Dopo i fatti di Milano ( ma anche non ) , si parla di razzismo e se ne parla in maniera impropria . Infatti Il termine razzismo nella sua definizione più semplice si riferisce a un'idea, spesso preconcetta e comunque scientificamente errata, come dimostrato dalla genetica delle popolazioni e da molti altri approcci metodologici, che la specie umana (la cui variabilità fenotipica, l'insieme di tutte le caratteristiche osservabili di un vivente, è per lo più soggetta alla continuità di una variazione clinale) possa essere suddivisibile in razze biologicamente distinte, caratterizzate da diverse capacità intellettive, valoriali, etiche e/o morali, con la conseguente convinzione che sia possibile determinare una gerarchia secondo cui un particolare, ipotetico, raggruppamento razzialmente definito possa essere definito superiore o inferiore a un altro.
In "senso stretto" il razzismo, come teoria della divisione biologica dell'umanità in razze superiori e inferiori, è un fenomeno relativamente recente. In senso più ampio invece si tratta di una generale antica tendenza a discriminare i 'diversi' (nazioni, culture, classi sociali inferiori), e la principale funzione del razzismo, in tutte le varianti, fu sempre di giustificare qualche forma di discriminazione o oppressione. Ora -- sempre secondo https://it.wikipedia.org/wiki/Razzismo ---- il termine può essere usato
- In senso colloquiale
per definire ogni atteggiamento attivo di intolleranza (che può tradursi in minacce, discriminazione, violenza) verso gruppi di persone identificabili attraverso la loro cultura, religione, etnia, sesso, sessualità, aspetto fisico o altre caratteristiche. In tale senso, però, sarebbero più corretti, anche se sono raramente usati nel linguaggio popolare corrente, termini come xenofobia o meglio ancora etnocentrismo
- in senso più lato e di uso non appropriato
per definire anche ogni atteggiamento passivo di insofferenza, pregiudizio, discriminazione verso persone che si identificano attraverso la loro regione di provenienza, cultura, religione, etnia, sesso, sessualità, aspetto fisico, accento dialettale o pronuncia difettosa, abbigliamento, abitudini, modo di socializzarsi o altre caratteristiche.
Quindi Non capisco quindi come l'amica ed utente del nostro blog lo definiva razzista
Carogna, razzista. Ma i bambini sono salvi, di te non m'importa nulla.
lo stesso Salvini furbescamente
Un senegalese con cittadinanza italiana al volante di uno scuolabus, con precedenti per guida in stato di ebbrezza e violenza sessuale, ha dirottato il mezzo e infine gli ha dato fuoco. È successo in provincia di Milano. L’uomo è stato arrestato. In questo momento le Forze dell’Ordine stanno perquisendo la sua abitazione. Voglio vederci chiaro: perché una persona con simili precedenti guidava un pullman per il trasporto di ragazzini?
Poi a freddo ragionando ho capito che avevo optato per la scelta sbagliata . Infatti ha ragione l'amico facebookiano
Che criticano l'autore de post sOra . Infatt la minimizzazione di quello che può essere considerato il primo vero attentato in suolo italiano – fortunatamente risoltosi senza vittime – ha fatto non molto scalpore online. In molti hanno commentato sui social chiedendo a Bottura cosa ci trovi da ironizzare o minimizzare, dato che su quel bus potevano esserci i figli di tutti. Tanta la rabbia social per chi cerca di fare spicciola ironia su fatti così gravi, cercando disperatamente di attirare l’attenzione.“Quindi le urla dei ragazzini che si sentono nel video riprtatt da molti siti sono solo per le code sulla Paullese?!” come commenta “Chissà se legare 51 bambini e tenerli contro la loro volontà sarà considerato sequestro di persona?” si domanda un altro. Infatti NewNotizie 21 marzo 2019 09:51 : << Questo Luca Bottura non prova una briciola di vergogna immagino. Capace di sputare sulla vita di 51 bambini… che per lui perdono rilevanza, il senegalese ha solo creato code, non ha fatto niente di male, per questo signore >>
Non pago, Bottura ha continuato ad ironizzare su quella che, evidentemente, gli è parsa una situazione divertente, sulla quale fosse possibile scherzare. “Ma quindi il traffico dopo era scorrevole? No, perché se ho sbagliato rettifico” twitta ancora, sempre con l’hastagh immancabile #SanDonatoMilanese. Che dire se nn si dvrebbe fare ironia anche se la si sa fare su simile fatti .meglio il silenzip