Il pugile che ha risparmiato l’avversario evitandogli il KO: “Ho visto i suoi figli a bordo ring”

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Martin Bakole ha sconfitto Tony Yoka in un incontro di pugilato di alcuni mesi fa. Una vittoria importante per il congolese contro il campione olimpiaco. Bakole a distanza di tempo ha rivelato di essersi fermato per non infierire su di lui dopo aver visto i suoi figli.


                          A cura di Fabrizio Rinelli


Tony Yoka non se l'aspettava e forse nemmeno il suo coach e il pubblico presente a maggio all'Accor Arena nel match che l'ha visto sfidare Martin Bakole. Il pugile francese, classe 1992, della categoria dei pesi supermassimi, e vincitore della medaglia d'oro alle olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e alle olimpiadi giovanili di Singapore 2010, ha perso contro il congolese a sorpresa. Nessuno avrebbe mai previsto questo ko di Yoka e forse nemmeno lo stesso Bakole che a distanza di 7 mesi da quell'incontro, in un'intervista rilasciata a L'Equipe e riportata da Le Parisien, ha svelato alcuni dettagli di quel match IL14 maggio scorso la sfida tra il campione olimpico 2016 e il congolese, 13esimo al mondo, doveva essere un tassello in più per il francese affinché centrasse il titolo mondiale. Ma così non è andata. Yoka è stato tramortito dai colpi del suo avversario inginocchiandosi a terra dal primo round. Ha inoltre sanguinato rapidamente in ciascuno dei successivi nove round. A distanza di quasi un anno Bakole ha raccontato ciò che è accaduto. Già, perché l'incontro si è concluso con una vittoria ai punti per Martin Bakole non per ko: “Non volevo finirlo – ha detto il congolese – Ho visto i suoi figli a bordo ring. È bastata una vittoria ai punti".
Ha avuto rispetto del suo avversario Bakole che aveva visto in difficoltà Yoka. “Non era pronto. L'ho letto nei suoi occhi, l'ho visto nella sua esecuzione. Niente era giusto. Nessun piano tattico”, si rammarica il tecnico cubano Luis Mariano Gonzalez che ha portato all'oro Yoka alle Olimpiadi di Rio.

                            La fase finale dell’incontro tra Bakole e Yoka    
 
 
Sette mesi dopo, Tony Yoka non è ancora tornato sul ring per combattere un altro incontro. Il pugile, che ha totalizzato solo una sconfitta in dodici incontri, dovrebbe tornare ad indossare i guantoni a febbraio contro un avversario di cui non si conosce ancora l'identità.Questa sconfitta è forse la cosa migliore che gli potesse capitare – crede invece l'allenatore americano di Bakole, Virgil Hunter – Un passo falso può distruggere una carriera o rilanciarla". Bakole nel suo racconto di quella gara ricorda: "Sul ring, di fronte a me, era perso…" e forse anche per questo ha avuto rispetto del suo avversario – che probabilmente non era in condizione per poter gareggiare – proprio in virtù della sua fama e delle sue vittorie in carriera. Sta di fatto che Bakole è stato il primo pugile ad aver steso Tony Yoka ammettendo però di aver trattenuto i colpi

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