Noi tutti, salvo i millenians , abbiamo vissuto alcuni ( è il mio caso essendo all'epoca di passaggio dall'infanzia all' adolescenza ) solo l'ultimo periodo . il periodo che va dal 1985 salita leader di Gorbaciof, con l'apice nel 1989 ( crollo delle dittature \ regimi dei paesi dell'est e quindi del muro fra le due Germanie e la loro riunificazione ) alla fine dell'unione sovietica 1991\2 . Avido di letture mi accorgo che Giulietto Chiesa , pur condividendo sempre meno quello che scrive stavolta ha ragione . Infatti Il Muro di Berlino costituisce la metafora e la sintesi dell'intera Guerra Fredda. E' uno dei principali fondamenti della sconfitta definitiva del socialismo reale, di fronte ala straordinaria capacità affabulatrice del capitalismo nella sua fase matura. Ma il muro segna anche, al tempo stesso, l'inizio della manipolazione di massa, in forme nuove rispetto al passato, e il mutamento radicale delle stesse forme della competizione geopolitica.E poi come potete vedere nei vari articoli e speciali internet e cartacei , libri , Oggi, a trent’anni dalla caduta del “Muro”, possiamo già intravvedere il baccanale delle celebrazioni di quella vittoria: tanta più enfasi sarà data all’evento, quanto più serio è oggi il pericolo di una revisione di quella narrazione. Infatti oggi, a 30 anni dalla caduta del Muro, possiamo già intravedere il baccanale delle celebrazioni di quella vittoria. È già avvenuto nel decennale e nel ventennale, ma al terzo decennio dal crollo sembra essere destinata ad essere molto superiore. Ed è chiaro il perché. C’è una ragione precisa per questo innalzamento del volume: tanta più enfasi sarà data all’evento quanto più serio è oggi il pericolo di una revisione in peggio di quella narrazione. Bisognerà sottolineare i fasti di quel trionfo proprio per sommergere sul nascere ogni tentativo di contestarlo. Lo si deve illustrare e spiegare a una nuova generazione che non lo conosce, che non l’ha vissuto. Specie in quest’Europa attuale, che di quella vittoria è la diretta conseguenza, bisognerà spiegare che essa era l’unica possibile soluzione, nell'interesse dell’Impero del Bene.Adesso sarebbe tempo, per dare un quadro a 360° gradi di distribuire le responsabilità tra le parti e si dovrà evitare, in primo luogo, che ci si domandi, come fa quest'articolo de https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/01/23/ il perché di quel Muro. Esso sostiene , con un analisi non solo complottista , ma documentabile e ricca d'esperienza vista la sua conoscenza dei fatti sovietici
INTERVISTA A GIULIETTO CHIESA a cura di Margherita Furlan
Ora avendolo conosciuto ed sentito di persona quando all'epoca , prima che si disperdesse e scisse in mille rivoli , facevo parte di megachip ,ed sapendo il suo scrupolo nel trattare determinati argomenti con tesi alternative a quelle preconcette e ufficiali , ho deciso d'intervistarlo . queste sono le mie domande
- come mai questo titolo ?
- dove sarebbe l'inganno della versione ufficiale sul perchè si è costruito il muro ?
- per i millenians potresti spiegare meglio questa definizione : Il Muro di Berlino costituisce la metafora e la sintesi dell'intera Guerra Fredda. E' uno dei principali fondamenti della sconfitta definitiva del socialismo reale, di fronte ala straordinaria capacità affabulatrice del capitalismo nella sua fase matura. Ma il muro segna anche, al tempo stesso, l'inizio della manipolazione di massa, in forme nuove rispetto al passato, e il mutamento radicale delle stesse forme della competizione geopolitica.
- condividi tale ipotesi https://www.corriere.it/cultura/19_settembre_25/europa-il-muro-berlino-storia-riesce-sempre-spiazzarci-7e77a3b0-dfae-11e9-aa5f-fbca0c81b7c9.shtml ?
- cosa è rimasto dell'ubriacatura e delle speranze che avrebbe provocato la cadura del muro ?
- il crollo del muro è avvenuto per la glanost e la perestroika di gorbaciof oppure per altri motivi ?
- la guerra fredda nacque yalta o con il muro di Berlino ?
- sentendo in questa tua intervista sul ruolo del fondatore della Cia e dell'uso degli ex quadri nazisti per la potenza culturale ed militare Usa ed quindi la violazione degli accordi di portdam mi chiedo che collegamento ha con il muro di Berlino ?
- come rispondi a chi leggendo le recensioni del tuo libro o questa tua intervista ti taccia , cosa secondo me fallace ed astrusa , di complottismo ?
- pro o contro Otalgie (/?stal'gi:/ crasi tra le parole "Osten", ossia "est", e "Nostalgie", "nostalgia") è un termine entrato ufficialmente nella lingua tedesca nel 1993, quando la Gesellschaft für Deutsche Sprache (Società per la lingua tedesca) lo inserì nell’elenco delle dieci parole più rappresentative dell’anno[1], per indicare il sentimento nostalgico sviluppatosi nei primi anni 1990 nella Germania orientale a seguito della scomparsa della DDR. Oltre a essere un sentimento, l’Ostalgia è un fenomeno di consumo. La risurrezione nostalgica della DDR ha favorito, infatti, la nascita di una sottocultura del recupero: nei supermercati vengono offerti prodotti di vecchie marche dell’Est, vengono organizzati party ostalgici – spesso ironici – e riscoperti oggetti tipici e simboli della DDR come ancoraggio d’identità. Il culmine di questa tendenza è stato raggiunto con il film Good Bye, Lenin! del 2003 e con i successivi DDR-show di emittenti televisive pubbliche e private ?
ed questo video inviatomi da lui le sue riposte.
quindi visto che tra poco è il trentennale sarebbe giusto ed un ottimo modo i ricordare quel periodo storico , il cui muro di Berlino insieme alla cortina di ferro n'è il simbolo ( come lo era per ancien régime la rivoluzione francese de 1789 ) a 360 gradi e smetterla di vedere la storia sopratutto periodi cosi complessivi che nel bene o nel male hanno ed continuano ad influenzare l'oggi . Ed smetterla di vedere solo ( sentite la penultima risposta ) come complottista o pazzo colui che dice cose diverse da quelle ufficiali . La verità sta nel mezzo .