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11.10.09

LA CULTURA DEL DISASTRO

giampilieri_Messina_lafranaott2009Giampileri, Messina, piove ancora e il fiume di fango travolge le case, la storia e la società siciliana di oggi che da le spalle al disastro e resta ad aspettare che nuove lacrime e nuovi orrori vengano a riportare l'attenzione su questa terra dove la "Cultura del Disastro" è presente ogni giorno al tavolo della crudele fatalità e della natura matrigna che scopre le negligenze umane e le rompe come gusci vuoti e senza verità. Poi, nella folla del dopo, si scopre, faticosamente, che 800 deroghe a un PIANO REGOLATORE fatto dai soliti amici degli amici hanno prodotto il SEME DELLA MORTE che oggi ci sconvolge.

PERCHE'?

Da siciliano sono indignato e ferito perchè la tragedia dei fratelli di Giampilieri, Scaletta Zanclea e delle montagne di sabbia di MESSINA è anche mia e a loro umanamente va il mio pensiero e la mia solidarietà vera.

Da siciliano sono indignato e ferito dalle memsogne degli amministratori di ieri e di oggi che hanno derubato e saccheggiato anche solo per un posto in prima fila e per un potere da CIRCO EQUESTRE i miei fratelli di Messina, ultimi , ad oggi, di una catena di disastri naturali causati dall'incuria dell'uomo, ma soprattutto dalle speculazioni mafioso-politiche che hanno ridisegnato la mappa di antichissime città con l'abusivismo come unica LEGGE e con una delinquenziale coesistenza tra i disvalori mafiosi e quelli meramente speculativi.
NESSUNO SI PUO' PERMETTERE DI TIRARSI FUORI DAL DISASTRO E DIRE LA COLPA NON E' MIA ! NO, SIAMO TUTTI COLPEVOLI !
Mandiamo a governare questa terra le canaglie più abbiette e gli affaristi della polichetta dei furbi, non c'è più la voce dei grandi pensatori, dei grandi politici e sindacalisti...la morte li avvolge, non quella degli assassini che li hanno messi a tacere ma di tanti onesti che ne hanno obbliato la storia e la vita. COSA RESTA ALLORA? Resta il vuoto del " GRANDE FRATELLO" c'è  l'ECONOMIA DEL POSTO FISSO La  CULTURA MAFIOSA e SPECULATIVA che dilagano in tutta Italia esportati dalla Trinacria!
Allora non meravigliamoci se il nostro dolore, che dovrebbe essere sempre rispettato perchè non esiste una tragedia di serie A e una di serie B, viene sottovalutato.

E non diciamo che occorrono leggie scongiuri per riguadagnare quello che abbiamo perso. Rimbocchiamoci le mani e buttiamo a mare tutti le nostre sanguisughe ....LA RICOSTRUZIONE NASCE DA QUI, come dal capire che fine hanno fatto i fondi che nel 2007 Prodi, capo del Governo di allora e la Comunità europea, avevano stanziato per la MANUTENZIONE DEL TERRITORIO DI MESSINA( UN ALTRO GOVERNO CHE PARTECIPA ALLE ESEQUIE DEI NOSTRI FRATELLI, OGGI, LI HA STORNATI PER ALTRE "FACCENDE" PIU' IMPORTANTI ... e mi fermo qui perchè è proprio vero che l'abito non fa il monaco e chi lo indossa deve avere prima la dignità e la moralità per poterlo portare senza OMBRE
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CONDOGLIANZE SINCERE DA NOI TUTTI DELLA ASSOCIAZIONE CULTURALE SECEM DI MARSALA 
AI NOSTRI FRATELLI DEL MESSINESE.
Secem addì 11 del mese di Ottobre dell'anno 2009 

Diario di bordo n 89 anno II Spett.Liliana Segre ..... ., Ipocrisia culturale e letteraria italiana ., a babbo morto ed altre letture ., lasciare o restare per morire ? ed altro sul 25 novembre

 Iniziamo   questo  numero da  una  mia lettera  scritta    di getto    alla  Signora  Liliana Segre in sottofondo     Rodolfo De Angelis - ...