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Visualizzazione dei post con l'etichetta utero in affitto

CONTRARI O FAVOREVOLI ALLA GESTAZIONE PER ALTRI - UTERO IN AFFITTO- MATERNITA' SURROGATA QUANDO SI SPUTANO SOLO SENTENZE E' UNA TRISTE SCORCIATOIA

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 INFATTI     CONCORDO IN PIENO  CON L'ARTICOLO SOTTO RIPORTATO 

Diario di bordo n 40 ANNO II . La figlia non gli dà un nipote e lui lo fa concepire a una madre surrogata ., Il limite al numero di studenti nelle classi c'è già, il nuovo codice della strada, i problemi della ricerca con ChatGpt

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Buongiorno  a tutti \ e \*  bentornati con la nostra rassegna settimanale di storie, notizie e opinioni   IL  caso successo  in Cina  è   il frutto della  degenerazione    della Gravidanza  per  altri  o  Utero in afitto come la  si voglia  chiamare . Ma  soprattutto atto  di arroganza  ed  prepotenza  maschile  , leggi patriarcato   La figlia non gli dà un nipote e lui lo fa concepire a una madre surrogata Voleva a tutti i costi un nipote ma la sua unica figlia gli aveva annunciato di non volersi sposare e nemmeno avere gravidanze: così l’uomo all’insaputa della famiglia ha fatto concepire una bambina da una madre surrogata e si è presentato a casa. E’ successo in Cina dove a far scoppiare il caso è la moglie del protagonista la quale ora vuole divorziare. La donna di 53 anni, di cognome Guo, ha detto che quando è tornata dal lavoro un giorno di settembre 2022, ha visto una donna sconosciuta in casa con in braccio un neonato. E’ stata la ragazza a dire che la bambina era sua e del mar

Un bebè al posto dei gemelli: la coppia chiede alla madre surrogata l'aborto ma poi ipocritamente cambia idea quando lei lo mette al mondo e lo vuole crescere da sola

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Questà è la storia presa   dall' avvenire del 30 gennaio 2024     di una mamma in affitto americana che si rifiuta di sopprimere il "prodotto non desiderato", salvandogli la vita. E dando una lezione a chi pensava fosse solo un oggetto da comprare. Non riesco   ad esimermi  da definire   tali persone gentaglia    che   con  quale  coraggio  si definiscono  cattolici   e  poi   non solo  comprano   i bambini  ma se  il  prodotto non va bene  si lamentano ed   protestano obbligando  la persona  che hanno  sfruttato  a  sottomettersi  al  loro volere  per  poi  vista  la fiuguraccia pentirsene                                        Francesco Ognibene Volevano due gemelli, ma nel suo grembo di bambini ce n’era solo uno. E i “genitori committenti”, insoddisfatti della differenza tra ordinazione e prodotto finito, le hanno chiesto di abortire. È una storia drammatica ma a (parziale) lieto fine quella di “Heathyr”, nome scelto da una giovane americana per offrirsi su TikTok com

GPA, libertà o mercificazione del corpo? Una prospettiva femminista. Intervista a Valentina Pazè

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  credo  che  da  antiproibizionista  ed libertario  dopo aver letto l'articolo    sotto    rireso    debba  rivedere    le mie  posizioni   espressepiù volte    precedentemente   sul  blog   ( in particolare  qui  )   di  voler  normare  la  pratica  . Resto solo    contrario  sul reato  interazionale proposto    da questo  governo   da   https://www.pressenza.com/it/2023/08 GPA, libertà o mercificazione del corpo? Una prospettiva femminista. Intervista a Valentina Pazè 07.08.23  -  Lorenzo Poli (Foto di Serre d'Estate) In questi giorni la Gestazione per altri (GPA) è ritornata d’attualità. Sebbene il proibizionismo della destra non sia una soluzione, il lassismo sulla GPA non può esserlo altrettanto in quanto esempio lampante di come, nelle democrazie neoliberali occidentali, sia sempre più preponderante l’affermazione del biocapitalismo, della mercificazione totale della vita. Negli anni il dibattito etico, bioetico e politico sul tema ha visto molta divisione interna nella

Gestazione per altri Non utero in affitto Debora e Michele: "Noi, eterosessuali e cattolici, discriminati da questo governo"

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"Vorrei un figlio perché la vita è fatta per essere proseguita e non per morire con noi". Le parole di Debora Lucani, consulente fiscale di 37 anni, quasi commuovono il marito, Michele Belloli, consulente bancario di 48 anni. Sposati in chiesa da ormai 12 anni, sono originari di Parma ma vivono a Marina di Carrara. "Dopo il matrimonio mi è stata diagnosticata un'endometriosi al quarto stadio", spiega Debora, "e mi è stata fortemente sconsigliata una gravidanza". Di qui l'idea di provare con l'adozione che fra burocrazia e gli intoppi dovuti alla pandemia si è rivelata un percorso a ostacoli. "Abbiamo cominciato a informarci negli Stati Uniti e Canada sulla gestazione per altri solidale,", dice Michele, "in cui deve esserci la massima volontà della gestante a donare il proprio utero a una coppia, senza alcuna commercializzazione". Le uniche spese ammesse all'interno di questa pratica sarebbero quelle per eventuali costi s

la nuova legislazione sulla maternità surrogata o utero in affitto arma di distrazione di massa o deriva autoritaria '?

