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DIARIO DI BORDO N 59 ANNO II «Oggi meno omofobia ma più aggressiva, ricca e ideologizzata» Massimo Mele, fondatore del Mos( MOVIMENTO OMOSESSUALE SARDO ) ., «Così abbiamo detto no al grande Valentino» La straordinaria storia di Ida e Maria Ausilia Porceddu e del loro atelier di alta moda e abiti da sposa

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  da  www. unionesarda.it   Fondatore del Movimento Omosessuale Sardo nel 1992, presidente in attesa che in autunno l’assemblea generale lo rimpiazzi, Massimo Mele è l’osservatore più consapevole di come è cambiato in questi 32 anni lo sguardo su tutto ciò che non è etero-binario-patriarcal-prevedibile in Sardegna. Il momento per chiedergli un’analisi è il dopo-Pride, mentre a Cagliari echeggia il successo allegro e sgargiante della parata Arcobaleno di sabato.«In realtà “Sardegna” è un concetto ampio, hai differenze enormi tra zona e zona. Ovviamente ci sono centri che hanno recepito di più l’influenza dell’associazionismo: Cagliari, Sassari, Alghero, in genere le zone turistiche più importanti, ma anche quelle che sono entrate nel percorso del Mos e di altre associazioni». All’interno è più dura? «Dipende, ci sono realtà importanti in centri che magari non ti aspetti. Ittiri ha fatto un percorso enorme, ora organizzano loro le iniziat