

Ieri Nathan il padre della famiglia nel bosco, ha ritirato le chiavi della nuova struttura che ospiterà la famiglia nel bosco a titolo gratuito.

Si tratta di un b&b di proprietà del signor Armando Carusi, immerso nel verde, ad un km di distanza dal casolare nel quale vivevano Nathan, Catherine ed i tre bambini sino a quando la famiglia non è stata divisa.

La nuova dimora si chiama “La casetta di Nonna Gemma”. È normalmente affittabile dai clienti al costo di 100 euro a notte per un minimo di quattro notti.

Almeno sino ad oggi. Dal momento che dopo tutta la pubblicità mediatica che la struttura sta avendo ed avrà, il prezzo delle camere prevedibilmente da aprile in poi non sarà più quello di oggi.

La nuova casa sarà affidata in comodato d’uso gratuito a Nathan, Cathetine ed i bambini per alcuni mesi, nel frattempo che non sistemano il loro casolare.Infatti se si prova ad affittarla, al momento non è possibile.

La casa è dotata di tutti i comfort: due ampie camere da letto, bagno, lavatrice, cucina, wi-fi, due terrazze panoramiche.Un business che produrra’ migliaia di euro. La cosa ha dato vita ad una gogna social sia verso il proprietario della struttura mettendone in dubbio la buona fede, che verso la famiglia nel bosco che ha accettato la proposta.
Essendo che era l’unica che al momento, come hano già scritto diversi siti e pagine fb in particolare cronache dalla sardegna e non solo / , permette alla famiglia di riunirsi.

Ma se anche l’imprenditore che ha offerto la struttura dovesse poi averne un ritorno economico, quale è il problema? Comunque sta facendo anche per tornaconto una buona azione, che i primi che non l’avrebbero fatta sono quelli/e che criticano lui, Nathan e Cathetine.Oggi. Perché sono invidiosi. A chi non piacerebbe vivere giorni felici in una struttura come quella gratis? Perché sino a ieri quegli stessi criticani facevano ingiurie e minacce contro il tribunale dell’Aquila, le assistenti sociali, i carabinieri che hanno portato via i bambini, il sindaco di Palmoli.Sino a ieri il main streaming era: Io sto con la famiglia nel bosco. Ora non ci stanno più e li dipingono addiruttura solo come approfittatori. Ma curatevi la cattiveria piuttosto. Noi ci auguriamo che per Natale siano di nuovo sotto un tetto tutti insieme e che il futuro di quei bambini sia serenoed i genitori meno ambigui .
Foto: la famiglia nel bosco dalla rete e la nuova casa credit foto Booking.com.
Polistrumentista, compositore ed esperto di Canto Gregoriano, il 4 novembre 1980 inizia la sua attività di docente e di ricerca didattica. Nell’85 promuove la Scuola Civica di Musica di Thiesi (SS) e la Stagione Concertistica inaugurata da Severino Gazzelloni. Completa gli studi al Conservatorio Statale di Musica “Luigi Canepa” di Sassari nel 1988 (Lex 270/82). Fondatore e presidente delle Sezioni S.I.E.M. (Società Italiana per l’Educazione Musicale) di Sassari e Nuoro, viene scelto da Carlo Delfrati quale docente di “Didattica dell’Educazione Musicale” nei Corsi di Preparazione ai Concorsi a cattedra del 1990-91. Coordina i Corsi della S.I.E.M. in Sardegna, la Scuola Civica di Musica, i Corsi Musicali Estivi e Internazionali di Villanova Monteleone (SS). Ideatore dello Studio Musicale e del Metodo Didattico “Pentagrammando®”, ottiene il brevetto del “Nuovo Quaderno Pentagrammato®”.Progetta, organizza e coordina didatticamente, tra gli altri, i Laboratori Musicali promossi dagli storici I.T.C. “A. La Marmora”, Liceo “D. A. Azuni” e Liceo "G. Spano". È componente delle Giurie del Festival “Cantu eu puru”, del “Cantagiro” Sardegna, della “Biennale Ozieri” e ideatore della “Scuola Internazionale Città di Ozieri per Armonizzatori e Direttori di Cori Tradizionali Sardi”. Autore dell’Inno Ufficiale della “Dinamo Banco di Sardegna”, firma i Progetti “Dinamo e Musica”, “Diritto d’Autore, Diritto d’Ascoltatore”, "Festivalbasket" e "Musichevolmente" in collaborazione con la S.I.A.E. (Società Italiana degli Autori ed Editori). Critico musicale e conferenziere, pubblica diversi scritti sull’“Educazione Musicale Diffusa”, la Musica Popolare e d’Ispirazione Popolare della Sardegna, “La Nuova Scuola” e la “Scuola Sarda Europea”.È Supervisore del tirocinio al Biennio Formazione Docenti del Conservatorio di Sassari dall’a.a. 2008-09 al 2011-12. Direttore artistico degli eventi musicali promossi dalla Regione Autonoma della Sardegna per “Sa Die de Sa Sardigna” 2011, 2012 e 2013 al Teatro Verdi di Sassari e al Conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari (2012), coordina la Sezione Musica della VI-VII-VIII Conferenza Regionale della Lingua Sarda. Scrive la relazione musicologica sull’Inno “in pectore” della Sardegna. Nominato dall’Assessore della Pubblica Istruzione della Regione, Sergio Milia, componente del “Gruppo di Supporto Tecnico-Scientifico” per la “Riforma delle Scuole Civiche di Musica della Sardegna”, cura le sezioni metodologico-didattiche relative a linee programmatiche per le Scuole Primarie, strutturazione dei Corsi e formazione dei docenti di discipline extraconservatoriali presso i Conservatori dell’Isola. La “Riforma Milia” crea oltre 500 posti di lavoro.Allievo di Carlo Delfrati, è titolare della cattedra di Musica all'Istituto Comprensivo Statale di Ittiri (Sassari).




