Sama', la prima Dj donna palestinese: "Abbatto muri e stereotipi a colpi di techno" e Ezio Bosso “Che storia è la musica
di cosa stiamo parlando che come dimostra la replica ( ne ho parlato qui ) di Stefano Massini è al suo monologo in cui aveva parlato quando ha parlato delle offese razziste verso un bambino che giocava a calcio su un campetto di periferia che si può fare politica anche senza essere ideologici e che gli artisti sono anch'essi politici senza essere politiki ( l a k è voluta per differenziare la politica che viene dal basso e politica dei partiti e delle ideologie ) premetto che non mi piace il genere musicale , lo giudico " ciocchi di stagnali " , forse perchè jurassico o legato ad un musica armonica \ ritmica e non dozzinale , di qualità , indipendentemente dal genere . Ma sono concorde con l'intervista rilasciata dala giovane e con la sua storia "Non parlo di politica, io sono già un messaggio: sono una donna palestinese che fa la Dj". Sama' Abdul