stata vigliaccamente uccisa dopo una notte di sesso : ha ragione . pero resta il problema di come chiamare \ considerare una che è fidanzata e poi dopo che ci litiga fa l'amore con un altro ? pubblica moglie per usare un trermine ala de andrè va bene ?


29.8.12

Sentenza sulla legge 40 il governo verso il ricorso

la gioia   sulla sentenza  ( momentanea , ma  pur  sempre  importante  perchè  da   modo di fare  ricorsdo   )  della  corte  europa   sulla  ( sic  che ancora  non si capisce  come faccia  a stare in piedi  visto  che  d'essa  è rimasto solo il divieto all'eterologa   gli altri  " paletti " articoli sono stati  smantellati   , anche  se  ancora  non s'applicano le sentenze ,  dai tribunali italiani e  della corte  europea    ) legge italiana   della procreazione assistita è  durato poco  . Infatti  





IL CASO

Fecondazione, Balduzzi annuncia ricorso
"Serve un chiarimento con Corte europea"

Il ministro della Salute anticipa l'intenzione di andare in appello, ma al centro delle preoccupazioni c'è soprattutto il rapporto tra giustizia italiana e comunitaria






ROMA - "Credo che sia forse opportuna una richiesta di un punto giurisdizionale fermo per quanto riguarda la Corte europea dei diritti dell'uomo e che dunque un ricorso da parte del nostro paese valga proprio a consolidare un punto di riferimento". Lo ha detto il ministro della Salute, Renato Balduzzi, rispondendo a margine di un convegno sul gioco d'azzardo circa il pronunciamento della Corte di Strasburgo 1 sulla legge 40. 
"Tra ieri e stamani - ha aggiunto - sono riuscito a dare una lettura un po' frettolosa alla sentenza e ci stanno lavorando anche i miei uffici" tuttavia "ci sono poi dei profili di carattere processuale che andrebbero attentamente monitorati perché è chiaro che si riferiscono non solo al caso di specie ma a tutti i casi possibili". 
Il titolare del dicastero della Salute ha anche sottolineato: "Siccome stanno aumentando le ipotesi di confronto tra ordinamenti, quello italiano e quello del Consiglio d'Europa, credo che anche sotto questo profilo un nostro ricorso potrebbe servire a un chiarimento giurisprudenziale. Con riserva di un approfondimento, una volta presa in esame questa pronuncia, mi sembra che ci siano gli elementi per promuovere un ulteriore chiarimento giurisprudenziale".



Tutto questo   mi  fa  venire  una barzelletta  Sassarese   ( dove l'elefante  è , anzi dovrebbe , essere lo stato laico .,  e Gavino  le  Gerarchie  cattoliche ) :

Siamo  Al Circo Zanfretta il domatore presenta Jumbo il più grande elefante vivente e lancia la sfida.


 -- Chi riesce a farlo sedere anche usando uno strumento per aiutarsi vince diecimila lire. ---
Ci provano in trenta con funi, bastoni, catene. Niente.
Arriva Gavino di Monte Rosello  [  un quartiere del centro storico di Sassari  ]  e chiede: --"Dui mattoni...".--
Li afferra, si avvicina al "posteriore di Jumbo e gli schiaccia le palle tra i due mattoni.Il povero Jumbo lancia un barrito e si siede ... 
il   domatore  :  -- DIECIMILA A GAVINO. --
Gavino ci prende gusto e ripete il gioco altre due volte in altre città.Alla fine il domatore si rompe le balle e complica la sfida.
--- Jumbo dovrà dire di SI, poi dire di NO e infine sedersi. In palio CENTOMILA lire . --
Solita fila di gente che ci prova con tutti gli strumenti, trattori compresi e NIENTE.Arriva   di nuovo  Gavino e chiede i soliti "DUI MATTONI".
Si avvicina a Jumbo, ma vicino alle orecchie, e gli dice:  ---"Oh Jumbo, a mi cunnosci ??? " E Jumbo: fa di SI . "A ti li ischicciu ???" E Jumbo fa di NO "E tandu posaddi, dà ...." --
Seguono applausi a scena aperta ...........

«Io, maestra nera nella scuola italiana. Oggi c'è chi non si vergogna più di essere razzista» la storia di Rahma Nur

  corriere  della sera   tramite  msn.it  \  bing    Rahma Nur insegna italiano, storia e inglese alla scuola elementare Fabrizio De André d...