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   secondo    me   entrambe  

la storia di una coppia omosessuale ha scelto l'affido e non ha ricorso alla maternità surrogata

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Enrico e Samuele: l'affido è anche per noi    DA  https://www.vita.it/it/      del   3  maggio                                              di Sara De Carli  Stanno insieme da 19 anni e l'utero in affitto non fa per loro. Non immaginavano che anche una coppia dello stesso sesso potesse dare disponibilità all'affido e anche al termine del percorso formativo sotto sotto pensavano che i servizi avrebbero sempre preferito una coppia eterosessuale. Invece da quattro anni Enrico e Samuele hanno in affido due fratelli, che oggi hanno 9 e 14 anni. «Non è facile, ma le loro risate ci ripagano di tutto. Il cuore ti batte in modo diverso»   Quel giorno di autunno, quando suonò il cellulare, Enrico e Samuele non credevano che stesse succedendo davvero. Avevano fatto tutto il percorso formativo con il Centro affidi di Pistoia, ma quei mesi di attesa li stavano vivendo con i piedi di piombo, senza permettere che i sogni si prendessero troppo spazio. «Il nostro mood era quello di restare

MATERNITÀ SURROGATA: IL DIBATTITO È TRASVERSALE, LE LIBERTÀ SONO DI TUTTI CONVERGENZE IMPREVISTE

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Il Fatto Quotidiano 3 Aprile 2023                               VERONICA GENTILI N.C.  L’inedito asse sulla maternità surrogata tra Irene Montero, ministra spagnola delle Pari Opportunità appartenente alle file di Podemos, ed Eugenia Roccella, ministra italiana della Famiglia in quota Fratelli d’italia, racconta bene quanto controverso sia il tema che sta occupando il dibattito pubblico in questi giorni. “Nella gestazione per altri non ci sono soltanto i desideri di genitorialità, le aspirazioni e i progetti della coppia committente. Ci sono persone concrete. Ci sono donne usate come strumento per funzioni riproduttive, con i loro diritti inalienabili annullati o sospesi dentro procedure contrattuali. Ci sono bambini esposti a una pratica che determina incertezze sul loro status e, quindi, sulla loro identità nella società”: se le contrarietà della Roccella includono sia lo sfruttamento del corpo femminile che il supposto trauma provocato ai nascituri, quelle dell’esponente della sinis

la demagogica proposta della meloni sulla gestazione per altri \ maternità surrogata . come eliminarla senza reprimere

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Pur  essendo   per  principi etici  contrario a tale   pratica   la proposta  della Meloni     ( ed  degli   eventuali  seguaci  di destra   e di sinistra  )  che vogliono fare della maternità surrogata un reato universale oltre demagogica è errata . Infatti do  ragione a   Elio vito   pur  essendo lontano    da  lui  anni  luce  Un'altra scelta sbagliata della destra ed, ahimè, di @forza_italia , l'adozione del testo base per rendere "reato universale" la gestazione per altri, per vietare cioè agli italiani di poterne usufruire laddove essa è legale. Una pretesa discriminatoria, antigiuridica, illiberale! — Elio Vito 🇮🇹🇪🇺🇺🇸🏳️‍🌈🍁🌍 (@elio_vito) April 21, 2022   va  regolamentata  anche se   non è  semplice  ( almeno  da quel poco  che  capisco di  cose    femminili )   La gravidanza  implica una tale complessità  di scelte  ed aspetti che non si possono normare o   è difficile  farlo  perchè :  proibendola    si porta  chi  vuole  farne  uso   

Bimba di 15 mesi abbandonata in Ucraina, parla la donna che doveva essere sua madre: “Non la sentivo mia”

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 di cosa stiamo parlando  https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2021/11/la-storia-della-bambina-nata-in-ucraina.html di solito   cerco sempre   , anche  prendendo delle cantonate   abbagli , di capire  e  di comprendere  . Ma stavolta   non ci riesco  .Infatti  certa gente  non la capisco proprio mi spiace  ma  non ce la  faccio  a provare  pietà ed  comprensione    perchè  se la  perfezione  assoluta     a  100%  non  esiste  ed  è pura  utopia     certi  errori  non sono ammissibili e  comprensibili.  Qui si  gioca   il futuro di un bambino\a  .     da repubblica   14.11.2021 Parla la donna che sarebbe dovuta diventare la madre della bimba di 15 mesi abbandonata in Ucraina: ha confermato di non essersela più sentita La vicenda della bimba di 15 mesi abbandonata in Ucraina dai genitori italiani dopo un primo riconoscimento si arricchisce con le dichiarazioni, riportate, della donna che sarebbe dovuta diventare sua madre. Un suo ripensamento avrebbe invece portato all’abbandono

La storia della bambina nata in Ucraina dopo una maternità surrogata e abbandonata dai genitori italiani per poi essere adottata

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DI COSA STIAMO PARLANDO a bambina di 15 mesi abbandonata in Ucraina da una coppia italiana che l'ha avuta grazie alla maternità surrogata sta bene ed è arrivata a Roma grazie alla Croce Rossa italiana e alla Polizia di Stato. Salopette, maglietta bianca e una valigia rossa coi suoi giocattoli, la bambina è sbarcata a Fiumicino insieme alla pediatra Carolina Casini. "La piccola ha dormito per due ore e mezza, tutta la durata del viaggio, in braccio a me. Aveva un buon profumo. Per come si era presentata la missione avevamo paura di trovare una piccola mal tenuta, non ben nutrita e deprivata affettivamente, ma non è stato così: è allegra e interagisce positivamente con gli adulti. La tata ucraina che se ne è presa cura fino a ieri era invece disperata".    per chi volesse ulteriori dettagli di questa storia lunga, complessa, dura ma, ce lo auguriamo, a lieto fine li trovi qui Dietro questo video silenziato appositamente questa foto e c’è come fa notare una