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Eremita per 30 anni: non possiede nulla e non sa cosa sia Internet \ storie e sentieri

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colonna sonora   eremo ( strumentale ) di Giacomo Spano La barcarolle bastiaise -  ? da  http://l-isola-di-lolla.blogautore.repubblica.it/2015/ Eremita per 30 anni: non possiede nulla e non sa cosa sia Internet Quella che tsto per raccontare sembra una storia dal retrogusto sinistro, potrebbe averla scritta Edgar Allan Poe, potrebbe essere la trama di una serie tv in stile Twin Peaks o The Leftovers e invece è tutto vero. Immagina il Maine, una fredda porzione degli Stati Uniti che confina con il Canada: inverni rigidi, vento e frequenti tempeste. Immagina di passare una sola notte di gennaio nei gelidi boschi del Maine, al buio, lontano dalla civiltà: scordati Internet, Sky, le puntate di “How I Meet Your Mother” date a ripetizione, lo scaldasonno e il tuo cuscino in lattice per la cervicale. Immagina tutta una serie di animali selvatici più o meno aggressivi che potresti incontrare, pensa ai rumori a te sconosciuti, così diversi dal vociare rassicurante dei vicini di casa, dalle

La più anziana maratoneta di New York muore il giorno dopo la gara

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incoscienza  o tenacia  verso un sogno ?  a voi la  risposta  . Comunque n esso sia  ha realizzato il sogno  . musica  consigliata la  colonna  del film     momenti di gloria   unione  sarda   Mercoledì 06 novembre 2013 16:13 Joy Johnson, 86 anni, sognava di morire correndo. Il giorno dopo la maratona si è addormentata nel letto di un albergo e non si è più svegliata. Il suo sogno era quello di morire correndo. E così, più o meno, è stato. Joy Johnson, 86 anni, domenica scorsa è stata la più anziana a correre la maratona di New York. Durante la gara è caduta ma, stoicamente, si è rialzata e ha continuato. Il giorno seguente ha partecipato a una diretta tv sul dopo maratona, mostrando la sua medaglia. Tornata in albergo, ha detto alla sorella che si sentiva un po' stanca. E' andata a riposare, con indosso le scarpe da ginnastica, e non si è più svegliata. La donna, originaria della California, domenica ha percorso tutti i 42 chilometri previsti dal perco

perchè mi definisco antispecista e racconto storie di animali

IL post  d'oggi masce  : 1) da una discussione fra amici\che ( un biologo  , un filosofo  , un seminarista , una suora ) nata   dal commento  di  un mio amico  alla  storia  mater morbi  di  dylan dog    su  temi   etici \  morali   come  : l'eutanasia, il suicidio assistito  , testamento biologico , le  differenze  tra uomo e  animali . Ad. ad  un certo   punto  io   sostenendo una  tesi   non ricordo se  del mio amico  biologo o filosofo   sulla  tesi antispecista .(  sotto    dei link per  approfondire  tali argomenti  ) http://it.wikipedia.org/wiki/Antispecismo http://ita.anarchopedia.org/antispecismo http://it.wikipedia.org/wiki/Specismo http://ita.anarchopedia.org/specismo   cosi  ne  approfitto per  rispondere  a chi  (  come avviene su facebook , twitter  e  google  pluis  ) mi chiede  perchè tratto   di questi temi  :  << Perché scrivi solo cose tristi? Perché quando sono felice esco >>.(Luigi Tenco )  IMPERIA. Il simpatico quattrozampe di

Massimo A. Alberizzi ( corriere della sera ) «L'Ordine dei giornalisti? È un carrozzone da buttar via»

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unione sarda 7\7\2013 di GIORGIO PISANO In Italia c'è una potentissima lobby di cui si dice poco, anzi niente: è l'Ordine nazionale dei giornalisti, una casta che per misteriose ragioni trova poco spazio su quotidiani e televisioni. Rispetto a quella dei magistrati (ma anche dei notai o degli avvocati) appare piuttosto timida a parlare di sé. E a parlare comunque: basti dire che da anni si discute di riformare l'accesso alla professione ma la questione resta sospesa, surgelata a perdere. Nel nostro Paese i giornalisti si dividono in due categorie: pubblicisti e professionisti. I professionisti sono quelli che esercitano il mestiere a tempo pieno, alle dipendenze di una testata. Per essere definiti professionisti debbono affrontare un esame di Stato che prevede uno scritto e, se si riesce a superarlo, l'orale. Una leggendaria bocciatura porta il nome di uno dei più importanti scrittori italiani del '900: Alberto Moravia.I pubblicisti svolgono altri mestie