16.12.22

la massificazione degli eventi sportivi e in questo caso anche storici fanno dimenticare altri casi storici il caso “GIN PASSATO GARE DI SOLIDARIETÀ E CRITICHE AL MAROCCO fa dimenticare la sua politica contro il popolo Saharawi

 l'euforia  per   un evento storico    una  squadra   Africana   che  arriva  per  la  prima   volta  quasi  in finale     ha  fatto   , sottoscritto  compreso   , dimenticare     come il  governo    Marocchino     tratta   le popolazioni  del  Saharawi 


IL FU SLOGAN DELLA SINISTRA: “GIÙ LE MANI DAI SAHARAWI

“GIN PASSATO GARE DI SOLIDARIETÀ E CRITICHE AL MAROCCO

giù le mani dal valoroso popolo Saharawi”, lo slogan risuonava nelle manifestazioni de sinistra (quando c’era); solidarietà, aiuti, centinaia di bambini del piccolo popolo del Sahara Occidentale ospitati (soprattutto nelle regioni rosse), delegazioni in visita nella capitale in esilio delle genti che si opponevano alla conquista da parte del Marocco, nell’oasi algerina di Tindouf. Incongrui igloo di cemento nella pietraia desertica a 15 ore di jeep dal confine del loro paese usurpato; dentro abitazioni, scuole, celle dei rari militari marocchini catturati decenni prima dai soldati del fronte Polisario (affiliato all’internazionale socialista). E poi risoluzioni su risoluzioni alle Nazioni Unite per condannare o stabilire: quella lunga striscia di terra ottenuta dalla Marcia Verde organizzata nel 1975 dal padre dell’attuale re marocchino andava riconosciuta? O invece avevano ragione i saharawi che combattevano l’invasore oltre il muro di 2.700 chilometri eretto dai marocchini? 
Era la perfetta battaglia ideologica di Davide (poche decine di migliaia di saharawi esuli) e Golia, per una terra che custodisce il primo giacimento di fosfati al mondo, oltre mille chilometri di rive atlantiche pescose e poco sfruttate, i diritti calpestati di un popolo. Ma, varcato il millennio, la bandiera saharawi (così simile a quella dei palestinesi, altra causa ormai sfumata) non ha resistito al vento dellastoria: la “sinistra” l’ha ammainata e il colpo di grazia l’ha dato Trump chiudendo decenni di balletti diplomatici e dando ragione al Marocco, partner strategico e in cambio della normalizzazione dei rapporti con Israele. C’è rimasta male solo l’algeria, e il pugno di resistenti nell’oasi pietrosa di Tindouf. Chiedete chi erano i saharawi.

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