18.12.22

altro che mondiali di calcio ho seguito su fb e poi dal suo racconto e dall'intervista il viaggio a piedi in solitaria del percorso italia del Cai di Sara bonfanti

dal  suo account  Facebook Sara Bonfanti |dove  trovate 
il  diario   fotografico  e   non solo   di tutte  le  tappe
Sara Bonfanti, insegnante lombarda di danza e pilates e grandissima amante della montagna e dell’alpinismo, per i suoi 40 anni ha deciso di farsi un regalo speciale: percorrere da sola tutto il Sentiero Italia CAI. Il 17 maggio è iniziata la sua avventura. Partita da Muggia, in provincia di Trieste, si è messa in marcia e ha attraversato tantissimi luoghi incantevoli dello Stivale, sempre benedetta, come ci racconta, da incontri speciali con le persone del luogo, che anche nei momenti di maggiore 
 dove  fatica l’hanno sostenuta nel corpo e nello spirito. Un percorso al contrario in quanto ha percorso il tracciato italia del Cai al contrario: è partita il 17 maggio da Muggia, una cittadina in provincia di Trieste, fino ad arrivare ad oggi 17 dicembre a a Santa Teresa di Gallura dove ha terminato il suo percorso  (  foto    sotto    a destra  =  . Per prepararsi ha studiato con attenzione oltre le mappe del Cai , il trekking ad alta quota che unisce tutta l'Italia attraverso le sue catene montuose, ha conosciuto altri che lo hanno affrontato in solitaria prima di lei tra cui Renato Frignani da Reggio Emilia e Elia Origoni da Varese.



 Si tratta di un cammino per esperti che non va preso sottogamba e per la meratese è un'avventura alla portata in quanto è una "montanara" ferrata, ha sempre fatto escursioni ed arrampicate e per questo non ha incontrato particolari difficoltà nella sua impresa grazie anche allo stato curato del sentiero, che tracciato negli anni '90, è stato sempre ben mantenuto. Non per questo, ci ha raccontato, nulla va lasciato al caso. Importanza è avere sempre con sé un GPS, nonostante ci sia una buona segnaletica, e sapere sempre dove ci si trova. Il tragitto tocca panorami e climi totalmente differenti: Sara è passata dal fresco delle Alpi, ai faggeti colorati d'autunno della Calabria, allo splendido e quasi sconosciuto
entroterra siculo e sardo, scoprendo migliaia di paesaggi meravigliosi .

 FONTI   
 Non avendo modo di parlare dettagliatamente quando è stata ospitata  a  casa    da noi , visto che era stanca morta è andat a dormire subito dopo cena e soprattutto era curiosa della cultura sarda , ho preferito intervistarla via social  

1 ) come mai ti sei fatto questo regalo per i 40 di solito queste cose si fanno a 50 anni
perché il mio sogno era da realizzare ora...si pensa sempre a rimandare "quando sarò in pensione, quando saremmo tempi migliori..." Mille scuse! I sogni vanno inseguiti, bisogna osare e realizzare! Si vive nel presente... perché rimandare ad un futuro che non si sá cosa ci propone? La vita cambia, le situazioni si modificano, mille variabili ...ora è il momento di agire

2) hai scelto di fare questa impresa per passione per la natura o per spiritualità come il percorso di Santiago oppure entrambi ? 
 



2) hai scelto di fare questa impresa per passione per la natura o per spiritualità come il percorso di Santiago oppure entrambi ? 

ho scelto di percorrere il Sentiero Italia per passione: amore per la montagna (che è Maestra di vita) per l'Italia che è bellissima
Camminare porta naturalmente con sé la parte spirituale...il fluire dei pensieri, lo stare in contatto con la meraviglia del creato, lo stare con sé stessi liberi da condizionamenti esterni, senza maschere. È un lavoro su sé stessi Che si fa in maniera conscia e inconscia

3) esperienza più bella ed esperienza più brutta in questa impresa

esperienze belle...una marea...mi porto la generosità delle persone... incondizionata, fatta con amore ....una sola volta, in Campania mi sono sentita nel posto sbagliato ...ero fuori dal sentiero Italia...sulla costiera amalfitana, tempo brutto...non volevo stare lì ma mi sono fatta convincere ad andare in quel posto...


 4) di solito chi compie simili imprese lo fa con sponsor o finanziamenti . tu ne hai avuto ?
100%italiana) E scarponi da Gaibana (artigiano del Veronese)
 

5) cosa farai adesso ? ritornerai a verona oppure rimarrai qui in Sardegna come mi psembrato di capire dalle tue dichiarazioni a matteo marteddu del CAI Sardegna 


  
 starò ancora qualche giorno in Sardegna e poi a natale sarò a casa con i miei cari

  Alla  domanda  se  farà un libro o dvd dell'impresa ?  rispon de     vaga   : <<  farò... chissà...tutto può essere...un libro, delle conferenze...mah!   >> , Quindi     per  vedere  se  pubblicherà un album di foto o un dvd con la sua esperienza come ha fato Sebastiano Dessany per saperlo seguite il suo profilo Facebook
Concludo con  un  commento  lasciato     su  suo  Facebook  
Sara è un mito per i trekker, un esempio di libertà per l'uomo, la massima espressione della fiducia nel prossimo, la stella polare per chi vive di passione. Onore alla donna, onore all'impresa, onore a tutti coloro che hanno capito l'importanza di ciò che ha fatto.

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