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Il pugile che ha risparmiato l’avversario evitandogli il KO: “Ho visto i suoi figli a bordo ring”

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  da   ontinua su: https://www.fanpage.it/sport/altri-sport Martin Bakole ha sconfitto Tony Yoka in un incontro di pugilato di alcuni mesi fa. Una vittoria importante per il congolese contro il campione olimpiaco. Bakole a distanza di tempo ha rivelato di essersi fermato per non infierire su di lui dopo aver visto i suoi figli.                           A cura di Fabrizio Rinelli Tony Yoka non se l'aspettava e forse nemmeno il suo coach e il pubblico presente a maggio all'Accor Arena nel match che l'ha visto sfidare Martin Bakole. Il pugile francese, classe 1992, della categoria dei pesi supermassimi, e vincitore della medaglia d'oro alle olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e alle olimpiadi giovanili di Singapore 2010, ha perso contro il congolese a sorpresa. Nessuno avrebbe mai previsto questo ko di Yoka e forse nemmeno lo stesso Bakole che a distanza di 7 mesi da quell'incontro, in un'intervista rilasciata a L'Equipe e riportata da Le Parisien, ha svelato alc

un estate magica dal punt di vista sportivo non solo il calcio La lezione della Polonia che festeggia il bronzo come se avesse vinto gli Europei di pallavolo e Splendido Hassan Nourdine, il nuovo campione italiano Superpiuma, astigiano di origini marocchine in un’intervista alla “Stampa”, dopo aver battuto in finale Michele Broili, il pugile dai tatuaggi inneggianti alle Ss.

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  Che impresa straordinaria! L’Italia del volley è campione d’Europa. Sconfitta in finale la Slovenia al quinto set, in rimonta, dopo un match pazzesco vissuto sempre in apnea, con un Michieletto addirittura devastante nell’ultimo parziale. Dopo le azzurre, è la volta degli azzurri, per una doppietta che non era mai accaduta nella storia di questo sport. Questo significa essere campioni e grandi uomini, alla faccia di tutte le critiche, le Cassandre e i profeti di sventura. Non finisce mai. Non finisce mai quest’estate pazzesca. Non svegliateci! Lorenzo Tosa Incredibile soprattutto per com’è maturata, dopo la cocente delusione olimpica, le cattiverie, le critiche, alcune folli, l’infortunio di Zaytsev, il rinnovamento, una Nazionale giovanissima da 24 anni di media su cui nessuno scommetteva (non fino a questo punto), una finale contro una Slovenia straripante che a tratti sembrava impossibile rimettere in piedi. Ma questa è l’estate 2021, dove tutto (davvero) può succedere. Grazie di

Con lo chef Bottura il Parmigiano Reggiano servito ai poveri di Rio ., Irma testa prima pugile italiana a salire sul ring delle Olimpiadi . Anna Korakaki festeggia con i rifugiati e non con la crema dello sport

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Irma Testa, la prima pugile italiana a salire sul ring delle Olimpiadi - via La Città di Salerno http://bit.ly/2aRjr9J height=180" width="320" height="207" frameborder="0" scrolling="no">   da   gazzetta  di reggio del    11\8\2016 Con lo chef Bottura il Parmigiano Reggiano servito ai poveri di Rio Il cuoco stellato tramite “Food for Soul” e Gastromotiva ha aperto “RefettoRio”, dove serve pasti gratuiti ai più bisognosi durante le Olimpiadi e le Paralimpiadi recuperando le eccedenze prodotte dal villaggio olimpico 11 agosto 2016 Lo chef Massimo Bottura REGGIO EMILIA. Dopo il buon esito dell'esperienza vissuta all'Expo di Milano con il Refettorio Ambrosiano (un teatro alla periferia di Milano trasformato in mensa per i poveri), il Consorz

"Certe parole fanno più male dei pugni ma ce l'ho fatta e ho sconfitto il razzismo" Domenico Spada, Di etnia rom , tra gli uomini di punta della boxe italiana a livello mondiale, si racconta. ,

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musica  in sottofondo   Giorgio Gaber - Io non mi sento italiano La sua storia rassomiglia a quella dei primi due film della serie Rocky . Una storia di rabbia , gavetta , lotta contro i pregiudizi e luoghi comuni presenti nel nostro linguaggio quotidiano oltre che mediatico basta vedere i commenti al suo gesto provocatorio   di  qualche  giorno  fa  : <<   Spada: "Salirò sul ring con la bandiera rom, niente tricolore e inno di Mameli". Per il match contro Rubio, valido per il Mondiale dei pesi medi, il pugile romano rinuncia per protesta ai simboli dell'Italia: "E' il terzo mondiale che faccio, e sempre all'estero. Mai una parola da un ministro dello sport, la federazione non sta dalla parte dei professionisti, e neanche la tv ha acquistato i diritti. Che combatto a fare per questo paese? alla  vigilia  dell'incontro di domani   qui maggiori dettagli  Ora  per chi non avesse voglia di leggersi l a  storia  di Domenico Spa