la prima parte
Imparare e vivere in modo ecologico si può: i cambiamenti climatici preoccupano ( o almeno dovrebbero ) ormai tutti, ed è per questo che la “coscienza verde” si sta sempre più diffondendo, anche se non sono in molti ad avere le idee chiare su questo argomento.
Uno dei fattori positivi del vivere ecologico è che la maggior parte delle attenzioni all'ambiente possono contemporaneamente fermare i cambiamenti climatici e rendere migliore la qualità della nostra vita quotidiana, senza contare il notevole risparmio in termini economici. Bastano alcune semplici mosse che possono essere praticate da tutti e a partire da subito per ridurre l’impatto ambientale, vivere più sereni e più sani, risparmiando denaro, cosa da non sottovalutare in questo momento di forte crisi economica. Prima di tutto, bisogna tendere a un consumo minore di energia: un semplice concetto che può essere realizzato impostando il termostato di qualche grado più basso in inverno,sostituendo le lampadine a incandescenza con quelle fluorescenti compatte,scollegando gli elettrodomestici quando non si utilizzano,lavando i vestiti in acqua fredda e stendendo i panni piuttosto che inserirli nell’asciugatrice.
Secondo, risparmiare l’acqua facendo docce più brevi e installando dispositivi che riducono il flusso anche dai rubinetti.
Evitare di bere l’acqua in bottiglia : utilizzare un filtro per purificare l’acqua del rubinetto,ricordandosi sempre di portare una bottiglia riutilizzabile in viaggio o al lavoro.Oppure fare pressioni ( con i social network ) per obbligare le ditte a produrre le bottiglie in plastica riciclabile o in vetro con il vuoto a rendere Per risparmiare sulla benzina ci si deve sforzare di spostarsi a piedi , in bicicletta tutte le volte che si può, migliorando contemporaneamente la salute cardiovascolare e riducendo il rischio di obesità . Oppure usare i . mezzi pubblici , condividere l'auto con i colleghi di lavoro .Limitare al massimo la carne,che costa molto in termini di denaro e per i relativi costi ambientali e sanitari. Acquistare in modo intelligente: online si trovano prodotti nuovi o di seconda mano, ma come nuovi a prezzi inferiori, riducendo la quantità di rifiuti. Prendere in prestito o barattare \ scambiare invece di comprare e condividere \ comprare in due utensili elettrici e altri apparecchi con amici e vicini. Acquistare abiti che non hanno bisogno di essere lavati a secco,
investendo sull'alta qualità,cioè su prodotti di lunga durata: meglio pagare di più che gettare spesso indumenti economici,ma meno duraturi .
Ecco che cosi si tenta di risolvere Il problema dello smaltimento dei rifiuti sta diventando una priorità
assoluta: discariche, inceneritori e abbandono indiscriminato sul territorio sono diventati vere e proprie
emergenze sociali ed etiche oltre che ambientali. Per iniziare da subito a invertire la rotta le azioni principali sono due: riduzione alla fonte e raccolta differenziata. Riduzione alla fonte e riuso: rifornirsi il più possibile di
prodotti alla spina, un servizio che si sta sviluppando sempre più su tutto il territorio nazionale.
Riutilizzare il più a lungo gli oggetti, dai sacchetti della spesa ai pannolini, il cellulare o il computer. La raccolta differenziata è il metodo più economico e ambientalmente sostenibile di gestire i rifiuti: inquina poco, è facilmente controllabile dai cittadini stessi e permette di recuperare dal 65% al 85% dei rifiuti solidi urbani..
Ridurre anche le sostanze tossiche ed inquinanti I prodotti per la pulizia e della casa personale possono essere fatti artigianalmente. In questo modo non si producono rifiuti tossici, riparmiando notevolmente sui costi. Bastano pochi semplici ingredienti come bicarbonato, aceto, limone e sapone. Ad esempio, il bicarbonato può essere usato per lavare i panni, come disgorgante o in frigorifero per assorbire i cattivi odori. L’aceto per lucidare le superfici in acciaio e come anticalcare per le rubinetterie.