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25.3.18

cosa non si fa per una marca in che stato siamo ridottti Fallimento Braccialini, coda e ressa per la maxi svendita: arrivano i carabinieri

Risultati immagini per assalto al forno di manzoninon è per fare polemiche contro chi fanatico ed dipendente delle marche perchè ciascuno può fare quellom che vuole ci mancherebbe , ma un minimo d'educazione , di compostezza . Poi non lamentatevi se vi chiudono le porte in faccia e vi chiamano la polizia . Manco fosse l'assalto al forno del manzoni  dei promessi sposi (  foto  al lato ) 




                 da   repubblica  oniline  del  24\3\2018

E alla fine sono arrivati i carabinieri: "Se non vi mettete bene in fila chiudiamo la porta e non entra più nessuno", hanno urlato i militari. La gente mormora, nessuno indietreggia."Siamo qui da ore", dicono. Ma la porta viene chiusa: "Se non indietreggiate non la riapriamo". Doveva essere il primo giorno dei sei dedicato alla vendita delle borse della Gherardini, che fanno parte del "patrimonio" del fallimento della strorica maison fiorentina Braccialini.




 Ma a Pontassieve, nei locali della Braccialini trasformati in un outlet temporaneo, è arrivata così tanta gente da trasformare una giornata di super sconti in un'odissea con attese di sei ore, spintoni e insulti. La vendita era aperta dalle 10 alle 16, ma la fila lungo la strada è inziata già alle 8 del mattino. Alle 13 è riuscito a entrare chi era in coda dalle 9, alle 14 il cancello e' stato chiuso definitivamente ma la coda non si è comunque sciolta nella speranza di entrare. Migliaia di persone, anche da fuori regione: "Siamo partiti alle 6.30 dall'Emilia - dice una ragazza con quattro bustoni piene di borse - sono distrutta". All'interno del cortile ci sono in attesa centinaia di persone. A loro è stato promesso che sarebbero entrate. Ma alle 16 la fila è ancora lunga. C'è chi spinge: gli addetti urlano di fare un passo indietro. Una signora si sente male e lascia la fila. Un'altra ci prova: "Ho la bambina posso passare?". Ma la folla la lincia: "I bambini si lasciano a casa, non si portano per fare la furba". Dentro l'outlet gli scaffali si svuotano e si riempiono. Le borse costano 35 euro invece di 500, altre 90 invece di 2000. I portafogli da uomo 10 euro, i trolley sono subito esauriti. Quasi non ci si muove tra signore impellicciate con braccia piene di borse da scegliere e ragazzi disperati che inviano foto su WhatsApp alle fidanzate con le borse da scegliere. "Da lunedì cambieremo metodo, così non si può", urla una vigilante. Cosa non si farebbe per una borsa scontata. (a cura di Gerardo Adinolfi - foto Cge)

24.1.18

Contro il bullismo ci vogliono i filosofi ? secondo me non solo

«[---] Poi si rivolse, e parve di coloroche corrono a Verona il drappo verdeper la campagna; e parve di costoro quelli che vince, non colui che perde. [----] »
Dante  Alighieri  canto  XV inferno
canzone  consigliate
 stop - mattia sanna  ( per  chi  è registrato su  spotify  )
ciao bullo  .   AAV  leone  d'oro per  lacreatività  2016  



su  http://invececoncita.blogautore.repubblica.it/

leggo  questo interessante   intervento  di    Andrea Vito   ex  vittima del bullismo scolastico


                             Andrea Vito a scuola fu vittima del bullismo


Grazie ad Andrea per questo suo ricordo
Sono un filosofo di 24 anni, che ai tempi del liceo venne disturbato dai bulli. A ricreazione capitava che io stessi da solo e non con gli amici perché stavo scrivendo un romanzo e avevo bisogno di ispirazioni. Mi hanno osservato, provocato a parole e infine messo le mani in testa. Niente di serio dal punto di vista fisico, si intende, ma mi hanno fatto paura perché erano più piccoli di me e vedevo il male nei loro occhi.
I bulli ci sono e vanno combattuti, ma con l'aiuto dell'indifferenza e la solidarietà. Gli insegnanti devono aiutare questi giovani di oggi, smarriti e confusi dalla tecnologia, invadente e facilmente ipocrita.
Bisogna fare di più, sempre.
Oggi più che mai. I miei docenti in gran parte erano volutamente silenziosi e preferivano far imparare letterature di ogni genere ai ragazzi spesso senza guardare oltre i libri. Parlo solo di certi docenti, la maggior parte stava attenta a queste cose si intende.
Bisognerebbe aiutare i giovani a vedere al meglio la televisione, ma il problema è che nemmeno gli adulti comprendono il fenomeno spesso e sono inglobati in un sistema informativo che radicalizza una dimensione sociale già oggi complessa. Ecco perché ci vogliono i filosofi, per capire semplicemente che differenza c'è fra il verde e il rosso ed evitare che molti giovani piangano dentro e siano costretti a diventare mostri per avere attenzione.

Andrea Vito



Secondome  si  anche   se   come suggerisce  il  commento   si     all'articolo   sopra  riportato



Danilo Battaglia
2 giorni fa

servirebbe educare al rispetto dell altro e della diversità e ricordarsi ogni tanto che siamo umani e che tutti abbiamo le nostre debolezze primi tra tutti i bulli.
I bulli esistono solo perchè c'è qualcuno che gli regge il gioco. Se non si regge il gioco ai bulli, ma ci si schiera in difesa dei vessati i bulli ammutoliscono.
Più che filosofi Servirebbero più educatori

Risultati immagini per topolino storia sul bullismo
In quanto le  famiglie  (  problematiche  o  menefreghiste  come il  film   i nostri ragazzi  2014 diretto da Ivano De Matteo  e non solo  ne  avrei di  storie    da raccontare   in merkito   ma  non m sembra  il caso

Perchè  gente con tendenza al bullismo c'era anche ai lontani tempi della mia adoloscenza. La differenza è che allora venivano tenuti a  bada   o in alcuni casi  emarginati dai "non bulli"  o  repressi con il voto  in condotta  e  le note  disciplinari 
Un altro  metodo   suggerito  è quello   che riportato   questa bellissima storia Sceneggiatura: Radice Teresa Disegni: Turconi Stefano , è quello del doialogo e  della compresione  cercare  di capire  perchè il bullo agisce  cosi . Infatti , esperienza  personale     in ambito scolastico  chei  sicomorta  cosi lo fa  perchè : 1)  ha  famiglie    problematiche   o oppressive  ., 2)  cerca  d'essere  al centro dell'attenzione  .,  3) ha  paura  d'uscire  dal branco  .  inoltre     in quanto   prima  s'incomincia  a  parlare  ed  educare al rispetto ed  al  dialogo   meglio  è   ,  pubblicata   su ( copertina    a destra )    topolino 3175    . Opppure      fa  vedere  la  puntata      semi censurata  ( hanno fatto spostare  quel servizio dopo  le  23  ) di presda diretta  del 31\1\2016  lo trovate  qui
registrandovi  al canale  di raiplay   e  aplicare il metodo   che si usa  nelle  scuole  nel nord  europa 


non so che  altro dire  virimando    ai link  sotto   con  libri  , fumetti e   siti di come reagire  al bullismo




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