lo so che dovrei parlare di me come promesso precedentemente , ma : 1) le storie della gente per molti insignificanti , belle e speciali per altri ., 2) abusi , le prepotenze , la repressione del potere ( politico , culturale e sociale ) hanno il sopravvento .
Oggi è il caso dei fatti di Nuoro ( ne avevo già accennato qui è il 3 articolo\ storia del post e ,o riassume questo video sempre di gruppi di guerrilla gardening avvenuto nel 2009 a Sassari e rovinato da incivili e maleducati )
che ha visto , come ci s'aspettava , la reazione bigotta ,stupida , repressiva e con motivazioni assurde , ridicole e non completamente veritiere da parte del potere costituito in questo caso un comune .
Ora sia che:<< i veri "guerrilleri" agiscono di notte e in posti più degradati della città (e non in spazi in cui il Comune ha già in progetto di far altro, come Piazza Veneto appunto). Bravi comunque >> come dice Fab Chan Solo Nam nel commentare tale news sulla nuova sardegna online , sia che sia vero il contrario . Come dicono almeno fin 'ora i molti commenti positivi
E' veramente bello vedere giovani e non giovani applicarsi in opere di abbellimento di una città. Una città bella è come una casa adornata e sfavillante di colorii dove è piacevole viverci. Complimenti ai " Guerrilla gardening ". Speriamo ci siano altri emulatori per continuare l'opera anche in altre piazze e viali.
è una buona iniziativa .
Il comune di Nuoro ha replicato vedere articolo sotto con motivazioni in parte ridicole fra cui quelle: 1) della staccionata e delle piante grasse pericolose la foto della galleria della nuova sardegna online dimostrano il contrario ., 2) che non avevano attecchito , questa è la più comica , lo sa anche mio nipote di 6 anni che per attecchire e fare radici ad una pianta occorrono massimo 2 settimane , logico che non lo fa se la si toglie dopo neppure un giorno che è stata piantata ., 3) che stavano preparando per un prato , ma allora se cosi fosse perchè sul luogo in questione non c'erano cartelli d'avviso o cantieri che lo segnalassero ?
E poi come dicono , sempre sulla nuova sardegna di oggi , gli stessi protagonisti del fatto : << (...) I veri pericoli e il vero scempio spiegano i guerriglieri–non siamo noi ma le buche nelle strade,le discariche,il degrado ».
la polemica
Il Comune cancella il guerrilla gardening Dopo il lavoro dei volontari gli operai dell’ente tolgono piante grasse,mirto e staccionata perché «pericolose e fuorilegge »
di Valeria Gianoglio
NUORO
Tolte le piante di mirto, sradicato l’alloro, eliminati anche i giacinti dietro la fontana,spazzata via in pochi istanti,e sempre nel nome di una «situazione di pericolo», pure la baby-siepe di erbe “indigene”
con un piccolo corredo di piantine grasse, e quel breve tratto di staccionata messa su con tanta fatica in piazza Veneto utilizzando vecchi bancali delle campagne di Marreri e una sega prestata da un genitore generoso.
Una mezz’ora appena, ieri mattina, e il Comune ha cancellato quattro ore e mezza di lavoro sudato e pacifico del debutto ufficiale, domenica, del guerrilla gardening, il “giardinaggio d’assalto”che sta spopolando in tutta Italia, ma che stavolta assume una connotazione in salsa nuorese. Con un gruppo di persone,che senza perdersi in troppe chiacchiere, si dota di zappe, ramazza, piante e rastrelli ravvivano uno spazio della città abbandonato.
Zac. Ieri mattina tutto sparito, tutto, o quasi tagliato, se si esclude un’aiuola superstite che ha resistito come un indomito soldatino al lavorio di alcuni operai mandati dal Comune che hanno eliminato la
gran parte dell’opera del guerrilla gardening. Il motivo?L’assessore comunale all’Ambiente, Luca Lapia, in un comunicato diffuso ieri pomeriggio,lo riassume così: il lavoro del guerrilla gardening è fuorilegge perché privo di autorizzazione, ha creato persino «una situazione di pericolo»,e avrebbe pure«vanificato un intervento di spietramento realizzato pochi giorni fa dall’amministrazione».
«Gli operai del Comune –continua l’assessore–sono intervenuti prima di tutto per eliminare situazioni di pericolo e rischio come una piccola staccionata in legno che in modo inaccettabile delimitava uno
spazio pubblico e inoltre hanno eliminato alcune piante semplicemente “posate” nel terreno e che non avrebbero attecchito.
La posa di pietre ha inoltre vanificato un intervento di spietramento realizzato dall’amministrazione.
Nella zona si stava infatti preparando il terreno per il ripristino del prato verde e dell’impianto di irrigazione. Capisco – conclude Lapia–che impossessarsi “abusivamente” di uno spazio pubblico può essere un’utile operazione di propaganda legata a movimenti nazionali,ma chi amministra deve farlo
nel rispetto delle regole». Lo stesso assessore ricorda anche che i cittadini desiderosi di darsi da fare possono adottare gli spazi verdi messi da tempo a disposizione dal Comune.
«Non basta–aggiunge–un’autorizzazione informale appesa a un cartello per sentirsi al di sopra della legge».
Per il Comune, in definitiva,il guerrilla gardening non s’ha da fare perché fuorilegge, e persino pericoloso.Chi,domenica mattina,ha avuto la possibilità di assistere al lavoro del gruppo dei“guerriglieri”,in realtà,di pericolo non ha visto niente. A meno che non si vogliano considerare pericolose le “terribili” piante di mirto o di alloro, la “temibile” siepe, il “temibile”raggruppamento di
piante grasse.L’unico elemento, che a voler essere precisi,poteva costituire un pericolo,era giusto la staccionata. Ma chi, domenica, era insieme ai ragazzi e agli adulti che hanno
lavorato con il sorriso e nessuna contropartita,in realtà,non ha osservato tutto questo scempio, né agguerriti fuorilegge.
Ha visto solo un gruppo di nuoresi che amano la loro città, che non hanno alcuna tessera di partito, e che si sono privati persino dei soldi delle sigarette per acquistare una piantina e abbellire uno spazio che loro frequentano ma che era trascurato.
Il risultato di questa guerra che nessuno voleva lo racconta ieri pomeriggio, la stessa piazza Veneto. E vale più di mille parole: zolle vuote, siepi semi-distrutte, piante sparite lasciando un vuoto decisamente desolante.
E un gruppo di ragazzi che continua a chiedersi“perché”.
Questo fatto dimostra che il potere usa la legalità per le c.... ( va bene sarà pure stato illegale dal punto di vista della legge , ma perchè questa ottusità verso un gesto che non danneggia o avvantaggia il singolo o un determinato gruppo di persone , ma tutti ? ) mentre non la usa per cose serie .