l'ipocrisia dell'antifascismo il caso di Beatrice Venezi direttrice d'orchestra
Va bene essere antifascisti , ma con un po di onesta intellettuale e spirito ctritico . A mente fredda ecco il mio pensiero sulle polemiche che vedono coinvolte la direttice d'orchestra Beatrice Verzi . Essa è certamente filo meloniana ed vicino a qiuesto governo e ne fa l'addorsement e sminuisce le accuse che gli vengono rivolte come risulta da questa intervista rilasciata al quotidiano La Stampa del 13\7\2023 È un’ostilità dovuta alla sua vicinanza all’attuale governo? «In realtà esiste da tempo,perché io non mi sono mai allineata,ci tengo a precisare che non ho mai preso una tessera di partito, ma al di là della questione politica non ho mai ceduto al pensiero unico. Insomma,ho sempre nuotato controcorrente, anche se è piuttosto faticoso. Però lo faccio per le cose in cui credo e su cui vorrei avere un confronto aperto, invece nel nostro Paese la dialettica assume sempre toni poco democratici». Si riconosce